Italia
Diario di viaggio
(luglio 2011)
di Maurizio Moroni e Stefania Dantini
Equipaggio:
Maurizio - 64 anni, prima guida, addetto ai lavaggi (panni, piatti), alle foto
ed estensore di questo diario);
Stefania
- 59 anni, seconda guida, addetta alla cucina, alla gestione economica ed alle
tecnologie (PC, navigatore, appunti di
viaggio, ...)
Autocaravan:
Aiesistem Project 100
Periodo:
7 – 17 luglio
2011
Per
la preparazione del viaggio ci si siamo avvalsi, oltre che di diari di viaggio
degli itinerari pubblicati su PleinAir, e più precisamente sui numeri:
392 (Matera e Murge)
314 - 371(Matera)
371 - 395 - 428 - 446 (Salento)
430 (Dolomiti Lucane )
374 (Brindisi)
408 (Grecìa Salentina)
Premessa: la
meta di questo anticipo di ferie (quelle lunghe saranno ad agosto) è il
Salento da noi visitato circa 30 anni fa. Ci siamo riproposti di visitare
quelle zone che, allora, avevamo visto di sfuggita o che desideravamo
rivedere, alternando giornate di relax al mare. Non avendo, Stefania, mai
visto i Sassi di Matera abbiamo deciso di includere nel percorso anche questa
località..
giovedì 7/7 Roma – Matera
I Sassi di Matera
Percorso tutto in autostrada (Roma – Napoli – Salerno –
Potenza). Prima di arrivare a Matera facciamo una deviazione per Castelmezzano,
per ammirare la veduta del paesino incastonato tra le cosiddette
"Dolomiti Lucane". Forse il termine "Dolomite" è un po'
esagerato, sia per l'altezza delle cime sia per le ridotte dimensioni della
catena montuosa, ma lo scenario valeva la pena di una deviazione. Arriviamo
per il pernottamento, a Matera, alla Masseria
"Il Pantaleone", un comodo e tranquillo agriturismo. km
478
venerdì 8/7 Matera
- Torre Colimena - Punta Prosciutto
Visita
ai Sassi la mattina fino all’ora di pranzo con una visita guidata
convenzionata con la stessa Masseria (30 €). Un piccolo pullman ci viene a
prendere alla Masseria e ci porta alla scoperta dei Sassi. Maurizio, i Sassi,
li aveva visti nel 1970, quando erano ancora in forte stato di abbandono;
certamente ora, restaurati e con una manutenzione abbastanza curata sono più
fruibili, però hanno perso quel fascino che li caratterizzava. Alcune
abitazioni sono state trasformate in negozi di souvenir, altre in bar o
pensioni, altre in piccoli musei che riproducono la vita contadina, gli usi e
costumi che si tramandavano da secoli fino all'abbandono (primi anni '60);
certo in questo modo sono stati salvati da una inevitabile distruzione, sono
diventati occasioni di lavoro per un economia che ne aveva bisogno, però
..... Partiamo per la Puglia, passando per Torre
Colimena (a dx sulla strada costiera vicino ad un chiosco-bar piccola area
sosta (pochi mezzi e assolata). Pernottamento all'AA “Il Saracino” Punta
Prosciutto. km 173
Nota:
l'AA "Il Saracino” è stata molto reclamizzata su riviste (Pleinair) e
diari di viaggio, come molto particolare, quasi un campeggio; in realtà si
tratta di una normale AA, con CS e basta, niente docce calde (solo fredde per
togliersi il sale dalla pelle), certamente comoda perché sul mare (spiaggia).
Un furgoncino, ogni mattina, porta
brioche, pane, latte, giornali, e altri generi alimentari e non.
sabato 9/7
Punta Prosciutto
Giornata di puro relax al mare a Punta Prosciutto, sulla
spiaggia adiacente l'AA “Il Saracino”.
domenica 10/7
Gallipoli – S. Maria di
Leuca - Otranto
E’ domenica e tutte le località costiere sono piene causa
turismo locale. Passiamo per Porto Selvaggio: nuovo e ampio parcheggio sulla
sx, illuminato, senza servizi, in direzione Gallipoli. Negli itinerari di
PlenAir ( n°....) avevamo letto che l'unico ostacolo alla fruizione di questa
bellissima scogliera era rappresentato dalla carenza di parcheggio; ora sembra
che detto limite sia stato abbondantemente superato. Passiamo per Santa Maria
al Bagno: bel paese con ville liberty; una strada tortuosa scende al centro
paese (dove sono anche gli accesi al mare) ma è domenica e i parcheggi sono,
ovviamente pieni, anche per mercatini vari. Saltiamo, perciò, di visitare
Santa Maria al Bagno e proseguiamo lungo la costa salentina. Fino a Gallipoli
la costa presenta piccole insenature e scogliere facilmente accessibili.
Arrivati a Gallipoli ci fermiamo nell'ampio parcheggio davanti alla
Capitaneria, comodo per visitare la città antica. Dopo un giro della città
vecchia, visitando, tra l'altro, un interessante frantoio ipogeo (Via
Antonietta De Pace, 87), pranziamo (bene) in un ristorante (Scoglio delle
Sirene) con tavoli su uno dei bastioni, sotto gli ombrelloni con la bella
vista della città e del mare. Proseguiamo per Lido San Giovanni; passate le
spiagge più vicine ai paesi, sulla litoranea, si incontrano vari comodi
parcheggi sul lungomare con facili discese al mare (es. dopo Capilungo fino a
Tor S. Giovanni). Prima di Salve, vari campeggi
ampi a servizio di spiagge libere ma attrezzate.
S. Maria di Leuca la attraversiamo verso le 3 del pomeriggio.
Non ci fermiamo a visitarla, perché già vista nel citato viaggio precedente.
Per fortuna non c’è nessuno per strada e si gira agevolmente. Passiamo per
il Santuario (“finibus terrae”) a ridosso del faro. Dal piazzale una bella
vista sulla cittadina e sul porto.
Cominciamo la risalita della costa verso Nord. Passiamo per
il ponte sul fiordo (località Ciolo) citato in vari diari ma non c’è posto
per parcheggiare. Scendiamo a Marina di Novaglie: mare bellissimo ma gli
scogli “fruibili” sono tutti
pieni. A metà della discesa un ampio parcheggio in piano potrebbe essere
adatto anche per la sosta.
Scendiamo a Marina Serra: scogli con piscine naturali ma
parcheggi inesorabilmente pieni, stessa situazione a Tricase Porto. A Marina
di Andrano finalmente c’è un
ampio parcheggio (a pagamento), ma purtroppo il mare è sporco (buste di
plastica, schiuma, ecc.) e desistiamo.
Arriviamo a Porto Miggiano, dove vorremmo fermarci nel
camping omonimo ma la gestrice rifiuta di ospitarci dicendo che per una sola
notte non gli conviene (notare che il campeggio è semi-vuoto e che, di
domenica sera, certamente non poteva aspettare frotte di clienti). Mentre
facciamo manovra altri due camper arrivano con la stessa esigenza, ricevendo
la stessa risposta e questo costringe noi e gli altri due equipaggi anche ad
una serie di manovre per uscire. Non capiamo il perché di una simile
politica.
Arriviamo, quindi, ad Otranto all’Agriturismo
“L’Agrumeto”, che si raggiunge dalla litoranea Otranto-Alimini. Si
tratta di una graziosa e comoda struttura con ampia zona camper. Il mare si
raggiunge con una navetta (carrozza trainata da un trattorino), ma anche a
piedi è una breve passeggiata. La spiaggia è la Baia dei Turchi con mare
bellissimo, la spiaggia libera a disposizione è abbastanza piccola e,
soprattutto a metà mattina si corre il rischio di non trovare un posto
neanche per sedersi, anche perché nella parte più ampia dell’arenile ci
sono le strutture dell’omonimo resort a 4 stelle.
E’ a disposizione degli ospiti anche una navetta per
Otranto a determinati orari (la sera sicuramente). Unico inconveniente della
bella struttura, le zanzare: munirsi di repellenti e zampironi. km 183
lunedì 11/7
Baia
dei Turchi (Otranto)
Tutto mare alla Baia dei Turchi. Pernottamento a
“L’Agrumeto”
martedì12/7 Otranto – Le Cesine (oasi WWF) - Lecce
Torre Sant'Andrea
Uscendo dall’agriturismo passiamo davanti ad un
altro agriturismo che non avevamo notato quando siamo arrivati. Si chiamo
Torre S. Stefano e anche questo offre un’area per sosta camper.
Ci dirigiamo ad Otranto dove seguiamo le indicazioni per il
porto, dove è abbastanza comodo parcheggiare (è mattina presto). Ci sono
anche vari parcheggi a pagamento, compreso l’Oasi Park, che abbiamo trovato
citato in altri resoconti di viaggio.
Dopo la visita di Otranto ritorniamo sulla litoranea,
proseguiamo sempre risalendo la costa adriatica. Dopo pochi kilometri c’è
il bivio per i laghi Alimini. E’ possibile parcheggiare (anche camper) per
andare ai laghi con una navetta. Arriviamo a Torre S. Andrea (parcheggio a
pagamento). Belle scogliere con scalette per la discesa a mare, ma oggi il
mare è mosso ed il clima ventoso, se avessimo 40 anni di meno forse avremmo
azzardato. L’area camper “I Faraglioni” è proprio di fronte al
parcheggio e al faro e, sulla provinciale, c’è un’altra area camper.
L’accesso diretto alla scogliera è stato vietato alle auto (giustamente,
credo) e non sarebbe più possibile quindi fare la classica foto vista in
molti diari di bordo e su PleinAir (quella del camper sopra all’arco della
falesia). Passiamo
per Torre dell’Orso (pineta alle spalle della spiaggia., varie aree per
camper). Da Roca Vecchia tutti i parcheggi sul mare (sulle falesie) sono
vietati ai mezzi >2,5 t , fino ai limiti del comune di Vernole.
Uliveti a perdita d’occhio. Arriviamo all' Oasi del WWF
"Le Cesine" – (visite Mar-giov-sab-dom h 16,15, solo visite
guidate, infatti l’accesso alla riserva è vietato se non si è accompagnati
da personale autorizzato – 6 € a persona). Un tratto della litoranea è
stato chiuso e la riserva si estende anche sulla strada asfaltata dove la
natura sta prendendo il sopravvento: lungo la strada piante di more cariche di
frutti in tutti gli stadi di maturazione e
fiori.
La nostra guida, abituata a stare con i bambini, ha reso
piacevolissima la visita soprattutto ai bambini del gruppo spiegando con
grande pazienza e incuriosendoli facendogli vedere insetti e foglie.
Arriviamo a Lecce dove sostiamo al Camper Park “Fuori le
Mura” (comodo, docce calde, bus n° 36 per la città a 500 m). km 98
mercoledì 13/7
Lecce - Ostuni
Visitiamo Lecce (Duomo, S. Croce, P.zza Oronzo) e ripartiamo
verso nord. Ci fermiamo a fare un bagno a Torre
Guaceto, sopra Brindisi. Grande parcheggio con navetta/trenino per la spiaggia
(gratuita) che comunque è a circa 200m. C’è anche il trenino che porta
nella riserva naturale al di là della statale (orari in loco). Ci dirigiamo
verso Ostuni. Sul Portolano di PleinAir vediamo che c'è un agriturismo, la
Masseria “Il Frantoio”, nelle vicinanze di Ostuni e lì ci rechiamo.
Giunti alla masseria veniamo accolti da una graziosa e simpatica ragazza
(Paola) che ci fa visitare il complesso (grande e ben tenuto). Prenotiamo la
cena (menù fisso, a tema, che cambia ogni sera) e ceniamo, a lume di candela,
con il proprietario che illustrava ogni piatto, nello spiazzo antistante la
parte padronale della masseria: una cena ottima in un posto di charme ad un
prezzo non esagerato, considerando la qualità (100 € compreso pernottamento
e abbondante prima colazione). km 128
giovedì 14/7
Ostuni – Torre Canne
A Ostuni, parcheggio indicato per camper e pullman
sembrerebbe adatto anche alla sosta notturna. Ci sono infatti bagni ed acqua.
Visitata Ostuni decidiamo di concederci un altro giorno di relax nella AA di
Torre Canne (in località Tavernese), struttura ombreggiata con stuoie, ben
organizzata (elettricità, docce calde a pagamento, bar, ristorante), su una
bella spiaggia, che avevamo già sperimentato 10 anni fa mentre aspettavamo il
traghetto per la Turchia. km 31
venerdì 15/7 Torre
Canne
Relax a Torre Canne
sabato 16/7
Bitonto – Ruvo – Castel del Monte – Trani - Bisceglie
La Cattedrale di Ruvo
Decidiamo
di dedicare l'ultimo giorno ad una rinfrescata sul Romanico pugliese. Prima
tappa Bitonto per la Cattedrale
(Parcheggio in Piazza Marconi); poi Ruvo di Puglia (sempre per la Cattedrale).
All'ora di pranzo arriviamo a Castel del Monte (ampio parcheggio con camper
service e prese di elettricità da cui parte la navetta per il castello – 9
- 19 d’estate). Pomeriggio è la volta della splendida Cattedrale di Trani
(Parcheggio nei pressi della stessa); attenzione alle indicazioni perché nel
centro ci sono vie strettissime. Ci dirigiamo a Bisceglie per il
pernottamento. Seguendo le indicazioni del portolano e di alcuni diari
puntiamo verso il Camping “La Batteria” – Lungomare Panoramico
Paternostro. Il campeggio è ordinato e ha anche una scogliera attrezzata, ma
è vicino ad una discoteca e, proprio quella notte,
c'era una serata particolare, fatto è che fino alle 4 del mattino (ora
in cui mi sono deciso a chiamare il 112) è stato impossibile dormire. km 197
domenica 17/7
Partenza ed arrivo all’ora di pranzo a Roma. km 422
Km totali 1710
NOTE
DA NON PERDERE:
I
Sassi di Matera
Gallipoli
Ostuni
Castel
del Monte
le
cattedrali romaniche di Trani, Bisceglie e
Ruvo
DA VEDERE:
Castelmezzano
e le Dolomiti Lucane
Otranto
Oasi "Le Cesine"
Lecce
COSTI
Il costo dei
campeggi/AA si intende relativo al nostro equipaggio e comprensivo di tutte le
voci (piazzola, persone, elettricità, carico e scarico...) per tutta la durata del
soggiorno in quel campeggio/AA.
Il costo delle
cene/pranzi si intende per 2 persone (non a dieta) così come il costo dei
biglietti di entrata alle attrazioni (musei, castelli, visite guidate, ...).
Tabella riassuntiva dei pernottamenti
Giorno |
Località |
Struttura |
Indirizzo |
Costo |
km |
|
|
|
|
|
|
giovedì
7 luglio |
Matera |
Masseria
del Pantaleone |
Contrada
da Chiancalata, 27 |
14
€ |
478 |
venerdì
8 luglio sabato
9 luglio |
Punta
Prosciutto |
AA
il Saracino |
Litoranea
Torre Colimena - Porto Cesareo |
40
€ |
173 |
domenica
10 luglio lunedì
11 luglio |
Otranto |
Agriturismo
L'Agrumeto |
Via
Uliveto Vecchio, s.n. |
40
€ + 4 € tassa di soggiorno |
183 |
martedì
12 luglio |
Lecce |
Camper
Park “Fuori le Mura” |
Via
Sant'Oronzo Fuori le Mura, 20 |
17,40
€ comprese docce a pagamento |
98 |
mercoledì
13 |
Ostuni |
Masseria
Il Frantoio |
S.S.
16, km 874 – 72017 Ostuni |
compreso
nel prezzo della cena |
128 |
giovedì
14 luglio venerdì
15 luglio |
Torre
Canne |
AA |
Località
Tavernese |
36
€ |
31 |
sabato
16 luglio |
Bisceglie |
Camping
“La Batteria” |
Lungomare
Panoramico Paternostro, 16/18 |
29€ |
197 |
|
|
|
|
|
422 |
totale |
1710
|
Per
ulteriori informazioni: Maurizio47@fastwebnet.it