Diario
di viaggio dal 20/02 al 08/03/2013 ( 17 giorni ) // VOTO DA 1 A 10 = 6 /// Km. 2.600
PARTECIPANTI
: FEDERICA, MARZIA E PAOLA ( autrice del diario)
SPESA
TOTALE € 1.400
SPESE
Varie per una persona :
volo
Milano >< Muscat con Egyptair
dal 20/02 al 08/03/2013-----------------------------
€ 407
assicurazione
€ 30 + spese di prenotazione € 10+ spese di carta di credito € 5
------------- €
45
bollo
passaporto
-------------------------------------------------------------------------- €
40,26
auto
A/R Milano € 66 : 3 =
---------------------------------------------------------------- €
22
parcheggio
auto a Malpensa x 17
giorni € 38,50 ----------------------------------------- €
13
visto
d’ingresso in Oman
--------------------------------------------------------Rial 20 =
€ 40
TOTALE
€ 567
Hotel ------------------------------------------------------------------------------------
€ 372
Pasti
-------------------------------------------------------------------------------------
€ 125
Escursioni
--------------------------------------------------------------------------------
€ 72
Fuoristrada x 15 giorni e 2 autisti Rial 322 = €
644 ( € 43 al giorno) : 3 persone ---------- € 214
Benzina ( RO 0,120 = € 0,24 al litro ) x 2.300
Km. / Rial 67 = € 134 : 3 p. -------------- € 44
TOTALE
€ 827
TOTALE € 570 + € 827 = € 1.400
Tappe
del tour :
Milano,Cairo, Muscat, Sur, Ras-Al-Had, Wadi Shab, Wadi Tiwi, Wadi
Bani Khalid, Wahiba sands, isola di Masirah, Al Kaluf ( deserto bianco), regione
dhaklyia ( Nizwa) , Muscat
Mercoledì
20/02/2013 : in
auto a Malpensa + volo intercontinentale Milano > Cairo
Giovedì
21/02 : volo Cairo > Muscat
ritiro auto, Sur, Ra’ -Al-Hadd ( km 300 )
Venerdì
22/02 : Bimmah Sink Hole, Wadi
Shab ( km 280 )
Sabato 23/02 : Wadi Tiwi, Stony Beach, Sur ( km 260 )
Domenica
24/02 : giro in
barca per delfini e riserva Ras Al-Jins
Lunedì
25/02 : Wadi Bani Khalid, wahiba Sands ( 250 km )
Martedì
26/02 : wahiba Sands isola di Masirah ( km 300 + 100 )
Mercoledì 27/02 : isola di
Masirah ( km 100)
Giovedì
28/02 : Ritorno in traghetto dall’isola di Masirah , deserto bianco ( km 200
)
Venerdì
01/03 : Deserto bianco , Nizwa ( km 340)
Sabato 02/03 : Souq e
castello di Nizwa, Tanuf, Al-Hamra, Bahla, Jabrin, Wady Birkat- Al- Mawz
Domenica 03/03 : Wadi Ghul,
Jabal Shams o Gran Canyon, Al-Jabal-Al-Akdhar
Lunedì
04/03 : Nizwa, Ar Rustag, Nakhal,
Berka, Muscat ( 500 km )
Martedì
05/03 : Muscat, Mutrah, Old City,
Mercoledì
06/03 : Mercoledì 06/03 : Grande Moschea , Wadi Mayh, laguna
Giovedì
07/03 : mare a As-Seeb , aeroporto e volo per Italia
Venerdì 08/03 : volo Muscat Milano Malpensa
HOTEL per 3 persone
Mercoledì 20/02/2013 : O/N volo
Giovedì 21/02 : O/N Resort Ras Al Hadd Holiday tripla RO 50
Venerdì 22/02 : O/N Resort Ras Al Hadd Holiday tripla RO 50
Sabato 23/02 : O/N Resort Ras Al Hadd Holiday tripla RO 50
Domenica
24/02 : O/N Resort Ras Al Hadd Holiday tripla RO 50
Lunedì 25/02 : O/N Al Raha Tourist Camp mezza pensione + col. Quadrupla Ro 60
Martedì
26/02 : O/N : www.danat-hotel.com
hotel Danat Al-Khaleej
doppia B.B. RO 26
Mercoledì
27/02 : O/N : www.danat-hotel.com
hotel Danat Al-Khaleej
doppia B.B. RO 26
Giovedì
28/02 : O/N in tenda nel deserto bianco ( € 20 per appoggio di Tiziano
, tende e cena )
Venerdì
01/03 : O/N Majan Guest House L.L.C. www.majangh.com tel : 25431910 ( B/B RO 45 )
Sabato
02/03 : O/N Majan Guest House L.L.C. www.majangh.com tel : 25431910 ( B/B RO 45 )
Domenica 03/03 : O/N Majan Guest House L.L.C. www.majangh.com ( RO 50 B/B
quadrupla )
Lunedì
04/03 : O/N hotel Naseem Muttrah Corniche
Martedì
05/03 : O/N hotel Naseem Muttrah Corniche
Mercoledì
06/03 : O/N hotel Naseem Muttrah Corniche (B&B quadrupla x 3 notti RO 110 )
Giovedì
07 /03 : O/N in volo
Venerdì
08/03 : Arrivo Malpensa ore 12,35
PREMESSA :
Prima di iniziare il diario , vorrei fare una
premessa . Questo viaggio doveva essere un tour all’insegna del riposo ,
infatti dovevamo solo prenotare il volo e poi andare a casa di Iapo un ragazzo
della riviera Romagnola che ha comprato casa in Oman e ospita , (meglio dire per
ora) “ospitava “turisti a casa sua. Poi ci avrebbe portato lui a fare le
varie escursioni , perciò tutto senza alcun pensiero di programmare o prenotare
. Sta di fatto però che 2 giorni
prima di partire Iapo ha avuto problemi vari e ha dovuto rientrare in Italia in
due e due quattro . Così detto e fatto e senza avere una causa plausibile per
avere un rimborso aereo , decidiamo di partire ugualmente.
All’arrivo in aeroporto e alla consegna
dell’auto fermata per noi da Iapo , decidiamo anche di farci il tour in
autonomia , solo con un minimo aiuto
dei ragazzi dello staff di Iapo.
Fortuna che Marzia era riuscita a trovare la
Lonely Planet dell’Oman e Federica con l’I – pad a portata di mano abbiamo
intrapreso il nostro viaggio.
Tutte e tre siamo abituate a viaggiare in completa
autonomia , perciò non abbiamo avuto nessun dubbio su come intraprendere il
tour. L’unica cosa, di solito prima di partire ci informiamo un po’ di
quello che c’è da visitare , in questo viaggio invece , abbiamo deciso tutto
sul momento, ma direi che alla fine è stato ancor più emozionante.
DIARIO GIORNO PER GIORNO :
Mercoledì
20/02/2013 : in auto a Malpensa + volo intercontinentale per Muscat
Ore
7,30 ci troviamo a Sant’Ilario d’Enza con Federica e Marzia e andiamo a
Milano. Ad un certo punto si blocca
il traffico e Fede decide di uscire dalla tangenziale. Gira e rigira per paesini
, ad un certo punto imbocchiamo una pista ciclabile di fianco al naviglio ma
dalla parte sbagliata infatti vediamo la strada principale dall’altra parte
del canale. Cominciamo a ridere anche perché Federica dice che se dovessimo
incrociare un’altra auto , non riusciremmo a passare , ma giustamente , che ci
farebbe un’altra auto in una ciclabile? Inoltre ridiamo anche per il fatto che
se ci perdiamo a Milano , cosa combineremo in Oman? Incontriamo un
“indigeno” Milanese ( naturalmente Lui è
in bici ) e gli chiediamo per la Malpensa e lui “sorridendo” ci dice
che siamo un “po’” fuori pista. Dopo alcuni km troviamo un ponte e ci
ritroviamo sulla strada giusta.
Arriviamo
al parcheggio prenotato tramite internet a http://www.ceriamalpensa.it
Ceriamalpensa Paeking Express (per 17 giorni € 38,50) con navetta che ci
accompagna fino all’aeroporto. Nessun problema ne al check-in ne alla dogana e
non richiedono nemmeno il bollo.
Voliamo
con Egyptair facendo scalo al Cairo
e poi volo ore 23 per Muscat
O/N
in volo
Giovedì
21/02 : volo Cairo > Muscat
ritiro auto, Sur, Ra’S -Al-Hadd ( km 300 ) (Oggi GUIDA FEDE )
(
Io e Federica faremo un giorno ciascuno alla guida, Marzia preferisce non
guidare)
Arriviamo
a Muscat alle ore 04,35. Andiamo subito a fare il Visto per l’ingresso in Oman
e col fatto che faremo 15 giorni , dobbiamo pagare 20 Ro invece che 6 Ro se si
fanno solo 6/7 giorni.
Fede
fa bancomat e preleva circa € 100 ( 50 Ryal ) per le prime spese e poi
cambieremo una cifra più elevata a Sur come ci aveva consigliato Iapo perché
all’aeroporto chiedono un tasso molto elevato. Compriamo una Sim Card per un
valore di € 4 che ci basterà per tutto in viaggio. Andiamo a ritirare
l’auto prenotata per noi da Iapo al banco della Thrifty facendo
l’assicurazione per 2 autisti ci rilasciano una carta dove c’è scritto che
spenderemo Ro 180 ( € 300) Rimaniamo stupite perché Iapo ci aveva detto che
ci sarebbe costata € 600 . Scopriremo poi al ritorno che intendevano alla
settimana e perciò alla fine ci
costerà € 600. L’auto è un Toyota 2.600 a benzina 4x4 e ridotte. L’auto
non è proprio pulita ma sorvoliamo e partiamo euforiche per l’avventura che
ci aspetta. Usciamo da Muscat e ci fermiamo ad un distributore per fare benzina.
Visto che non abbiamo molti Ro decidiamo di non fare il pieno e Fede dice al
benzinaio di metterci 20 Ro , questo la guarda allibito e le chiede di ripetere,
alche Fede gli dice di metterne 30 Ro e rimane ancora in silenzio . Alla fine
Fede gli dice di fare il pieno e finalmente ci fa benzina . Capiamo poi il perché
dello stupore del benzinaio quando ci chiede solo 6 Ro per il pieno, poveretto
si domandava se doveva mettere la benzina nel bagagliaio.
Percorriamo circa 300 km di superstrada
fiancheggiando da una parte un mare stupendo e dall’altra un paesaggio
arido ma con montagne abbastanza alte e di vari colori. Ci fermiamo a Sur in
varie banche per cambiare Euro in Ro ma nessuna banca cambia. Arriviamo fino a
Ra’S Al Hadd a circa 30 km a sud di Sur
e andiamo direttamente all’hotel che ci ha prenotato Iapo. Dopo una doccia,
pranzo e riposino, ci troviamo con lo staff di Iapo per avere alcune
informazioni utili per il soggiorno. Alle 17 andiamo assieme a Pamela e Carmela
a Sur dove ci portano ad un cambio apposito per cambiare Euro in RO. Poi ci
fermiamo in centro per fare un po’ di acquisti e berci assieme un’ottima
spremuta di frutta. Vorremmo fermarci a cena in qualche ristorante tipico locale
, ma sinceramente ci ispirano poco tra che sono solo uomini e non proprio
pulitissimi. Perciò torniamo in hotel e ceniamo. A letto presto a causa della
stanchezza accumulata
O/N Resort Ras Al Hadd Holiday tripla RO 50
Venerdì
22/02 : Bimmah Sink Hole, Wadi Shab ( 300 km ) (Oggi Guida Fede )
Sveglia
alle 8 e dopo la colazione abbondante self service iniziamo la nostra avventura
e appena lasciamo l’hotel , sbagliamo strada ( da qui in poi la frase che ci
seguirà per tutto il viaggio sarà : al limite chiediamo e se sbagliamo strada,
torniamo indietro ). Ci troviamo davanti ad una mega cancellata che impareremo
poi trattasi della residenza del Sultano. Torniamo sulla retta via e come prima
tappa andiamo a Bimmah Sink Hole , praticamente un buco profondo di acqua marina
dove faccio il mio primo bagno . All’ingresso ci offrono datteri e un
bicchierino ( strausato e non proprio lindo ) di un infuso di caffè, cardamomo
e zenzero.
Altra
tappa Wadi Shab, la segnaletica lascia molto a desiderare e perciò chiediamo
parecchie volte. Parcheggiamo l’auto e con una barchetta ( RO 600 per 3 p. )
attraversiamo il fiume . Imbocchiamo la valle costeggiata da palme e ad un certo
punto troviamo Hussen un ragazzo di 28 anni che ci farà un po’ da guida lungo
il Wadi. Mentre ci accompagna ci racconta che non riesce a sposarsi con la sua
innamorata perché non ha soldi per comprarsi la dote. Arriviamo dopo tanti su e
giù tra massi e specchi d’acqua color turchese, alla gola vera e propria.
Lasciamo gli zaini a Hussen che si presta gentilmente anche a scattarci alcune
foto, mentre ci inoltriamo nuotando nelle profonde acque cristalline. Marzia
mette i bracciali, che il giorno prima ha comprato a Sur e che si sono rivelati
utilissimi , altrimenti avrebbe dovuto rinunciare perché non sa nuotare. Ad un
certo punto la gola si restringe talmente tanto che per passare devo togliere
gli occhiali e andare lievemente sotto il livello dell’acqua. Arriviamo ad una
grotta dove appeso alla parete , c’è una corda che per i più audaci permette
di arrampicarsi e continuare l’escursione. Per noi invece è già molto essere
arrivate a quel punto , soprattutto per Marzia che è terrorizzata dalla paura
di annegare. Torniamo da Hussen che ci ha aspettato con i nostri zaini e mentre
torniamo all’auto chiede a Marzia se vuole rimanere con lui a cena e le offre
2.000 RO , noi scherzosamente insistiamo che accetti ma lei rifiuta
categoricamente, ridiamo e diciamo che se continua ad offrire Ryal a tutte le
ragazze , per forza che non riuscirà mai a farsi la dote ah ah ah.
Diamo
ad Hussen una piccola mancia per il suo disturbo , subito rifiuta , ma poi
accetta ringraziandoci. Facciamo un giretto per il paese e constatiamo che gli
uomini non lavorano mai.
Prima
di tornare in hotel, andiamo a vedere il faro di Ras Al Hadd . Appena mettiamo
le ruote giù dall’asfalto della strada , ci insabbiamo e proviamo subito il
4x4 che risulterà molto efficace nell’uscire dalla sabbia. Ritorniamo in
hotel dove ceniamo e vediamo parecchi gruppi di Italiani
O/N
Resort Ras Al Hadd Holiday tripla RO 50
Sabato
23/02 : Wadi Tiwi, Stony
Beach, Sur ( km 280 ) (Oggi guida
Tiziano)
Stamattina
ci sveglia la sirena dell’antincendio alle 6,50, scopriremo poi che il cuoco
ha bruciato qualcosa. Alle 8,30 arriva Tiziano e ci porta a vedere la casa di
Iapo dove avremmo dovuto soggiornare per 15 giorni. Pamela e Carmela ci offrono
un caffè Italiano che accettiamo molto volentieri e poi partiamo con alla guida
Tiziano per il Wadi Tiwi. Ci hanno consigliato di fare questa escursione con
Tiziano perché è molto impegnativa , infatti la strada stretta e sterrata,
sale vertiginosamente e solo con un 4 x 4 e un esperto alla guida,
si riesce a salire attraversando 7 villaggi e arrivando in cima, lasciamo
l’auto. Scendiamo per un pendio ripido, tra scalini e sassi per arrivare ad
una piscina naturale che però decidiamo di non scendere ulteriormente per fare
il bagno, perché troppo pericoloso. Fede avendo da poco
subito un intervento al menisco e ai tendini mette a dura prova il proprio
ginocchio e io avendo dimenticato le scarpe da ginnastica , scendere con i
sandali mi sembra troppo azzardato. Cmq rimaniamo un paio di oretta nella
piscina più alta a goderci il silenzio che regna intorno a noi, visto anche il
poco afflusso turistico a causa dell’escursione molto impegnativa.
Facciamo
meno fatica a risalire e in 10 minuti siamo alla macchina.
Tiziano
poi ci porta a Stony Beach Tiwi una spiaggia bianca che però il mare ha quasi
completamente rosicchiato , Marzia e io
facciamo una passeggiata sul bagnasciuga.
Torniamo
in hotel e poi andiamo a cena nel ristorante che ci ha indicato Tiziano, ma
essendo Pakistano e pur dicendogli che non volevamo spezie, pepe ecc. le vivande
sono praticamente immangiabili perciò ceniamo con ciapati.
Circa
alle 20,30 ci troviamo con Tiziano per andare a vedere le tartarughe sulla
spiaggia.
Ci
saranno 50 turisti schiamazzanti, la zona è protetta e perciò i guardiani ci
accompagnano in gruppi di 10 persone per vedere l’unica tartaruga mentre
depone le uova in una buca precedentemente scavata . Sarebbe uno spettacolo
stupendo se non fosse per il chiasso che fanno
bambini e adulti. Certo che la povera tartaruga non immaginava di essere
fotografata in un evento così importante per lei. Sinceramente mi ha fatto un
po’ pena.
O/N
Resort Ras Al Hadd Holiday tripla RO 50
Domenica
24/02 : giro in barca per delfini e riserva Ras Al-Jins (Guida Paola)
Stamattina
andiamo a casa Oman poi con Carmela e Pamela andiamo a fare un giro in barca.
Vediamo parecchie tartarughe nuotare verso riva e tre di queste anche mentre si
accoppiano fra loro. Vediamo anche una manta.
Siamo
quasi rassegnate a non vedere i delfini , quando all’improvviso telefonano al
nostro barcaiolo e gli dicono il luogo dove c’è un gruppo di delfini. Quando
arriviamo possiamo ammirare un gruppo di circa 30 delfini che saltano attorno a
noi, uno spettacolo che ci rende felici.
Sempre in barca andiamo alla laguna dove vediamo
la Residenza del Sultano di Abu Dhabi
Lasciamo le ragazze e in auto andiamo alla riserva
di Ras Al-Jins , rimaniamo affascinate dalla bellezza della natura che ci
circonda .
Torniamo in hotel e mentre io mi riposo anche
perché sono ustionata dal sole, Fede e Marzia vanno in spiaggia a fare il
bagno.
Stasera andiamo a cena a Casa Oman e conosciamo
una coppia di Lugano appena arrivata che faranno il tour con l’aiuto di
Tiziano. Pam ci ha cucinato spaghetti alle melanzane e tonno al mango , sarà la
cena migliore di tutto il viaggio. Rimaniamo a chiacchierare fino alle 10 poi
ritroviamo la coppia nel nostro stesso hotel .
O/N
Resort Ras Al Hadd Holiday tripla RO 50
Lunedì
25/02 : Wadi Bani Khalid, wahiba Sands ( 250 km ) ( Oggi guida Paola )
Sveglia
alle 7 poi alle 8,30 ritrovo con Pamela e Carmela per fare assieme una
escursione, ma ognuno con la propria auto perché poi loro torneranno stasera ,
mentre noi rimarremo a dormire nel deserto. Percorriamo una scorciatoia di
strada battuta e per riuscire a seguire Pam , devo tenere una velocità di oltre
100 km all’ora e devo tenere una certa distanza per non mangiare polvere e per
non ricevere dei sassi . Lungo il tragitto ci fermiamo a visitare, solo
all’esterno, una Moschea con 40 cupole. Ci inoltriamo nelle montagne, la
strada è molto bella ma si inerpica abbastanza bene per arrivare al Wadi Bani
Khalid. Le piscine naturali permettono di fare una bella nuotata in un’acqua
cristallina color turchese. Fede e io facciamo un bel bagno , poi ci riposiamo
con Marzia mentre aspettiamo che ritornino Pam e Car.
Riprendiamo
le auto e arriviamo fino al Wahiba Sands. Lasciamo la nostra auto all’inizio
del deserto e saliamo sull’auto di Pam che prima sgonfia le gomme e poi si
cimenta in una guida spericolata fra le dune del deserto rosso. Noi essendo
tutte e tre dietro, sobbalziamo enormemente ma Pam non rinuncia al “suo
divertimento”. Torniamo alla nostra auto , salutiamo le ragazze e noi andiamo
in un camping villaggio dentro al deserto ma percorrendo una strada sterrata.
Alloggiamo in un bungalow con 2 camere. Facciamo una doccia e poi Marzia ed io
andiamo a vedere il tramonto sulle dune. Mentre scende il sole da una parte,
dall’altra sale la luna piena e lo spettacolo è bellissimo. Sempre dentro al
camping c’è una tettoia dove possiamo bere e mangiare frutta a volontà. Dopo
cena ci fermiamo a ad ascoltare un musicista che intrattiene gli ospiti.
Sinceramente speravo di passare una notte in un campo tendato in mezzo al
deserto , invece è stato molto turistico .
O/N
Al Raha Tourist Camp mezza pensione + col. Quadrupla Ro 60
Martedì
26/02 :
wahiba Sands isola di Masirah ( km 300 + 100 ) (Guida Fede )
Marzia
ed io andiamo a vedere l’alba e facciamo alcune foto a dei cammelli. Alle 9
partiamo e rifacciamo un pezzo di strada che avevamo fatto ieri e ci dirigiamo
verso il mare e a sud. La strada è stupenda dritta, in ottimo stato, pochissimo
traffico. Il paesaggio cambia spesso, c’è molto vento e la sabbia ondeggia
sull’asfalto e rende il paesaggio irreale. Passiamo alcuni villaggi e ci
domandiamo come gli abitanti possano
resistere d’estate a 50° in catapecchie col tetto in lamiera.
Arriviamo
a Shannah dove alle 12,30 ci imbarchiamo su un traghetto che in 1 ½ ci porta
all’isola di Masirah ( 10 RO x l’auto) arriviamo all’ottimo hotel
prenotatoci da Tiziano molto bello, pulito, con un terrazzino che da
direttamente sul mare . La camera è doppia ma i letti essendo di una piazza e
mezzo , decidiamo di stare Marzia ed io nello stesso letto. Mentre ci stiamo
riposando , ci telefona Tiziano per dirci che ci troveremo il 28/02 ad Al Khaluf
ed insieme alla coppia di Lugano , faremo il deserto bianco. Siamo contente
perché sicuramente da sole non avremmo fatto quella escursione. Visto che è
presto , decidiamo di fare un giretto e alla fine facciamo il giro dell’isola
. Prima di cena Marzia ed io andiamo in paese a vedere i negozi alquanto miseri.
Il turismo sta arrivando , ma è lontano anni luce dai nostri lungomare pieni di
vita. Mentre Marzia e Fede sono fuori dall’hotel a fare 2 chiacchiere, vengono
invitate a bere un bicchiere di vino da alcuni amici del Kuwait che alloggiano
in una dependance del nostro stesso hotel. Mi vengono a chiamare e così
passiamo un paio di orette in loro compagnia. Ci raccontano che hanno una super
barca e che di giorno vanno a pescare per hobby e che in Kuwait sono benestanti
. Alla fine saltano fuori foto di mogli , figli e mariti vari . Fede beve 3
birre ed è un po’ allegra
O/N
: www.danat-hotel.com hotel Danat Al-Khaleej
doppia B.B. RO 26
Mercoledì
27/02 : isola di Masirah ( km 100) ( Guida Paola )
Marzia
si sveglia alle 7 e va in spiaggia a fare una passeggiata mentre io alle 8 vado
a fare colazione e Fede rimane a letto a smaltire la birra di ieri sera.
Alle
10 partiamo per fare il giro dell’isola con le varie soste nelle spiagge
stupende. Le baie sono belle e deserte gli unici esseri sono migliaia di granchi
e qualche pescatore che riordina la barca. Recuperiamo alcuni pali lungo la
strada e con un pareo fissato in cima riusciamo a farci una tettoia per
ripararci dal sole cuocente del mezzogiorno. Mentre facciamo il bagno , pensiamo
che siamo alla fine di febbraio, a casa stanno sotto la neve mentre noi ci
godiamo un’ottima temperatura 30°, L’acqua va dal turchese al verde e al blu in contrasto con la
spiaggia bianca e le montagne color rosso, nere e gialle e il cielo è azzurro e
terso. Lungo la spiaggia notiamo parecchie conchiglie, lo scheletro di aragoste
fragilissime e i buchi dei granchi. Leggendo sulla Lonely Planet cerchiamo a Sur
Masirah le tombe di Safà IQ risalenti a 3 secoli fa ma non le troviamo , come
non troviamo nemmeno il monumento alla Baron-Inverdale eretto per commemorare il
massacro avvenuto nel 1904 dove si parlò addirittura di Cannibalismo. Torniamo
in hotel poco dopo si avvicina uno dei pescatori del Kuwait, conosciuti ieri
sera, che ci offre 2 pesci giganti appena pescati per cena . Accettiamo
volentieri uno solo e lo porta in cucina dell’hotel dicendogli di farlo solo
ai ferri senza tutti i pasticci che usano loro.
Alle 19,30 andiamo al ristorante dell’hotel e ci arriva un mega piatto
con il pesce ai ferri e patate al forno. Fede a cui non piace il pesce, mangia
dei cavoletti, ma non sa cosa si perde.
Sono
ustionata dal sole e perciò vado a letto presto.
O/N
: www.danat-hotel.com hotel Danat Al-Khaleej
doppia B.B. RO 26
Giovedì
28/02 : Ritorno in traghetto dall’isola di Masirah, deserto bianco (km 200
)(Guida Paola )
Dopo colazione ritorniamo col traghetto sulla
terra ferma. Alle 11,30 ci sentiamo al telefono con Tiziano e ci diamo
appuntamento a Al-Kulut. Ci fermiamo a Muhut a fare benzina poi vediamo sulla
cartina una scorciatoia e decidiamo di prendere quella, non sappiamo se abbiamo
sbagliato strada o no, fatto sta che ci troviamo completamente sole e in mezzo
al nulla. Telefoniamo a Tiziano e ci dice di tornare indietro che non è la
strada giusta MA VA ????????.
Avremo fatto un centinaio di km in più tra andare
e tornare, però è stata una bella avventura .
Visto che ripassiamo per Mahut e loro sono lì ,
decidiamo di incontrarci con Tiziano, Fania e Umberto e proseguire assieme a
loro verso il deserto bianco. Lasciamo la costiera , facciamo un pezzo di
sterrato , poi percorriamo alcuni km sul bagnasciuga e alla fine dobbiamo
sgonfiare un po’ le gomme per entrare sulla sabbia morbida. Guidare sule dune
è una bellissima esperienza e mi diverto moltissimo. Arriviamo al deserto
bianco che arriva fino al mare e ad un certo punto ci fermiamo e montiamo le
tende che ha portato Tiziano. Saliamo sulle dune per vedere il sole che muore
dietro alla distesa di sabbia ed essendoci un po’ di vento, ci avvolge tutti e
forma delle creste sulla cima delle dune. Abbiamo il mare azzurro da una parte e
il mare di sabbia dall’altra. Scendiamo, accendiamo un fuoco, mangiamo una
cena veloce e poi ammiriamo il cielo stellato che rimarrà impresso nei miei
occhi per molto tempo. Rimaniamo intorno al fuoco fino alle 10,30 e poi
risaliamo sulle dune per ammirare la luna piena che nasce e illumina d’argento
tutto il deserto. Non vorrei mai andare in tenda per gustarmi al massimo questa
notte indimenticabile.
O/N tenda
nel deserto bianco
Venerdì
01/03 : Deserto bianco , Nizwa ( km 340)
(Guida Fede)
Ci
svegliamo all’alba e saliamo per l’ultima volta sulle dune, smontiamo il
campo tendato, ripercorriamo il bagnasciuga e alla fine Tiziano col compressore
che ha in auto , ci rigonfia le gomme. Salutiamo la compagnia perché loro
andranno 3 giorni all’isola di Masirah, mentre noi siamo al giro di boa e
perciò torniamo verso nord. La strada è bellissima e attraversa un paesaggio
arido con solo qualche cammello. Circa alle 14 arriviamo a Nizwa , cerchiamo un
hotel e solo dopo 3 tentativi , troviamo quello che ci va bene. Ci riposiamo un
paio d’ore e poi andiamo in centro, infatti gli hotel sono tutti a circa 4 o 5
km dalla città. Giriamo per il Souq dove vediamo i soliti souvenir per turisti.
Giriamo intorno alla fortezza che visiteremo domani, mentre giriamo per i
negozi, noto che ci sono tantissimi Indiani, infatti essendo l’Oman di fronte
all’India, molti di loro vengono qui a lavorare. Sono tutti uomini e perciò
ci guardano con stupore. Ceniamo in un ristorante ( One World ) di fronte al
Souq in piazza ) e visto che gli diciamo che se ci porta il cibo speziato , non
lo paghiamo, riusciamo a mangiare discretamente. Fede è inorridita dallo
scatarrare degli Indiani e dice che non andrà mai in India.
Torniamo
in hotel a dormire
O/N
Majan Guest House L.L.C. www.majangh.com tel : 25431910 ( RO 45 tripla )
Sabato
02/03 : Souq e castello di Nizwa, Tanuf, Al-Hamra, Bahla, Jabrin, Wady Birkat-
Al- Mawz
(Guida
Paola)
Dopo
colazione andiamo a Nizwa per vedere il Souq, poi andiamo a visitare il forte (
ingresso RO 500 p.p. ) incontriamo gruppi di Italiani e scambiamo qualche
informazioni. Prendiamo l’auto ed andiamo a Tanuf un paese in mattoni di terra
e paglia distrutto dalla guerra . Andiamo anche a
Al-Hamra
un altro paese semidistrutto in terra e paglia ma più bello perché è ai lati
di un palmeto.
Andiamo
a Bahla per visitare un forte ma è chiuso e anche il souq è vuoto a causa
dell’ora di pranzo. Andiamo a
Jabrin, il castello è molto ben tenuto dai soffitti decorati ( ingresso RO 500
)
Visto
che è presto andiamo in auto a Wady Birkat- Al- Mawz il sole è dietro alle
montagne ma lo spettacolo è bello ugualmente. Arriviamo fino alle piscine
naturali dove chiacchieriamo con una coppia lui Omanita e lei Marocchina.
Torniamo
in hotel e dopo la doccia andiamo a Nizwa in un altro ristorante che però non
ci soddisfa.
O/N
Majan Guest House L.L.C. www.majangh.com tel : 25431910 ( RO 45 tripla )
Domenica
03/03 : Wadi
Ghul, Jabal Shams o Gran Canyon, Al-Jabal-Al-Akdhar (Guida Fede)
Chiudiamo
le valigie perché stasera cambieremo camera.
Alle
8,30 partiamo e andiamo a Wadi Ghul un altro paese di terra e paglia distrutto
ma è bello perché lo vediamo da lontano e attaccato alla montagna. Poi
proseguiamo per il Jabal Shams o Gran Canyon. Per arrivarci facciamo 7 km di
strada bianca abbastanza impegnativa e riusciamo in certi punti perché abbiamo
il 4x4 . Arrivati in cima vediamo il canyon più profondo di tutta l’Arabia.
Quello però che ci diverte di più è una capra che sta mangiando dentro ad un
cassonetto dell’immondizia e altre caprette che vorrebbero salire sulla nostra
auto perché sentono odore di banane. Per questa escursione occorrono circa 4
ore tra andata e ritorno.
Decidiamo
di andare dall’altra parte di Nizwa e saliamo per una strada bellissima a 3
corsie ma molto ripida e dopo 36 km arriviamo a Sayq un Paese nel
Al-Jabal-Al-Akdhar dove coltivano frutta e altro su terrazze strappate alla
montagna . Non essendo nel pieno delle coltivazioni non rende più di tanto
infatti su internet avevamo visto paesaggi verdi.
Torniamo
all’imbocco del Wadi e ci fermiamo a bere dei succhi di frutta buonissimi e a
gironzolare per i paesini immersi nei palmeti. Ci fermiamo anche in un
Ipermercato super moderno .
La
giornata è stata pesante , ma i panorami meritano molto.
L’hotel
ci cambia la camera perché la nostra era già prenotata da prima e costa RO 50
perché è da 4 persone e ha la cucina ma senza fornello e tavolo BHO !!!!
O/N
Majan Guest House L.L.C. www.majangh.com tel : 25431910 ( RO 50 B/B quadrupla
)
Lunedì
04/03 : Nizwa, Ar Rustag, Nakhal, Berka, Muscat ( 500 km )
( Guida Paola)
Lasciamo
Nizwa ore 8,30. A Samail usciamo dalla superstrada e percorriamo una bellissima
strada che attraversa uno wadi dove ci sono bellissime residenze in mezzo a
molto verde. Riprendiamo la superstrada che per ora non è a pagamento ma
vediamo che stanno costruendo i caselli per i pedaggi. Essendo presto,
oltrepassiamo Muscat e arriviamo a Ar Rustag dove dovremmo visitare un forte ma
è chiuso . Andiamo fino alle terme che praticamente sono 2 pozzi d’acqua
calda larghe 10 mq. Una nuova e bella strada arriva direttamente a Nakhal , qui
visitiamo la fortezza ristrutturata molto bene . Torniamo al mare e vorremmo
fermarci a Barka ma la spiaggia è sporca e non ci sono nessun tipo di strutture
balneari. Anche qui stanno costruendo strade litoranee e fra qualche anno
sicuramente sarà pieno di turisti .
Ritorniamo
a Muscat e non sapendo dov’è l’hotel usciamo dalla superstrada e chiediamo
ad un militare e questo vedendo che non capiamo molto bene, ci dice di seguire
la sua auto e ci accompagna fino davanti all’hotel, inoltre ci porge un
biglietto da visita con numero di cellulare , dicendoci che per ogni problema ,
dobbiamo telefonarci. L’hotel che aveva prenotato tramite internet Federica,
( non ricordo il nome ma si trova proprio di fronte al mercato del pesce
) si presenta molto male. Io non ho problemi , ma Fede e Marzia essendo
terrorizzate dalla poca pulizia e dei rubinetti rotti , decidono di cercare un
altro hotel. Sistemate le valigie ,
andiamo a fare una passeggiata lungo la corniche, le case sono tutte illuminate
da fari multicolori. Troviamo un internet point e Federica disdice la
prenotazione dell’hotel fatta tramite booking sperando non ci facciano pagare
la penale .
O/N
hotel Naseem Muttrah Corniche
Martedì
05/03 : Muscat, Mutrah, Old City,
Prendiamo
un taxi ( Ro 3 x 3 p. ) che ci porta a Old City , chiediamo anche al taxi cosa
ci prenderebbe per andare alla grande Moschea e ci chiede RO 20 perciò
decidiamo di andarci con la nostra auto domani. Il taxi ci lascia davanti al
Palazzo del Sultano che non è visitabile. I musei non interessano a nessuna
delle tre , perciò torniamo a piedi lungo la corniche. Per me è massacrante
camminare sotto il sole di mezzogiorno a 35°, cmq ritorniamo all’hotel circa
alle 14 e io vado in hotel a riposarmi , mentre le altre rimangono in giro. Fede
riceve una mail da Booking dove le scrivono che le verrà addebitato la 1°
notte nell’altro hotel perché disdetto in ritardo. Fede scrive alcune mail di
spiegazioni varie e al ritorno in Italia , le scriveranno che non le verrà
addebitato nulla. Rifacciamo il Souq , cena , una passeggiata lungo il lungomare
e poi a letto.
O/N
hotel Naseem Muttrah Corniche
Mercoledì
06/03 : Grande Moschea , Wadi Mayh, laguna
Guida
Federica
Prima
di colazione , facciamo una scappata a vedere il mercato del pesce a 500 mt dal
nostro hotel, niente di eclatante. Visto che è mercoledì e la Grande Moschea
per i non Mussulmani è aperta solo dal sabato al mercoledì dalle ore 09 alle
ore 11, decidiamo di andarla a visitare .
Questa
maestosa Moschea è il dono fatto dal Sultano Quabus al suo Popolo in occasione
del suo 30° anniversario sul trono. All’ingresso le donne devono vestirsi con
maniche e pantaloni lunghi e coprirsi i capelli , mentre gli uomini possono
portare anche le mezze maniche. A Federica trovano una scusa banale per non
farla entrare ma soprattutto per poter venderle degli indumenti. Mentre Marzia
ed io entriamo , lei va in auto a prendere un maglione. La Moschea è molto
grande e bella e hanno usato il marmo di Carrara. Il salone dove pregano le
donne è abbastanza normale , invece quello dove pregano gli uomini è maestoso
con un tappeto Persiano che misura 70 x 80 Mt ed è il più grande tappeto
Persiano al mondo realizzato in 4 anni da oltre 600 tessitori.
Ritorniamo
a sud di Muscat e all’uscita di Ytti andiamo al Wadi Mayh . Non è uno dei più
belli visti ma ci permette, dopo 20 km di strada bianca , di arrivare al mare e
di passare l’ultima mezza giornata facendoci l’ultimo bagno in una splendida
baia. Alle 16 partiamo facendo qualche sosta in paesini di pescatori. Ci
fermiamo in una laguna dove spiccano un gruppo di faraglioni e da lontano si
vede un arco naturale. Torniamo in hotel , doccia e poi usciamo per la cena e
l’ultima passeggiata lungo la
corniche illuminata . Direi che Muscat non offre molto e che una giornata è più
che sufficiente per visitarla , infatti qui attraccano molte navi da crociera
per visitare il souq e il Palazzo del Sultano.
O/N
hotel Naseem Muttrah Corniche
Giovedì
07/03 : mare a As-Seeb , aeroporto Guida Paola
Guida
Paola
Ultimo
giorno partiamo dall’hotel alle 09,30 e andiamo a AS-Seeb a nord di Muscat.
Notiamo che è un paesino molto più genuino di Mutrah , nel souq trovi le
mercanzie che servono quotidianamente alla popolazione e non souvenir inutili
come nel souq di Mutrah. Vediamo anche vari mercati del pesce e degli uccelli.
Facciamo una bella passeggiata sul lungomare e poi verso le 16 andiamo in un
localino molto carino che è proprio sul mare e direi che è stato il locale più
bello di tutto il viaggio, sia come ristorante che come locale. Qui ci
rilassiamo per qualche ora ammirando per l’ultima volta il mare meraviglioso
dell’Oman e la gente attorno a noi fumare il narghilè.
Alle
10,30 arriviamo all’aeroporto e abbiamo una grossa discussione per il
pagamento del noleggio auto . Il volo sarà alle 05,35
O/N
in volo
Venerdì
08/03 : Volo ore 05,35 , arrivo a Malpensa ore 12,35
Facciamo
scalo al Cairo e poi arriviamo a Malpensa ritiro bagagli , telefono al
parcheggio e dopo circa 10 minuti ci vengono a prendere con il pulmino .
Ritiriamo l’auto di Fede e arriviamo a Sant’Ilario dove ci lasciamo dopo 17
giorni vissuti intensamente .
Alle
16,30 mi viene a prendere mio figlio e assieme arriviamo a casa
FINE DEL TOUR
Paola Borciani