Diario di viaggio gennaio 2011
- Il nostro viaggio è durato 16 gg. Abbiamo acquistato un volo in offerta della Singapore Airlines, compagnia straordinaria come servizio, e ci siamo affidati per il tour a Tin Aung Soe, detto Sonny, una guida birmana bravissima che abbiamo contattato via internet, che parla correttamente l’italiano e che consigliamo a tutti. Abbiamo viaggiato in 9 con un pulmino da 20 posti: comodissimi!
SABATO 29/01 Arriviamo all’hotel Summit
View, proprio davanti alla Pagoda d’oro che abbiamo visitato nelle ore del
tramonto e della sera: suggestiva al massimo!
DOMENICA 30/01 LasciamoYangon con uno
zaino per l’escursione di 2gg.nell’altopiano Mon: appena fuori città il
panorama è molto bello, si attraversano risaie e campi. A Bago visitiamo una
pagoda con un enorme Buddha in oro, un altro tempio con 4 Buddha seduti e un
Buddha sdraiato lungo 50m. Arrivati a Kinpun saliamo su uno dei camion dei
pellegrini per la Golden Rock: 40 minuti di brivido su strada stretta e ripida
in mezzo alla foresta a velocità folle! Arriviamo alla base della montagna,
lasciamo i camion e facciamo un’ora di salita a piedi ripidissima verso la
sommità del monte: meraviglioso sia il panorama, sia lo spaccato di vita che
incontriamo! Dormiamo al Kyaik-Tho hotel, a 5 minuti a piedi dalla roccia,
comodissimo per raggiungere il tempio di notte e all’alba (a proposito: non
soggiornate al Golden Rock Hotel, così decantato dai tour operators, perché si
trova a quasi un’ora a piedi dalla Golden Rock che perciò diventa
irraggiungibile di notte e all’alba, momenti di visita imperdibili!)
LUNDEDI’ 31/01 Torniamo a Yangon
fermandoci in villaggi e luoghi meravigliosi e interessantissimi. Alla sera
visitiamo Chinatown, caotica e piena di folla, in verità non granchè.
MARTEDI’ 01/02 Al mattino volo per Heho
con aereo ad elica Air Bagan. A
Nyaungshwe ci imbarchiamo con le canoe per l’hotel Inle Resort, a conduzione
francese, stupendo. Posiamo i bagagli e proseguiamo verso il centro del lago per
vedere i pescatori che remano con una gamba sola , il monastero dei gatti
saltellanti, in posizione unica al mondo, proprio al centro dei giardini
galleggianti, ricchi di verdure e fiori: un ambiente irreale, assolutamente
incredibile. La giornata finisce con un tramonto spettacolare.
MERCOLEDI 02/02 Navigazione sul lago: visita dei villaggi dei tessitori, dei
fabbri, dei costruttori di barche, delle sigaraie, visita alla grande pagoda Daw
O Paya e relativo mercato , dove gente di diverse etnie vengono per comprare e
barattare le merci. Risaliamo il canale di Inthein per arrivare ad un posto
indimenticabile: una serie di pagode in rovina nella giungla dal fascino
irresistibile
GIOVEDI’ 03/02 Torniamo al porto di
Nyaungshw e partiamo in bus per
le montagne Shan: visitiamo un bellissimo convento di tek, un mercato tipico, un
aranceto, assistiamo alla mietitura del grano, raggiungiamo Pindaya e visitiamo
le grotte degli 8.000 Buddha: una meraviglia assoluta! Dopo alcune soste
stupende che Sonny ha in serbo per noi e che non vi riveliamo, arriviamo a Kalaw
( si pronuncia Kalò): fa freddo, dormiamo al Dream Villa hotel con il piumone.
VENERDI’ 04/02 Cominciamo la lunga
discesa verso la pianura in mezzo ad una natura rigogliosa, fermandoci in posti
indimenticabili. Arriviamo prima del tramonto al ponte di tek U-Bein di
Amarapura, prendiamo una barca e assistiamo al più bel tramonto della nostra
vita.Pernottiamo a Mandalay (
pronuncia Mandalè) all’hotel Swan, di categoria media (essendo vicino al
fossato del palazzo reale, ci sono molte zanzare!)
SABATO 05/02 Imbarco al porto per Mingun . Visita della Settawya paya,
della pagoda incompiuta, dalla sommità della quale si gode un panorama
splendido sull’Ayeyawaddy, della Mingun bell e dalla stupenda Sinbyume paya.
Ritorno in città e visita di un laboratorio di lamine d’oro, di un monastero
di tek, del libro più grande del mondo e salita alla Mandalay hill per panorama
e tramonto.
DOMENICA 06/02 Visitiamo la Mahamuni paya,
uno dei templi più sacri della Birmania, poi dei laboratori di statue e arazzi;
ad Amarapura assistiamo al pasto di 2000 monaci (l’unico momento troppo
turistico e anche un po’ imbarazzante!). Nel pomeriggio
salita alle Sagaing hills per vedere la pagoda dei 60 Buddha e fare incontri che
non vi riveliamo , ma che solo Sonny conosce e che resteranno per sempre nel
nostro cuore
LUNEDI’ 07/02 Sostiamo al tempio dei
serpenti, arriviamo al monte Popa dove saliamo una faticosa lunga scalinata per
goderci il panorama stupendo dalla cima. Arriviamo a Bagan in tempo per vedere
il primo tramonto sulla piana delle 4000 pagode. Soggiorniamo al Thande Hotel,
bellissimo, con una vista straordinaria sul fiume : si mangia all’aperto sotto
acacie secolari.
MARTEDI’ 08/02 Visitiamo in bus la
Swezidagon, seconda per bellezza solo alla pagoda di Yangon, l’Ananda patho,
ad altre pagode stupende, un laboratorio di lacche. Abbiamo la fortuna di
assistere ad una festa in costume per l’entrata di una bimba in monastero.
MERCOLEDI’09/02 Giornata
indimenticabile: mattinata in bicicletta tra le pagode, e nel pomeriggio
navigazione dell’Ayeyawady fino ad un villaggio di pescatori amici di Sonny
coi quali trascorriamo momenti magici, con tramonto come gran finale.
GIOVEDI’ 10/02 Nel mattino volo per
Yangon,visita del Buddha sdraiato, della pagoda del Buddha d’oro, del mercato
Bogyoke, poi meritato relax nella piscina dell’hotel.
VENERDI’ 11/02 al mattino ritorniamo
alla Swedagon e scopriamo che è fantastica in ogni ora della giornata. Nel
pomeriggio purtroppo lasciamo questa terra meravigliosa: volo per Singapore e
coincidenza per l’Italia.
NOTIZIE UTILI
CAMBIO: 1000 kyat valgono circa 1 euro,
conviene portare dollari: gli euro sono bene accetti ma vengono scambiati
1dollaro= 1euro !!!!.
PASTI: abbiamo mangiato in posti
poverissimi e altri raffinati: in media per un pasto si va da 2 euro a circa
14euro, bevande comprese.
STRADE: sono sconnesse, soprattutto quelle
di montagna, alcuni tratti sono asfaltati solo in centro, ma i birmani sono
prudenti e il traffico scarso. Come mezzi abbiamo provato di tutto: calessi,
camion, trishaw, biciclette, pick-up ecc...
CLIMA: freddo a Kalaw, al mattino al lago
Inle e alla Golden Rock, a Bagan di giorno si toccano i 30 gradi.
COMUNICAZIONI : Internet funziona in modo
discontinuo e la connessione a volte è lentissima. Telefonare dagli alberghi è
costosissimo.
REGALI: portate quaderni, matite,
giocattolini piccoli e vestitini da bimbo, non mancherà l’occasione di
donarli.
IN CONCLUSIONE: per favore andate in
Myanmar! I birmani hanno bisogno di turismo, ma non quello dei tour operators
che portano i turisti negli hotels governativi che ingrassano solo i
generali:comprate un volo e poi affidatevi alle guide birmane, in
particolare vi raccomandiamo ancora Sonny, che è onesto, affidabile, grande
conoscitore della sua terra, che ogni giorno ci ha riservato delle sorprese che
hanno fatto di questo viaggio un’esperienza incancellabile: forse il più bel
viaggio della nostra vita!!
Grazia