“Una nuvola in Namibia”
Diario di viaggio 2006
Settembre 2005,
Damiano e Sara mi propongono di organizzare insieme per agosto 2006 un viaggio
in Namibia.
L’idea è di
noleggiare un auto e girare in modo autonomo. La Namibia è un paese abbastanza
facile da visitare e per noi con poche esperienze africane…può essere
una ottima meta.!
Prima che l’idea si
concretizzi passiamo momenti scoraggianti quasi al punto di abbandonare. Nel
frattempo siamo diventati 4, Linda si unisce a noi. Riusciamo a trovare dei voli
con la Swiss ad un prezzo accettabile, 1160 euro, a fine aprile abbiamo in mano
i biglietti aerei…si parte!!
Al punto 2 abbiamo la
scelta dell’automezzo. Dopo esserci letti un po’’ di relazioni e qualche
forum decidiamo che un fuoristrada con 2 tende aeree per noi è l’ideale.
L’idea è di seguire un programma che sia vincolato il meno possibile da tappe
prefissate.
La reperibilità
dell’automezzo è meno facile del previsto, diverse agenzie a maggio non hanno
più mezzi disponibili, alcune non applicano zero franchigia. Dopo averle
passate tutte in rassegna ci accordiamo con la Advanced Car Hire di Windhoek.
L’ultima cosa che ci
preme fare è la prenotazione dei posti tenda ai campi di Sesriem e al parco
Etosha, pur muovendoci per tempo non riusciamo ad ottenere nulla, siamo molto
speranzosi di risolvere il problema appena arriveremo in Namibia., anche se un
po’’ di preoccupazione c’è.
In attesa che arrivi
il giorno della partenza tracciamo il nostro itinerario sulla mappa, avendo 15
giorni a disposizione dobbiamo fare delle scelte. Decidiamo di non
spingerci
fino a sud e nella regione del Caprivi…a qualcosa tocca rinunciare!!
Finalmente si parte,
anche questa volta possiamo constatare l’inefficienza di Malpensa.
Al chek-in chiediamo
se è possibile imbarcare i bagagli direttamente fino a Windhoek, ma l’addetta
ci dice che è possibile spedirli solo fino a Johannesburg; una volta arrivati
espletiamo le pratiche d’immigrazione del Sudafrica e andiamo al recupero
bagagli. Il tempo stringe e dei nostri bagagli nessuna traccia, decidiamo di
rivolgerci al banco per chiedere notizie…e scopriamo che sono stati spediti
fino a Windhoek!
Arriviamo alle 13,
fortunatamente ci sono anche i bagagli. Ad aspettarci c’è l’addetto della
Advanced che ci porterà a Windhoek nell’ufficio del sig. Wayne. Ci spiega che
il nostro fuoristrada sarà disponibile domani mattina e nel frattempo ci lascerà
un auto sostitutiva.
A fatica arriviamo al
Chamelion Backpackers, la guida a sx è sempre una brutta bestia!!
Depositiamo i bagagli
e di corsa andiamo al NWR per risolvere il problema dei pernottamenti ai parchi.
L’ufficio chiude
alle 17 e noi arriviamo in extremis, l’impiegata è molto gentile e dopo varie
telefonate effettua le prenotazioni. E pensare che dall’Italia non eravamo
riusciti ad ottenere niente!
Ci trasferiamo al
market ad acquistare le scorte di viveri e di acqua che ci serviranno nei
prossimi giorni di viaggio.
Ceniamo al Joe’s
Beer House talmente bene che si decide di prenotare per l’ultima nostra sera
in Namibia, all’interno però perché questa sera fuori si gelava!
02/08/06 Windhoek –
Sesriem Km 342
Prima tappa da
Windhoek a Sesriem per il passo Spreetshoogte e primo approccio con le famose e
temute strade sterrate Namibiane.
Arriviamo in tempo per
salire la duna Elim e goderci uno splendido tramonto. Quando siamo al campo è
notte ed eseguiamo tutte le operazioni di preparazione tende e cena alla luce
della frontale, fa parecchio freddo. Ceniamo velocemente e poi ci spostiamo al
bar del campo per una birra e un Savannah.
03/08/06 Sesriem-
Sossusvlei – Sesriem Km 136
Sveglia alle 4-30 (
sono ferie??), esco dalla tenda e sbardello dal freddo! Facciamo più veloce
possibile per preparare la colazione, smontare il campo e essere alle 5-45
all’apertura del cancello.
Ci godiamo l’alba
trasferendoci alla Duna 45, immancabile ovviamente. Arriviamo e c’è già un
sacco di gente. Ci mettiamo in fila anche noi per iniziare la salita su questa
sabbia ineguagliabile e siamo raggiunti dal sole, bellissimo! Ci fermiano il
tempo sufficiente per restare soli, tutti se ne sono andati, e potersi
assaporare questa bellezza in solitudine è inappagabile. Intanto la sabbia si
è impossessata di noi!
Si riparte per
Sossusvlei, forti del ns. fuoristrada decidiamo di percorrere il tratto
riservato ai 4x4. Sgonfiamo le gomme, Damiano si improvvisa rallista e riesce a
portare a termine l’operazione senza insabbiarsi!
Prima escursione alla
Deadvlei, una piana di colore quasi bianco racchiusa in un anfiteatro di dune
rosse, qua e
là
ci sono alberi fossili, surreale, fantastico!
Ritorniamo al
parcheggio 4x4, facciamo un breve spuntino e ripartiamo. Usciamo indenni anche
questa volta dalla sabbia pronti per il giro alla Hiddenvlei. Questo percorso è
molto più lungo e fatto alle 13 è veramente duro, stupidamente abbiamo portato
solo una bottiglia d’acqua.
Questo luogo è meno
scenografico del precedente, però siamo soli e questo lo rende più suggestivo.
Oggi vogliamo evitare
di attrezzare il campo di notte quindi rientriamo presto e facciamo con calma.
Cena, birra e a
dormire, il freddo oggi sembra più dominabile.
04/08/06 Sesriem –
Swakopmund Km 515
Ormai è “cattiva
abitudine” alzarsi minimo alle 6, colazione, sbaracchiamo e carichiamo la
Nissan.
Prima di partire
andiamo a vedere se gli italiani a cui ieri abbiamo prestato il cavo traino,
l’hanno per caso lasciato alla reception…niente, brutta gente gli
italiani!!!
Oggi trasferimento a
Swakopmund passando per la Welwitscha Drive, dobbiamo fare una lunga deviazione
per una cosa che personalmente non mi entusiasma, sia pure che questa pianta
abbia più di 1500 anni!
Lungo la strada
cominciamo a fare conoscenza con i primi animali selvatici,parecchi Springbocks,
orici e qualche struzzo. Facciamo una puntata anche a Walvis Bay a vedere la
laguna con i fenicotteri.
A Swakopmund i B&B
sono tutti pieni, troviamo al Brigadoon a 555 N$ a camera, cena sotto il faro al
Light House, ottimo piatto di pesce.
05/08/06 Swakopmund
– Cape Cross – Spitzkoppe Km 325
Oggi si festeggia il
compleanno di Sara!! Facciamo spesa per integrare la cambusa, benzina e
riusciamo a prenotare l’escursione a Mondesa con Charlotte ( la township di
Swakopmund).
Passeremo 4 ore molto
interessanti a scoprire il mondo di chi vive nei sobborghi di una cittadina
molto bella, ma poco africana. Gli appuntamenti si rincorrono, e subito si parte
per Cape Cross a visitare la colonia di Otarie. Per arrivarci la strada è un
rettilineo noiosissimo di 140 km in un paesaggio desolante direi. Il tempo di
scattare qualche foto e…morire intossicati dalla tremenda puzza e ripartiamo
per la Spitzkoppe, anche qua strada sempre dritta, giusto sterrata. Si viaggia
ai 100 km/h, le condizioni del fondo sono buone. Imbocchiamo la strada D1925 ,
ad un certo punto ci troviamo davanti ad un cancello, come se stessimo per
entrare in una proprietà privata. Suoniamo il clacson ma non succede niente, si
decide di aprire ed entrare. Proprio ai piedi della Spitzkoppe c’è un area
campeggio libera, ci innamoriamo subito di questo posto e ci appostiamo sotto un
enorme masso che ci fa da tetto.
A cena festeggiamo
Sara con tanto di bottiglia di vino e regalo. La luna illumina in modo speciale!
06/08/06 Spitzkoppe
– Palmwag Km 424
Alle 6 Damiano ci
sollecita ad uscire a fotografare l’alba, ci godiamo ancora la colazione
in questa stupenda piazzola, poi è ora di smontare il campo e caricare
metodicamente per far entrare tutto nella Nissan, ormai siamo esperti! Le
giornate sono scandite dalle ore di luce, occorre partire presto e trovare il
nuovo campo prima che sia notte. Oggi abbiamo in programma di vedere la Forest
Pietrified, le Organ Pipes e le pitture rupestri di Twifelfontein.
Con varie deviazioni
facciamo tappa in tutti i siti, ma tutti deludono abbastanza. Trovo socialmente
interessante che in ogni sito ci siano delle guide locali che accompagnino i
turisti, non è possibile visitarli da soli, onde evitare vandalismi o furti.
Ci fermiamo a Uis a
far benzina e siamo assaliti da ragazzi che ci vogliono vendere cristalli e
pietre, le mani si infilano nei finestrini per offrirci i loro esemplari.
Arriviamo a Palmwag
dopo le 17 e ci sistemiamo al Palmwag Lodge sempre con le nostre stupende tende.
Questo campeggio prevede un bagno privato per ogni piazzola, un vero lusso, per
non parlare della vista sulla sabana dalla doccia, davvero speciale!
07/08/06 Palmwag –
Epupa Falls Km 417
Solita
sveglia alle 6 e partenza alle 7-30, oggi ci vogliamo spingere verso le Epupa
Falls. La prima parte della strada è interessante ed abbiamo diversi incontri,
i soliti springbocks, orici e persino delle zebre.
Alle 12-30 siamo a
Opuwo, si fa spesa e visto che è presto decidiamo di arrivare fino alle Epupa
direttamente. Malgrado sia una tappa lunga arriviamo al campo in anticipo
rispetto agli altri giorni.
Il campo Omarunga è
pieno ma per stasera possiamo sistemarci all’esterno.
Incontriamo 4 italiani
che viaggiano con una Wolksvagen Touran, per loro è stata dura arrivare fino
qui.
Parliamo un po’ e
salta fuori che è il gruppo di Barbara, con cui avevo partecipato al forum
della EDT.
08/08/06 Epupa Falls
Decidiamo di visitare
gli Himba con l’escursione del campeggio ( costo N$ 320), sono un po’
perplesso forse
preferirei
una visita autonoma. Oltre a noi c’è una coppia di francesi.
Mel, la guida, ci
accompagna ad un villaggio a 6 km dalle Epupa. I villaggi sono strutturati su
una famiglia composta dal capo villaggio e più mogli. Ogni moglie vive in una
capanna con i propri figli.
Mentre siamo al
villaggio arriva il capo, lui è uno dei 13 capi di tutta la regione del
Kaokoland, a loro volta sono governati da un Re che rappresenta la massima
autorità locale, ci dicono addirittura con più potere (locale ovviamente) del
capo dello stato.
Mel è molto brava e
competente, mi devo ricredere sulla scelta, ci dice che è stata “adottata”
da questa famiglia Himba e le viene anche concesso di oltrepassare il fuoco
sacro, posto tra la capanna e il recinto degli animali. Agli estranei non è
consentito entrare nel recinto, pure questo è un luogo sacro.
I bambini che muoiono
vengono sepolti nel recinto.
Il pomeriggio lo
dedichiamo al relax al campo, pranziamo in compagnia di un coccodrillo, uscito
sulla sponda opposta a noi. Non resistiamo alla tentazione di immergerci nelle
pozze vicine alle cascate!
La sera ci si
addormenta al fragore della cascata.
09/08/08 Epupa –
Kemanjab Km 478
Oggi è una tappa di
avvicinamento verso l’ Etosha Park, ci fermiamo in un villaggio Himba, abbiamo
un po’ di farina e acqua da lasciare. Sembra che sia più gradito lo
zucchero…la prossima volta ci sapremo regolare! I bambini ci circondano la
macchina, è divertente far vedere e provare le nostre attrezzature
fotografiche. La seconda tappa è ad una scuola mobile, qui è ora di lasciare
un po’ di quaderni e colori. Parliamo con le maestre che ci spiegano un po’
come funzionano qua le scuole, vedere i bambini himba nei loro costumi fa
effetto.
Consultando la Lonely
troviamo il Otjitotongwe lodge, dove curano i ghepardi, e decidiamo di
pernottare lì. Ci dicono che è pieno, ma una soluzione si può trovare. Il
loro concetto di fullbook è particolare, vediamo spazi liberi enormi, per loro
è pieno…misteri!!
C’è un bar, molto
bello e particolare, non ci perdiamo l’aperitivo…troppo invitante!
Dopo aver cenato ci
torniamo, ci sono molti giovani provenienti da Australia, Nuova Zelanda, England,
c’è un bell’ambiente…chi l’avrebbe detto in questo posto così
isolato!
10/08/06 Kemanjab –
Okaukuejo Km 256
Ieri siamo arrivati
tardi per vedere i ghepardi mentre gli viene dato il cibo, rimediamo oggi
accontentandoci di vedere quelli che i proprietari tengono come fossero i loro
gatti.
Dopo averci detto le
precauzioni da tenere entriamo nel cancello, ci siamo! Ci accompagna dove ci
sono 2 femmine di 4 e 7 anni che potremo accarezzare…
E’ Sara che aveva
questo desiderio, non si può non accontentare. Farsi leccare non è molto
piacevole, è pur sempre un grosso felino e la lingua è talmente ruvida che si
fa fatica a resistere!
Arriva un altro gruppo
e lasciamo a loro questa emozione. A
lle 12 entriamo all’Etosha e abbiamo il primo incontro ravvicinato con un
elefante. A Okaukuejo ci accreditiamo e paghiamo l’ingresso, in tutto sono 900
N$ per 3 giorni. Visto che il negozio apre alle 14 c’è tempo per fare il
nostro solito spuntino e dare un occhiata alla pozza, per altro molto piccola.
Si stanno abbeverando un elefante, i soliti springbock e delle zebre.
Aperto il negozio ci
dotiamo di cartina e partiamo in esplorazione. Alla pozza Olifants ci sono molti
elefanti,poi abbiamo altri incontri ma oggi chiudiamo la giornata a zero con
grossi felini!
Ci godiamo il tramonto
alla pozza, tra i più belli di questo viaggio, reso ancora migliore da un
elefante e un rinoceronte, arrivati a bere.
Ceniamo al ristorante,
facciamo ancora un salto alla pozza illuminata ma c’è solo un rinoceronte.
11/08/06 OKaukejo –
Halari Km 166
La
notte al campo è stata la peggiore di tutte, come peggiore era il campeggio. La
gente si sveglia prestissimo e la sensazione era di dormire in una piazza. Prima
meta è una pozza dove ieri gli amici veneti hanno visto i leoni. Iniziamo a
vedere delle macchine ferme, ci viene il sospetto che ci sia qualcosa di
interessante….
Ci fermiamo anche noi
e guardando tra 2 auto vediamo finalmente i leoni! Sono 4 cuccioli bellissimi.
Entrano ed escono da una condotta posizionata sotto la strada. Guardando con il
binocolo, un po’ rialzati, vediamo delle leonesse e un leone. Ma il bello deve
venire…la leonessa parte a recuperare i cuccioli fino ad arrivare ad un metro
da noi, c’è quasi da aver paura tenere i vetri abbassati!
Ha
il muso completamente insanguinato, si deduce che abbia appena consumato il
pasto..fa abbastanza impressione.
Soddisfatti per questo
incontro ci spostiamo verso il secondo campo, l’Halali.
Anche qua ci
registriamo e dagli avvistamenti segnalati leggiamo che alla pozza di Goas hanno
visto 6 leoni, non ci resta che tentare. Fino alla pozza non c’è niente, ma
la presenza di molte auto è di buon auspicio. Mentre arriviamo dei leoni stanno
spostandosi alla pozza, ci sono 8 maschi, uno vecchio con mega criniera. Li
stiamo a guardare fino a quando non dobbiamo rientrare.
Anche stasera ci
concediamo il lusso del ristorante, cena a buffet non speciale. Ceniamo con gli
amici veneti, ormai ci si incontra regolarmente.
Dopo cena facciamo una
puntata alla pozza, c’è tanta gente che probabilmente aspetta il leopardo,
per ora però non ci sono animali.
12/08/06 Halari –
Namutoni Km 148
Terzo giorno all’Etosha,
abbiamo perso la buona abitudine di alzarci all’alba, per cui si fa con comodo
e alle 8 iniziamo i giri di perlustrazione. Ripassiamo alla pozza di Goas ma non
c’è niente ( scopriremo poi che prima c’erano 16 leoni!!).
E’ la giornata degli
elefanti, il migliore è un bestione che vediamo a distanza, piano piano si
avvicina a noi, lo aspettiamo per scattare la foto migliore ma sempre pronti
con
l’auto accesa per una fuga.
C’è altra gente
ferma, sostengono di vedere un leopardo, facciamo fatica ad individuarlo, per
noi però è un leone.
Arriviamo al campo
Namutoni abbastanza presto, in tempo per fare un bagno nell’acqua gelida della
piscina. Troviamo anche gli amici veneti, la loro caccia è stata più
fortunata…hanno visto il leopardo!! Fissiamo di cenare insieme alle 19-30. Con
Linda c’è il tempo di prenderci un simil Savannah e andare a gustarcelo alla
pozza, animali non ce ne sono.
13/08/06 Namutoni –
Waterberg Plateau Km 353
Facciamo l’ultimo
giro alle pozze vicine al campo ma vediamo solo springbocks e qualche giraffa.
Siamo soddisfatti di quello che abbiamo visto nei giorni scorsi e usciamo dal
parco, dopo 2 giorni di Sara alla guida, oggi è il giorno di Linda. Fino al
Waterberg Plateau il paesaggio è molto brullo e c’è poco di bello da vedere.
Arrivati al Waterberg Damiano e Sara scelgono di fare l’escursione di 4 ore
nel parco, non c’è posto per tutti, io e Linda preferiamo rilassarci alla
piscina…ovviamente l’acqua è gelida!
Dopo 3 sere al
ristorante torniamo alle vecchie abitudini e cuciniamo noi, ritroviamo i ragazzi
francesi, per loro è l’ultima notte.
14/04/08 Waterberg
Plateau – Dan Viljoen Game Park Km 360
La prima tappa di oggi
è il mercato Okhandja. Ci trascorriamo un paio d’ore ad acquistare oggetti di
artigianato, i negozietti sono tanti e i venditori sono insistentissimi.
L’idea è di arrivare alle Hot Spring e passare la notte al campeggio che c’è
all’interno.
Arriviamo
e l’addetto all’ingresso ci dice che possiamo fare un giro e poi se ci piace
decidere di restare…la cosa ci sembra alquanto strana. Pensavamo fosse molto
frequentato invece non c’è praticamente nessuno, in piscina un paio di
bambini e il campo è deserto. E’ veramente desolante per cui cambiamo
itinerario e ci avviciniamo a Windhoek.
Leggendo la Lonely e
guardando la cartina vediamo che c’è un parco a 20 km da Windhoek. Andiamo lì,
ci facciamo una passeggiata a piedi e vediamo anche qualche animale, kudu,
antilopi, facoceri.
Al campo siamo in
pochissimi, c’è vento e fa freddo, ceniamo e alle 19-30 siamo in tenda! La
notte è terribile ed eterna, con vento fortissimo, si dorme poco.
15/08/06 Dan Viljoen
Windhoek Km 30 – Km totali percorsi 3962
Stiamo facendo le
considerazioni che forse abbiamo tenuto un giorno di troppo dopo l’Etosha,
sarebbe stato meglio avere del tempo in più nella prima parte del viaggio,
dedicando più tempo a Swakopmund o percorrendo il tratto Epupa –Ruacana per
4x4, ma purtroppo sono considerazioni alla luce dell’esperienza fatta.
Fattosta che oggi, il nostro ferragosto lo passiamo a Windhoek tra un negozio e
l’altro, tra una bancarella e l’altra! Non trovo grandi cose da acquistare,
ho l’impressione che i mercatini in Africa siano molto simili.
Chiudiamo in bellezza
il viaggio cenando al Joe’s Beer House, come d’altronde la prima sera.
Ci facciamo
consigliare e prendiamo il filetto di gembocks (orice) alla griglia, ottimo come
d’altronde i vini sudafricani che hanno accompagnato le nostre cene. Stasera
è festa e quindi ci concediamo anche il dolce con una bottiglia di
Gewurtztraminer, diverso dal nostro, si avvicina più a un moscato.
Abbiamo fatto
tardissimo, si rientra in taxi alle 23. Dopo 10 notti in tenda torniamo a
dormire in un letto vero, anche se ci vorrà un po’ per ritrovare un sonno
“normale”.
16/08/06 Windhoek –
Airport
Alle 10 arriva
l’autista della Advanced Car Hire, ci recupera e ci deposita all’aeroporto.
Si rientra dopo 16
giorni intensissimi, condivisi con 3 compagni di viaggio fantastici, nei pochi
metri quadri della nostra Nissan e delle 2 rooftop tents.
Giornate scandite da
operazioni mano a mano diventate rituali, come aprire la nostra “casa” dopo
una giornata ad inseguire la nostra meta, sempre con il timore di essere
catturati dal buio, preparare le nostre cene, semplici ma apprezzatissime, la
disperata ricerca delle posate da parte di Damiano e Sara, la caccia alla foto
migliore e tanti altri momenti che resteranno nei nostri ricordi di questo
viaggio in Namibia. Un paese dove convivono un mondo occidentale, poco diverso
dal nostro, quello dei colonizzatori proprietari dei fondi con l’indotto
economico che ha generato. E un altro mondo, quello delle tribù locali, a cui
sono rimaste le briciole, alcuni hanno cercato di identificarsi nel nuovo mondo,
altri come gli Himba hanno conservato il loro modo di vivere e i loro costumi,
quasi incredibilmente.
L’impressione
è stata di incontrare sempre persone cordiali e gioviali, felici di incontrarci
e salutarci, anche quando involontariamente, al nostro passaggio, li avvolgevamo
in una nuvola di polvere.
Un viaggio può essere
segnato da incontri, colori, odori, tramonti, paesaggi mozzafiato e questo
viaggio in Namibia ha senz’altro racchiuso tutte queste emozioni. Luoghi come
il deserto del Namib, la gente di Mondesa, gli Himba, la pace delle Epupa e gli
animali dell’Etosha sono le chicche di questo bellissimo viaggio.
enrico
“Saggio è
colui che si contenta dello spettacolo del mondo”
Fernando Pessoa
Info
utili
Noleggio fuoristrada:
Nissan 4x4 benzina 2400 cc con 2
tende sul tetto e attrezzatura campeggio, franchigia zero € 1.872,00 per 14 gg
Pernottamento a Windhoek:
Backpackers camera doppia, bagno
comune, uso cucina N$ 170
Guesthouse camera doppia con bagno,
colazione a self service N$ 220/250
Ristorante Windhoek
160 Nelson Mandela Ave. Eros,
Windhoek
tel. +264(0)61 - 232457
Namibia Wildlife Resorts (
pernottamento parchi)
tel.
+264(0)61 – 2857200
Pernottamento a Swakopmund:
B&B Brigadoon
Tel.
+264(0)64 – 406064
Fax
+264(0)64 – 464191
camera doppia con colazione N$ 555
Ristorante Swakopmund
Lighthouse
Tel. +264(0)64 – 400894
Pernottamento a Palmwag
Palmwag Lodge
tel. +264(0)64-404459
fax +264(0)64-404664
Pernottamento alle Epupa Falls:
Omarunga Camp ( Mel e Andrew)
tel. +264(0)64 – 403096
fax +264(0)64 - 402097
Pernottamento a Kemanjab
Otjitotongwe Lodge