Myanmar
Diario di viaggio dicembre 2012
Questo non sarà un vero diario di viaggio ma cercheremo di dare consigli e informazioni utili.
Dopo aver viaggiato in quasi tutto il Sud Est Asiatico, quest’anno decidiamo per il Myanmar (Birmania), il quale attraverso varie letture e forum sembra essere un posto ancora autentico, dove le persone sono gentilissime e allora perché non visitarlo?
14 Dicembre Milano- Kuala Lumpur
Quest’anno decidiamo di partire il giorno del mio compleanno prenotando il volo 10 mesi prima destinazione Kuala Lumpur con un’ offerta di Saudi Arabian Airlines Euro 440,00 a persona.
15 Dicembre Kuala Lumpur
Arriviamo a Kuala Lumpur nel pomeriggio e conoscendo già Kuala decidiamo di alloggiare in una guest house in Bukit Bintang a qualche chilometro dalle Petronas Towers. E’ una zona interessante, offre cibo di tutti i tipi, shopping mall dove trovare refrigerio e vari mercatini e tante guest house. Poiché siamo arrivati di sabato, abbiamo fatto fatica a trovare una sistemazione, abbiamo speso 106 Ringit (circa 30 euro) ma la camera non era il massimo, fortunatamente dovevamo stare solo una notte.
Dall’aeroporto internazionale prendiamo un bus (costo 10 ringit a persona) che ci porterà in centro in un’ oretta, dove poi prenderemo la monorail (2,10 ringit) per arrivare a Bukit Bintang dove con zaino in spalla, caldo afoso e tanta stanchezza iniziamo la ricerca della guest house.
16 Dicembre Kuala Lumpur-Yangon
Nel pomeriggio prendiamo il nostro volo Air Asia per Yangon (ottima compagnia low cost), arriviamo all’aeroporto in serata e tramite l’ufficio informazioni dell’ aeroporto prenotiamo la nostra guest house Beauty Land, costo 30 dollari, niente di eccezionale (ma non sarà neanche la peggiore!!!), si trova nella zona della Shwedagon Pagoda. Arriviamo con un taxi, costo 10 dollari, circa 40 minuti. Vicino c’è un bel parco con un laghetto dove si trova anche una splendida nave, la guest house si trova a circa 30-40 minuti a piedi dalla downtown.
Dopo una doccia usciamo e ci dirigiamo in downtown verso la Sule Pagoda, in cerca di un ristorante. Subito ci colpisce il buio delle strade, la prima impressione ci delude un pochino, per essere in Asia in giro c’è pochissima gente, ma vicino alla Sule Pagoda vediamo ragazzi vestiti con la tipica gonna birmana, chiamata lungy, giocare a pallone a piedi nudi, li osserviamo: si, siamo in un altro mondo! Qui sia gli uomini che le donne indossano la gonna e portano sempre le infradito anche in occasioni formali.
Le strade sono piene di macchie rossastre, non si tratta di sangue bensì di saliva intrisa di succo di betel. Qui è tradizione masticare betel in continuazione, dopo anni di masticazione continua i denti diventano di colore sempre più scuro che alla fine volge quasi al nero.
17 Dicembre Yangon
Ci svegliamo presto e durante la colazione nella guest house conosciamo Jack, un olandese di 65 anni, molto giovanile ed attivo; decidiamo di visitare la Shwedagon pagoda insieme.
Per entrare bisogna togliersi scarpe e calze, la pagoda è veramente stupenda forse la più bella del Sud Est Asiatico. La visita alla pagoda dura alcune ore, vediamo molti monaci di tutte le età…molto bello!
Nel pomeriggio visitiamo la downtown e ci rechiamo vicino alla stazione dove si trovano le agenzie per prenotare il bus per Inle Lake. Durante le vacanze natalizie, si consiglia di prenotare con ungiorno di anticipo. Andare in treno risulta quasi impossibile per la lentezza e la mancanza di chiarezza riguardo agli orari….continuiamo la visita della città visitando il mercato Bogyoke, poi ci perdiamo tra i vicoli sporchi e fatiscenti dove vendono carne, pesce, frutta e cibo tipico!
18 Dicembre Yangon-Inle Lake
Decidiamo di prendere il bus notturno per Inle Lake al costo di 10,900 kyat (10euro) il viaggio durerà 11 ore con partenza alle 17 dalla bus station, distante 30-40 minuti dal centro ,costo taxi 7 dollari. Il viaggio risulterà molto duro sia per la lunghezza ma soprattutto per il freddo sul bus, si andrà oltre i mille metri, con il senno di poi si consiglia di portare indumenti pesanti perché di notte la temperatura è molto fredda, di giorno si sta benissimo in maniche corte, ma al calar del sole…
Arriviamo sul lago Inle precisamente a Nyaung Shwe alle 4-5 del mattino, siamo congelati e dopo aver pagato un biglietto di accesso alla zona pari a 5 dollari, ci facciamo portare da un taxi alla guest house Remember Inn, costo 25 dollari a notte.
19 Dicembre Inle Lake
Dormiamo qualche ora e usciamo per visitare ed informarci per l’escursione sul lago con le long tail boat che decidiamo di fare il giorno dopo. Consiglio: contrattare con diverse agenzie, ognuna farà un prezzo diverso, noi ne troviamo una che ci chiede in totale 15 dollari da dividere in tre. La visita durerà tutto il giorno, risulterà molto bella, paesaggi fantastici e scene di vita quotidiana indimenticabili!!Purtroppo l’escursione comprende anche la visita a diversi negozi di artigiani, fortunatamente alcuni risulteranno anche interessanti. Il rientro al tramonto è molto suggestivo. Anche se è considerato un luogo molto turistico, noi consigliamo di visitare il Lago Inle e se si hanno a disposizione diversi giorni consigliamo di fare trekking nella zona,visitare vari villaggi tipici. Anche qui il cibo è ottimo e molto economico .
20 Dicembre Inle Lake-Mandalay
Oggi lasciamo Inle Lake per andare a Mandalay. Non volendo viaggiare ancora di notte in quanto il viaggio sarà di molte ore e Marzia non si sente molto bene, decidiamo insieme a Jack di prendere un share taxi al costo di 50 dollari. Il viaggio non andrà come previsto, troveremo un passeggero in più e l’auto carica di scatoloni, un viaggio di otto ore su strade secondarie sterrate, tortuose, pericolose e piene di buche.
Arriviamo a Mandalay in serata e ci facciamo lasciare alla guest house Nylon Hotel (30 dollari a notte) sarà la nostra base per i prossimi giorni. La città non è molto bella, c’è tantissima polvere, molto traffico, motorini ovunque.
Troviamo nei pressi della guest house un ristorante tipico birmano dove mangiamo bene e come al solito spendiamo molto poco 3-4 euro in due.
In hotel conosciamo una coppia russa e decidiamo di affittare un’auto per il giorno dopo che ci porterà a visitare Amarapura, Inwa, Saigang e la pagoda di Mandalay per 8 dollari a persona.
21 Dicembre Mandalay-Amanapura-Inwa-Saigang
Dopo andremo a visitare Inwa , arriveremo prendendo un barcone per attraversare il fiume. Ad Inwa si possono prendere delle carrozze con cavalli per 6 dollari, noi decidiamo di visitarla a piedi e attraversando il villaggio, ancora molto autentico apprezzeremo scene di vita quotidiana.
Passate un paio di ore andiamo in auto a Saigang e visitiamo la pagoda sulla collina dove si ha una bellissima vista sulla città e sul fiume Ayeyarwady, dove si può chiacchierare con i monaci o monache, quest’ultime sono vestite di rosa.
22 Dicembre Minguin
Oggi Marzia non sta bene e starà a letto tutto il giorno io e Jack decidiamo di visitare Minguin. Prendiamo una barca al porto che per 5 dollari andata e ritorno in un’ora di viaggio sul fiume Ayeyawady ci porterà a Minguin.
Il viaggio è molto suggestivo, il villaggio però è un pò turistico, ci sono molti venditori e molti negozi, visitiamo varie pagode, la campana e il grande tempio mai terminato .
E’ stato molto interessante osservare la gente al porto e i villaggi sul fiume.
Acquistiamo il biglietto del bus per il giorno seguente per recarci a Bagan, direttamente in hotel, lo sconsigliamo perché ci accorgeremo di averlo pagato 3000 kyat in più!
23 Dicembre Mandalay
Visita della città intorno alle mura, al tramonto visitiamo Mandalay Hill dove si ha la vista di tutta la città ed un bellissimo tramonto.
Torniamo alla guest house con un pick up sul quale abbiamo modo di parlare con alcuni studenti birmani venuti apposta di domenica alla collina per parlare e migliorare l’inglese. E’ stata una conversazione molto piacevole.
24 Dicembre Mandalay-Bagan
Al mattino prendiamo un pick up che ci porta alla stazione dei bus e partiamo alla volta di Bagan il sito archeologico più importante della Birmania. Il costo è pari a 12000 kyat e la durata del viaggio è di 6 ore.Si può arrivare anche con il battello veloce ma il prezzo è di 40-45 Dollari.
Prima di arrivare paghiamo un ticket d’ingresso di 10 dollari, arrivati in stazione a Nyaung U inizia la nostra disperata ricerca della camera…giriamo a piedi sotto il sole e dopo tantissimi FULLY BOOKED troviamo una camera per 3 persone che divideremo con il signore olandese alla guest house Golden Pot costo 30 dollari. In dicembre consigliamo di prenotare a Bagan in quanto c’è molto turismo e poche strutture ricettive.
Nel pomeriggio andiamo a mangiare in un ristorante tipicamente birmano, solito piatto di noodles vegetariani ma questa volta dopo un paio di ore inizio io (Paolo) ad avere dolori di stomaco, passerò la Vigilia ed il Natale molto male…
25 Dicembre Bagan
Buon Natale!!!! Passiamo il Natale a letto, ci sentiamo entrambi poco bene ma in serata decidiamo di uscire e mangiamo in un bellissimo e buonissimo ristorante indiano.
26 Dicembre Bagan
Ci svegliamo stanchi, facciamo colazione sul terrazzo con il solito sole splendente, due chiacchiere con altri turisti. Oggi è il giorno della visita al sito archeologico e così affittiamo due biciclette per tutto il giorno costo 1500 kyat a bici ed iniziamo l’avventura….
Bagan si può visitare in bicicletta, le strade sono sia asfaltate che sterrate, il paesaggio è semplicemente stupendo, un susseguirsi di pagode e templi dove si può entrare o “scalarli” e se siete fortunati fotografare i tanti monaci presenti.
La giornata scorre via e decidiamo di vedere il tramonto sul tempio. Andateci presto perché si riempie di turisti che arrivano con bus o auto. E’ stata un’ esperienza magnifica con foto bellissime!
Al buio, stanchissimi ma soddisfatti, torniamo pedalando alla guest house.
27 dicembre Bagan-Yangon-Chanta Beach
Sveglia prestissimo e con le nostre biciclette tutti coperti per il freddo andiamo a vedere l’alba sul sito archeologico, forse ancora più bello del tramonto in quanto c’è della foschia. Visitiamo la parte mancante del sito inoltrandoci in strade sterrate ma bellissime e torniamo nel pomeriggio alla guest house. Abbiamo bisogno di qualche giorno di mare per recuperare forze e rilassarci così andiamo alla ricerca del posto, ma ….la sfiga ci perseguita!
Dopo vari tentativi per capire come arrivare a Ngapali Beach, considerato il miglior posto di mare del Myanmar scopriamo che i resort o guest house sono pieni e che per arrivare lì con il bus è un viaggio lunghissimo, i voli sono pieni, decidiamo di ripiegare su Chanta Beach, la località balneare prediletta dai ricchi di Yangon.
Prendiamo il gelido bus notturno al costo di 13000 kyat che ci porterà a Yangon in 9 ore, una volta arrivati in stazione, contrattiamo con un taxi che per 5000 kyat ci porta in un’altra stazione dei bus. Troviamo un unico bus con partenza alle 6 del mattino per 10000 kyat e 6 ore di viaggio, con un paesaggio molto bello e tortuoso arriviamo distrutti a destinazione. Troviamo con difficoltà alloggio per 3 notti in 3 resort differenti…giusto per rilassarci un po’!!!
Chanta Beach non è il paradiso tropicale che ci si aspetta, bella spiaggia ma il colore del mare così così. Troviamo pochissimi turisti la maggior parte sono locali benestanti di Yangon e notiamo subito la differenza tra loro ed i birmani incontrati lungo il viaggio…purtroppo!
28-29- Chanta Beach
Relax e vita da mare….non male. Bellissimi tramonti!!
30 Chanta Beach- Yangon
Prendiamo un bus al mattino per Yangon 7000 kyat a persona e facciamo il nostro ultimo infinito viaggio. Ci fermiamo quattro volte ed impieghiamo 8 ore per arrivare a Yangon, ci facciamo lasciare vicino alla Shwedagon pagoda e torniamo con un taxi alla guest house Beauty Land.
31 Dicembre-1 Gennaio Yangon
Visita della città….
2 Gennaio Yangon- Kuala Lumpur
Viaggio aereo Air Asia per Kuala Lumpur e sistemazione nell’hotel nei pressi dell’aeroporto costo 30 Euro comprensivo dei 2 pick up all’aeroporto.
3 Gennaio Kuala Lumpur- Milano
Ultimo stancante viaggio di ritorno….ma pronti mentalmente al prossimo!
CONCLUSIONI
Portate dollari
nuovi, banconote rovinate o anche solo segnate non vengono accettate.
Cambio: 1 dollaro
860 kyat. Conviene sempre cambiare nelle banche.
Trasporti: si può
girare tutto il paese in autobus, i viaggi sono molto lunghi ma molto economici.
Alloggi: negli
ultimi 2 anni i prezzi delle guest house o hotel sono triplicati,la qualità non
è paragonabile al prezzo pagato.In alcuni posti ad esempio mancava acqua calda!
Non è necessario
organizzare il viaggio con una guida locale, se non lo si desidera. E’ ancora
proibito avvicinarsi alle zone di confine dove sono ancora in corso lotte
interne.
Dopo aver sentito
tantissima gente dire che il Myanmar era stato il loro viaggio più bello, noi
andiamo controcorrente, un bel viaggio ma sicuramente per noi non è stato il
migliore, forse siamo partiti con troppe aspettative tra forum e diari di
viaggio letti. E’ sicuramente un posto ancora autentico dove le persone vivono
come una volta, interessanti scene di vita quotidiana sia in città che in
campagna, non è per nulla pericoloso, le persone sono bravissime (non quelle
che hanno a che fare con il turismo, cercheranno sempre di fregarvi).
Abbiamo avuto difficoltà nel comunicare con i locali in quanto quasi
nessuno parla inglese. Forse non abbiamo avuto un gran feeling con la Birmania
in quanto dopo aver visto quasi tutta l’Asia non abbiamo trovato grandi
differenze con gli altri paesi, il paesaggio non ci ha lasciati particolarmente
impressionati tranne Bagan e Inle Lake. Questo l’abbiamo riscontrato anche
parlando con altri turisti, che a loro volta avevano già visitato diversi paesi
del Sud Est Asiatico. Le grandi città visitate non ci sono piaciute, in
particolare Mandalay piena di polvere. Però, dobbiamo anche ammettere che in 17
giorni è difficile capire bene uno stato.
Il clima è stato
favoloso, 20 giorni di splendido sole, cielo azzurrissimo senza nuvole,di giorno
fa caldo ma nelle zone a nord e sui monti dopo il tramonto e al mattino presto
fa freddo. Rimango dell’idea che ogni viaggio fa storia a sé, anche piccole
cose come la salute possono influire sull’andamento del viaggio, bisogna
vedere il posto con i propri occhi!
Il viaggio è stato veramente economico, fisicamente estenuante ma ci ha regalato grandi emozioni!!!
Paolo e Marzia