Orosei
OGLIASTRA , LA FABBRICA DELLA BELLEZZA
Italia
Dedicato a chi ama e protegge il Mare.
Racconto di viaggio 2014
di Saby e Ivo
Mi sono imbattuta in alcune foto dell’Ogliastra ed è stato subito LOVE….
AMORE A PRIMA VISTA!
Immediatamente Proiettata di testa e col cuore verso quel BLU, quel mare dipinto di BLU, quel cielo dipinto di BLU.
Anche se è vero , in quel pezzettino di terra sarda , meravigliosa ovunque, non c’è soltanto il blu!
In Ogliastra si fanno trekking impegnativi, immersi nella verdeggiante macchia mediterranea e non si vive di solo mare, ci si appassiona alle montagne , alle oasi, alle biciclettate, alle grotte, alla camminate…
Si visitano i templi , i domus di Irgoli per le uscite archeologiche , i villaggi nuragici e le tombe dei giganti di Dorgali, le chiese e le grotte in Orosei vecchio…..
Irrinunciabile trascorrere una giornata ALL’OASI DI BIDDAROSA, un parco naturale protetto. Si entra a numero chiuso (massimo 100 al giorno ) varcando il cancello si accede ad un vero e proprio piccolo paradiso naturale con una spiaggia bianca che non ti aspetti. Un’oasi di pace , ove si vaga liberamente a piedi, tra ginepri, rocce levigate dal vento, piante di liquirizia, verdi pinete, alla ricerca dell ombra per un pic nic , oppure con la macchina per attraversare stradine sterrate ordinate che conducono ad inaspettate calette e spiaggette panoramiche con dinanzi lo splendido abbraccio del golfo dell’Orosei.
Imperdibile anche la GROTTA DEL FICO a Baunei .
Una parete calcarea , sempre affollata da turisti che la raggiungono con le motonavi. Siamo dove il mare sboccia tra Cala Biriola e Cala Mariuolu, dove un fiume sotterraneo per secoli, ha scavato lunghe gallerie naturali e le mani sapienti di speleologi e pionieri hanno creato passerelle dove poter avanzare in tutta sicurezza all’interno della grotta e le sue diramazioni . Dicono che quà vive ancora la foca monaca, anche se in pochi l’ hanno avvistata di recente.
Ma io Penso e ripenso a quel BLU… colore intenso di mare e di cielo e sono felice perché in tutto quel BLU … ritrovo ogni cosa!
Dalle calette con le foche monache, agli orizzonti infiniti, dal vento, dolce o capriccioso che batte forte sulla faccia e scompiglia i capelli , alle barche che puntano avanti tutta , con quelle vele alte sinuose bianche che cercano il vento e starei ore a vederle ballare nelle sconfinate nuvole d’argento che danzano sopra di noi . tutto intorno avverto sulla pelle… “ i non confini del mare” … che svaniscono con quell’ ipotetica riga di cielo , un soffitto naturale trapuntato prima di nuvole radiose al mattino poi di stelle lucenti.
assorbo il disarmante profumo del sale che sale dal basso ti entra nel naso e si appiccica gentile sulla pelle, mi lascio cullare dal perpetuo infinito ondeggiare.
Ho immaginato più volte quanto sarebbe affascinante vagabondare per quelle spiagge , grotte e calette , dopo il crepuscolo !
Sola con il mio IVO, proprio quando il casino finisce e tutti rientrano sui barconi, alla ricerca della cena di pesce perfetta, desiderosi di relax serale o vogliosi di ingordigia notturna.
IO me ne starei in spiaggia sotto le stelle , sulla sabbia tiepida, tanto vicino alla riva da poter Toccare l’acqua calda che arriva da lontano e dormirei magari dentro le grotte, al fresco.
Cosi, come in Africa, come natura comanda, riempirmi gli occhi con lo sfavillare delle stelle e sentire il miracolo dell’ Ambiente intorno .
SIIIIIIIII !
Fermarsi alla diaccio 1,2,3 e più notti, vagando immersi nella natura.
In silenzio sentire il solo pulsare del sangue alle tempie, il cuore che batte, un altro cuore vicino al tuo che ama, la notte che si manifesta nel buio … e mangiare nuotare e dormire … nuotare dormire e mangiare.
Godersi Essenziale!
Nella zona di Orosei devo ammettere che Ogni insenatura È UN SOGNO!
La cosa brutta è che la maggior parte delle spiagge non è raggiungibili con l'automobile, o si è temerari del trekking si può tentare la passeggiata per i ripidi sentieri, altrimenti bisogna affidarsi ai barconi, gommoni o alle minicrociere.
Tra le tante noi abbiamo scelto la motonave Davide & Golia che , che parte da Siniscola ci raccoglie a Orosei per proseguire verso Goloritze, insinuando il mare per l’intera giornata.
In verità siamo stati attratti dai modi affabili di Giusy, che dal suo banco info, con quei suoi occhi chiari che sorridono, non insisteva nel venderci tickets per le gite, ma era molto più intenta a sgranarci le bellezze della sua isola.. Sempre col sorriso, sempre con dolcezza…
E quando c’è gente cosi semplice , immediata, che racconta l’amore per la propria terra…si sente di restituirle una sola parola: GRAZIE GIUSY!
NOI, di mini crociere con la DAVIDE & GOLIA, in 10 gg ne abbiamo fatte parecchie !
Allo stato delle cose chiamarla “minicrociera” è un pò riduttivo… devo ammettere che questo tipo di escursione non rientra nel mio stile e non mi piace in generale per la troppa confusione e calca .
Cosi mi sono imbarcata sulla motonave non proprio convinta, con quel biglietto giallo tra le mani, salgo per la scaletta e su su su verso il terzo ponte, pensando ooohh nooo …che ho fattooo…sgomenta di tutta la ressa urlante!
Più cerco di avvicinarmi alla bandiera dei 4 mori rovesciata, che campeggia in alto in segno di protesta e più inciampo tra sedili e borsoni, tra fotografi urlanti che immortalano tutto e tutti , coste e persone, uccelli e pesci, barchine e canotti . Avanzo alla ricerca di un posto, anzi 2, tra improvvisate top model intente a spalmarsi creme e oli solari, troppo occupate dall’abbigliamento, dagli occhiali e borsa frigo e cosi totalmente incuranti del seducente paesaggio circostante .
Mi guardo intorno : ovunque selvaggina umana italiana e straniera, fresca e strampalata!
C’è di tutto : chi balla, chi mangia, chi corre , chi sbraita insinuando la calma di chi chiude gli occhi e vorrebbe solo rilassarsi, chi prende confidenza con spazi e vicini, chi si spoglia, chi si riveste, chi sbobba e chi barcolla per l’effetto delle onde.
La rotta viene continuamente ritmata da musica allegra e dalle chiacchiere d’intrattenimento del cap. Danilo che scandisce scherzoso le norme di sicurezza nautica, ricordando inchini , moldave, le imprese di Brumotti , il miglio nautico e la sua im-probabile dipartita verso la ricca Dubai.
Con le parole del Comandante in sottofondo, fisso intanto le casine colorate di CALA GONONE che assomigliano ad un gigante ricamo e cerco la Madonnina arroccata sugli scogli di S. Maria Navarrese.
I gabbiani volano alto, sono pochi ma ci inseguono senza sforzo.
Piccole cale all’orizzonte si svelano nella loro sabbia argentea e si alternano a roccioni scuri , ogni tanto sullo sfondo grandi pinete verdi.
Ma ad un certo punto cap. Danilo tra il sardo pungente e l’inglese forzato , attacca a parlare di COSCIENZA ECOLOGICA, di consapevolezza ambientale, della salvaguardia del territorio e si fa decisamente serio …
Ammonisce al microfono che bisogna occuparsi di EDUCAZIONE MARITTIMA, di ATTENZIONE ALL'AMBIENTE, esorta a non buttare sigarette o bottiglie o plastiche a mare, rammenta di fare la raccolta differenziata, educa per fortuna al rispetto verso il mare .
ecco ! è cosi che la confusione intorno per me sparisce.
il caos viene incredibilmente racchiuso in una bolla di sapone, virtuale che tutto assorbe.
Ora sono solo concentrata sul panorama, dall’eccezionale luminosità del fondale, stregata ritorno a quel portentoso BLU.
Bastano poche parole intelligenti a far esaltare meglio la gamma di colori indescrivibile, il sole che crea riverbero e la pace del mare che arriva da ogni dove !
Il mare la fa sempre da padrone e anche qui si è fatto sentire .
E’ arrivato irrompendo oltre il casino e la maleducazione degli uomini, oltre agli strilli e gli schiamazzi arrivano gli schizzi delle onde, l’effervescenza della spuma bianca .. prevale la vertigine della natura .
PERCHÉ IL SEGRETO DEL MARE, in Sardegna e ovunque …. NON è QUELLO CHE GUARDI , MA COME LO GUARDI!
Dal vivo, in diretta, Eccoci nella FABBRICA DELLA BELLEZZA.
Cala Cartoe, Cala Osalla, Cala Fuili, Cala Odoanna , La Bianca Cala Luna e le sue grotte preistoriche, punta Budarolo, Cala Sisine, Cala Biriola , Cala Mariuolu…..Goloritzè.
Magiche
Solo nomi si, ma che ci evocano lo straordinario !
Tutto è magnifico !
Procedere per mare e poi fermarsi a terra , nelle cale di sabbia che sa di cipria , inzupparsi nella frescura, mettersi la maschera e immergersi giù giù giù e sparire , sentire il peso dell’acqua addosso.
Ci buttiamo dal pontile e ci ritroviamo a nuotare con piccole manta rei e tante medusine rosa galleggianti, numerosi gruppi di sarago.
In fondo dal sotto , gli occhi si accorgono anche dei fichi aggrappati alle grotte, le orecchie sentono in alto i richiami chiassosi che catturano i voli delle eagles e il volteggiare degli albatros bianchi che puntano alle nuvole.
Ad un certo punto, dopo la bellezza piena di grazia di CALA BIRIOLA, cap.
Danilo nella sua interezza si tuffa anche lui , ma dal 3° ponte.
Fa un volo d’angelo quasi perfetto. … tutti intorno lo acclamano...urla e fischi a mare aperto.
E’ solo un suo piccolo show nella giornata, in un palcoscenico naturale da incanto, sotto un pubblico che lo applaude e sopra un cielo che dall’alto protegge.
Cap. Danilo Vive, trascina , contempla, lavora in un posto dove la natura crea bellezza e davvero (spero) che cerchi in ogni modo , nel suo lavoro di proteggere e preservarla tutta questa natura , insegnando, ridendo, promuovendo , coinvolgendo sempre più gente AL RISPETTO PER IL MARE.
cap. Danilo Se ne sta seduto sulle sue certezze e promuove la fierezza sarda in parole. Ha lo sguardo attento, l’occhio vigile, il sorriso vispo ma sotto sotto a quella sua collana di fiori colorati … come un elegante cerimoniere … DIFENDE IL MARE.
Risalendo sulla motonave avrei voluto chiedergli cosa si prova tutti i giorni quell’attimo prima del tuffo, a BUTTARSI NEL BLU!
Senso di immenso ?
senso di libertà ?
e poi.…2 domanda, cosa di prova nell’attimo subito dopo …. quando si riaffiora a pelo d’acqua e col corpo e la mente si ritorna inesorabilmente alla caotica realtà.
Ma il cap. Danilo era spartito e non è più tornato.
E’ stato totalmente ingoiato da quel blu, o forse si è perso in mezzo ai suoi passeggeri , o meglio ancora mischiato confuso tra i pirati della sua ciurma.
Fatto sta che al suo posto mi son trovata una sgangherata moldava qualunque, un pò zoccola e semi sexi, a cui era stato assegnato il doveroso “compito “ di proseguire con la crociera, anzi avanti con lo show…
Lei , deve riscuotere sul palcoscenico della quotidiano, dare il benvenuto a bordo , laddove il caos ricomincia!
Che strana coincidenza.
Cosi son rimasta sospesa per un bel pò pure io , con quelle 2 domande in gola … fluttuando nel blu…
Son rimasta col ricordo dell ’ultima volta che l’ho visto quel Capitano .
Quell ‘attimo in cui , pagaiava con braccia forti su di una tavola da surf.
Nuotava dalla riva, verso in mezzo al mare indicando la nave a suo figlio.
Dalla spiaggia alla nave remando… remando …cosi semplicemente, proprio come un Capitano deve saper fare.
QUESTO È STATO IL PIÙ BELL’ATTIMO, secondo me, di tutte le 6 mini crociere che ho fatto.
Acque cristalline, cieli aperti, mare profondo e generoso, ma mai nulla è più potente di quel gesto protettivo e paterno, dove il mio sguardo ha ritrovato e ha acceso un’affettuosa memoria, la mia!
Mi son fermata mentre nuotavo, mi son messa a galleggiare, a morto.
Osservando un Padre e il suo piccolo figlio mi son rivista a mia volta io e Mio padre che continua a fare surf in cielo.
Anche lui Mi chiama, sorride con i suoi occhioni giganti e BLU, mi fa il Suo cenno e mi riprende un'altra volta , come ogni volta , per mano.
Dalla sua nuova tavola da surf, Mi indica SEMPRE la direzione, nel continuo blu di quel viaggiare in mare aperto che è la vita!
Tutto è come sempre…..
sereno, impetuoso, bello, profondo, Pieno di intensità.
Quanto amo il mare.
COME SEMPRE GRAZIE SARDEGNA
Grazie a chi con noi ha spartito un gelato e chi ci ha meravigliosamente descritto l’accesso in musica a grotte anfratti e calette, a chi ci ha rallegrato i cuori con la simpatia sarda, a chi ci ha tradotto la canzone Chelos, a chi si è
travestito, a chi ricama lampade e le trasforma in Luce, a chi canta le canzoni del grande Sinatra a squarcia gola, a chi ci ha fatto benzina per 5 euro, a chi ci ha cucinato arselle e gamberoni alla brace, a chi ci ha dedicato un tramonto!
E non posso che condividere tutte queste bellezze con il mio Ivo ,
meraviglioso uomo degli occhi blu che sanno di mare…..che sanno sempre e ovunque di infinito !
LOVE
L is for the way you look at me
O is for the only one I see
V is very, very extraordinary
E is even more than anyone that you adore can
LOVE
Love is all that I can give to you
Love is more than just a game for two
Two in love can make it
Take my heart and please don't break it
Love was made for me and you
Saby