ISOLA DI MALLORCA
Spagna
Diario
di viaggio 31 Agosto -- 08 settembre
2012
L’ITINERARIO
31.08
Sinalunga – Roma – Palma di Mallorca - Marratxi
01.09 Palma di Mallorca
02.09 Deya – Sa Foradada - Valldemossa
03.09
Fornalutx – Pollenca – Sant Vicenc – Formentor - Soller
04.09 Platja de Palma
05.09
Parque Nacional del Archipielago de la Cabrera – Es Trenc
06.09
Sineu – Petra – Cala Magraner
07.09
Cala Mondragò – Cala d’Or
08.09
Palma di Mallorca – Roma - Sinalunga
VOLO
ANDATA BLU PANORAMA
x 2 pp
€ 90
VOLO
RITORNO RYANAIR
x 2 pp
€ 113
31.08
Dopo
3 ore di treno da Sinalunga all’aeroporto di Fiumicino, saliamo sul fatiscente
aeroplano della TENDAIR che opera
il volo per la Blu Panorama e raggiungiamo Palma di Mallorca alle 22.20 di
venerdì 31 Agosto. Ad attenderci il mio carissimo amico Michael con i figli
Alexander e Noha.
01.09
Palma di Mallorca
Dopo un’estate di caldo
irresistibile mi sembrava strano che non piovesse proprio durante le mie vacanze
mallorquine. Almeno ci rinfreschiamo un po’.
Facciamo
colazione con tutta la bella famigliola poliglotta e aspettiamo il pomeriggio
tra un gioco e l’altro con i bimbi. Dopo un buon pranzo prendiamo il treno che
dal Poligono de Marratxi ci porta diritti dritti alla stazione centrale di
Palma. Dopo aver attraversato piazza di Spagna ci dirigiamo verso il mercato de
l’Olivar che per nostra sfortuna ha appena chiuso, solo il tempo di comprare
un paio di banane e dei peperoncini per la produzione di olio piccante. Entriamo nella commerciale carretera di san Miguel e
raggiungiamo la parte vecchia della città entrando nella modesta plaza major.
Una volta giunti qua, inizia nuovamente a piovere e ci rifugiamo in uno dei
tanti bar della zona. Aspettiamo che spiova e poi visitiamo la chiesa di santa
Eulalia, nella quale troviamo un matrimonio; poi attraversando le strette viuzze
del casco Viejo raggiungiamo il Parc de la Mar, da dove c’è una magnifica
vista sulla cattedrale da un lato, e sul mare dall’altro.
Saliamo
le scale che portano all’entrata della cattedrale e grazie ad un altro
matrimonio entriamo per una breve visita. Da qui scendiamo in direzione
dell’arco del Wali che ricorda la passata dominazione araba della città.
Raggiungiamo piazza della regina dalla quale, con una deviazione raggiungiamo Es
Baluard. Da qui con un paio di rampe di scale raggiungiamo una terrazza da dove
si gode di una bellissima vista sul centro storico e la cattedrale. Con una
breve passeggiata raggiungiamo la Chiesa di Santa Creu e con un bus raggiungiamo
la stazione dei treni. Rientriamo a casa pronti per una doccia e una buona cena
a base di riso e costillas.
02.09
Deya – Sa Foradada – Valldemossa
Oggi primo giorno di
escursione nella sierra de Tramuntana, la catena montuosa che attraversa la
parte occidentale dell’isola. Prendiamo la MA 1110 che ci porta fino a Deya,
un piccolo borgo ma famoso incastonato tra le montagne dell’isola.
Scelta da molti artisti come seconda patria, questa piccola enclave è
famosa non solo per la sua bellezza ma anche per il fatto che qua non possono
arrivare i giornalisti. Può capitare da un momento all’altro di trovarsi nel
bel mezzo di una performance gratuita offerta da uno dei tanti cantanti famosi
di tutto il modo. Noi non abbiamo questa fortuna ma godiamo della bella vista
offerta dalla chiesa di S. Giovanni Battista e il suo piccolo cimitero .
Facciamo una passeggiata nelle piccole vie del pueblo e ridiscendiamo sulla
strada principale per raggiungere la nostra meta per il pranzo. In pochi minuti
arriviamo al parcheggio del mirador Sa
Foradada. Con una breve passeggiata ci addentriamo nel parco costiero,
caratterizzato da vigneti a terrazze e ci sediamo in compagnia di un gruppo di
asini per il n ostro pranzo. Ci godiamo un po’ di natura vera con una
bellissima vista sul mare e sulla penisola di Sa Foradada e giochiamo un po’
con i nostri nuovi amici asini.
Da
qui Riprendiamo la bellissima MA10 e ci fermiamo a Valldemossa,
dominata dalla Real Cartuja de Valldemossa. Oltre al bellissimo monastero
con il suo campanile di color verde, il paesello offre dei bellissimi squarci
sulla montagna e le sue piccole viuzze invitano a delle rilassanti passeggiate.
Visitiamo il piccolo villaggio e poi ci sediamo per assaporare la
specialità del luogo. La Coca de patata è un dolce tipico della zona e si
accompagna spesso con una buona tazza di cioccolato. E noi non ci facciamo
scappare questa occasione. Buona merenda, prima di rientrare con la macchina a
Marratxi. Dopo una buona cena offerta da Rosa, approfittiamo del fresco per
rimanere in giardino a chiacchierare con i nostri amici e ce ne andiamo a
dormire dopo una buona quantità di cervezas.
03.09
Fornalutx – Pollenca – Sant Vicenc – Formentor - Soller
Oggi sveglia anticipata. Alle 7.15
ci mettiamo in strada con Michael e lo accompagniamo a lavoro nella bellissima
piazza piazza della Costituzione di Soller. Sfruttiamo dell’occasione per
entrare nel bellissimo edificio del Banco di Soller dove lavora Michael. La
moderna facciata è opera dell’artista Joan Rubio e insieme alla chiesa di San
Bartolomeo sono le principali attrattive di Soller. Salutiamo Michael che deve
lavorare e raggiungiamo subito Fornalutx, un piccolo pueblo di pietra situato
tra le montagne della Tramuntana. Facciamo colazione nella piccola piazza del
piccolo paesello e dopo un buon cafè facciamo due passi tra le scale e le
viuzze acciottolate di Fornalutx. Non ci sono attrattive particolari da queste
parti se non il fatto di perdersi tra le vie del paese e godersi lo spettacolo
che offre la Sierra de la Tramuntana. Dopo un’oretta di macchina sotto una
pioggia battente, attraverso la M10, raggiungiamo Pollenca. Per fortuna è
uscito il sole e possiamo proseguire la nostra visita giornaliera. Dal ponte
romanico situato al nordest della città, raggiungiamo Plaza Seglars con i suoi
piccoli bar situati nei 4 lati della piazza. Da qui, salendo 365 scalini, si
raggiunge il Calvari’, luogo di pellegrinaggio di tanti fedeli dell’isola.
Noi ci limitiamo a godere della vista che ci offre la collina su tutta la zona e
dopo essere scesi nuovamente in centro ci sediamo per un caffè in piazza Major.
Osserviamo dal nostro tavolo la bellissima facciata della chiesa de la Mare de
Deu dels Angels risalente al XVIII secolo. Lasciamo Pollenca solo dopo aver
comprato il nostro pranzo, il quale lo consumiamo sulla spiaggia di Cala San
Vincenc. Approfittiamo del tiepido
sole per un bagno nel burrascoso mar Mediterraneo e ci rilassiamo in spiaggia
prima di riprendere il cammino in direzione del Cap de Formentor. Nonostante
fossi stato qua nel 2007, la vista dal mirador sulla penisola di Formentor è
sempre un bello spettacolo, che offre la natura. Lasciamo l’estremo nord
dell’isola per rientrare attraverso la Ma13 nei pressi di Palma. Passando poi
per Bunyola, raggiungiamo Soller alle 18 circa dove insieme al nostro amico
Michael che ha appena terminato di lavorare, sorseggiamo una fresca birra in
plaza de la Costituzione.
Lasciamo
la sierra per rientrare a Marratxi giusto per la cena e giocare un po’ con i
bambini.
04.09
Platja de Palma
Dopo la serata a base di cerveza in
compagnia di Michael, ci alziamo con molta calma visto anche la pioggia che
caratterizza questa mattinata di settembre. Facciamo colazione alle 10.00 con
molta calma e poi portiamo i bimbi a spasso e a giocare nei pressi della casa.
nell’occasione ne approfittiamo per comperare un regalo per mia sorella che
compie gli anni. Dopo un buon pranzo a base di salmone, aspettiamo il rientro di
Michael che avviene intorno alle 16 e ce ne andiamo alla platja di Palma a
passare le ultime due ore di questo strano e rilassante giorno mallorquino. se
questa mattina pioveva e faceva anche fresco, il pomeriggio si è rilevato molto
caldo e ne abbiamo approfittato per un bel bagno nell’affollata spiaggia nei
pressi della città.
Un
giorno di relax dopo 3 giorni di escursione tra la Sierra Tramuntana ci voleva
proprio, mentre domani andremo tutti insieme alla scoperta della magnifica isola
di Cabrera, unico parco nazionale delle Baleari.
05.09
Parque Nacional del Archipielago de la Cabrera
Un giorno indimenticabile.
La
visita al parco nazionale, inizia con la sveglia delle 6.30; dopo aver preparato
tutto l’occorrente per la visita ci mettiamo in cammino in direzione della
Colonia di Sant Jordi, piccolo villaggio situato nella parte sudorientale
dell’isola.
Alle
9.00 del mattino ritiriamo i nostri biglietti e i nostri permessi per la visita
all’isola ( www.es.wikipedia.org/wiki/Isla_de_Cabrera
) e dopo un buon caffè e croissant saliamo sulla nostra barca in direzione sud.
In poco più di un’ora raggiungiamo la baia principale dell’isola dove
veniamo lasciati dal capitano. L’isola può essere visitata da un massimo di
200 persone, ma essendo fuori stagione nell’isola non ci sono che poche decine
di individui. Saliamo al castello che domina l’isola e la sua baia e dopo una
breve passeggiata raggiungiamo Sa Plageta la piccola spiaggia dove passeremo le
restanti 3 ore . Facciamo pranzo con i panini preparati a casa in uno dei tanti
tavolini offerti dalle guide del parco e poi tutti in mare a giocare con i
numerosi pesci che si avvicinano alla riva. Essendo parco Nazionale
e quindi con il divieto di pesca, i Pesci sono numerosi e si avventurano
fino alla riva. Facciamo dello snorkeling tra le rocce della baia e alle 15.30
risaliamo sulla nostra barca in direzione della Sa Cova Blava. In mallorquino
significa grotta azzurra ed è caratterizzata dalle sue acque cristalline color
turchese. La barca entra dentro la grotta senza grosse difficoltà, essendo una
di piccole dimensioni e noi approfittiamo della sosta di 15 minuti per fare uno
splendido bagno nell’acqua preziosa della grotta.
Al
rientro alla Colonia di Sant Jordi, facciamo una breve deviazione
nella caraibica spiaggia di Es Trenc, caratterizzata dalla sua sabbia
bianchissima e le saline alle sue spalle. Giusto il tempo di un bagno nel mar
mediterraneo e rientriamo verso Marratxi.
06.09
Sineu – Petra – Cala Magraner
Dopo le visite alla Sierra e all’isola di Cabrera, oggi ci dirigiamo verso
l’interno per visitare alcuni piccoli “pueblos en piedra”. Tra i più
famosi e carini ci sono Sineu e Petra e noi ci dirigiamo subito in direzione del
primo. Raggiungiamo Sineu alle 10 del mattino dopo aver guidato per circa 35/40
minuti e ci fermiamo subito nella piazza centrale per ammirare gli edifici in
pietra che caratterizzano il paesello. Facciamo una seconda colazione in un bar
dove a mala pena parlano lo spagnolo. Noi
ci divertiamo ad ascoltare le discussioni dei pensionati seduti fuori, con in
mano la loro preziosa birra.
Visitiamo un piccolo mulino tipico della
zona e poi riprendiamo il cammino in direzione di Petra. Il piccolo paese è
molto tipico, con alcune cantine di buon vino, alcuni ristoranti, un paio di
piazze centrali e tante piccole stradine in pietra. Qua, andiamo a visitare il
museo dedicato al missionario Juniper Serra, un frate che ha realizzato
tantissime missioni in tutta la California e Baja California. Facciamo un veloce
pranzo nella piazza principale ornata di palme e poi ripartiamo in cerca di una
bellissima spiaggia. Raggiungiamo
prima Manacor, da qui ci dirigiamo verso Porto Cristo e lasciamo la macchina
lungo la strada che collega quest’ultimo con Cales de Mallorca. Con una
trentina di minuti di passeggiata, arriviamo in una cala spettacolare
caratterizzata dalle pareti rocciose ai lati. In spiaggia ci sono pochissime
persone, e noi ci godiamo lo spettacolo offertoci dalla natura, approfittando
del bellissimo mare. Dopo qualche bagno rinfrescante e dopo aver assitito ad
alcune scalate in parete, rientriamo a casa passando per Felanitx e Llucmajor.
Stasera
Barbacoa di carne. Una delizia !!!!
07.09
Cala Mondragò – Cala d’Or
Stamani decidiamo di metterci in cammino un po’ prima del solito, per poter
approfittare del nostro ultimo giorni di escursione. Oggi decidiamo
fondamentalmente di dirigersi ad una spiaggia della costa orientale. Anche se
siamo partiti presto, un paio di incidenti e un errore da parte mia sulla
strada, raggiungiamo cala Mondragò solo alle 11.00. Comunque sia, stendiamo i
nostri asciugamani e ci godiamo per un paio d’ore la bellissima cala sul mar
mediterraneo. Oggi sarà una giornata rilassante dedicata solo al mare alla
spiaggia anche se nel primo pomeriggio ci trasferiamo a Cala d’Or dove
pranziamo con bocadillos e facciamo il nostro ultimo bagno mallorquino. Sulla
strada del ritorno ci fermiamo per un caffè a Es Carritxo, un piccolo pueblo
nei pressi di Felanitx, caratterizzato dalla sua piccola ma interessante
chiesetta . Qua il signore del bar non si sforza neppure un attimo di parlarci
in spagnolo ma noi ormai capiamo benissimo il mallorquino e lo ringraziamo per
il caffè e la enseimada che ci ha gentilmente servito nel piazzale del bar.
Salutiamo
tutti e rientriamo a Marratxi alle 18.30 dove ci prepariamo per la nostra cena a
Palma di Mallorca. Stasera offriremo cena alla nostra carissima famiglia che ci
ha ospitato per questa settimana e per l’occasione non potevamo scegliere
meglio. Ceniamo in una vecchia cantina, caratterizzata da grosse botti in disuso
alle pareti. Mangiamo frito
mallorquino, sobresata a la plancha, conejo a la cebolla e una fantastica
parillada finale. Il tutto annaffiato da un ottimo vino della casa. Facciamo due
passi per il centro di Palma per abbassare un po’ la nostra cena e
nell’occasione assaporiamo anche un gelato in plaza major. Rientriamo per la
nostra ultima notte a Marratxi e ci prepariamo per il rientro.
08.09
Palma di Mallorca – Roma - Sinalunga
Colazione
in compagnia di tutta l’allegra famiglia a base di enseimada e croissant e del
buon caffè. Poi salutiamo la signora di casa ringraziandola dell’ospitalità
offertaci e insieme a Michael, Alexander y Noha, raggiungiamo l’aeroporto di
Palma. Alle 13.45 partiamo in orario in direzione di Ciampino dove atterriamo
alle 15.00 in punto
Ancora
una volta voglio ringraziare i miei carissimi amici Michael y Rosa e i sui due
bimbi Alex y Noha che ci hanno dato l’opportunità di scoprire in maniera
differente questa bellissima isola delle Baleari. Nonostante sia una delle mete
più turistiche d’Europa, basta cercare per trovare angoli ancora intatti e
soprattutto basta saper guardare e cercare, per trovare ciò che uno cerca.
GRACIAS
ESPANA
Roby