Lviv – Chisinàu
Ucraina
Racconto di viaggio 2010
di
Paolo
Leopoli
(Lviv in Ucraino, Lvov in Russo) è una bella città museo dell'Ucraina
occidentale di circa 800,000 abitanti, capoluogo della provincia omonima. Posta
vicino al confine Polacco, è un mercato agricolo e del bestiame molto
importante. Per fortuna Leopoli è
uscita abbastanza indenne dalle devastazioni della seconda guerra mondiale è
ora si ha di fronte una vera e propria città museo con una architettura
occidentale dal periodo gotico fino ai giorni nostri.
Contrariamente alla Russa
Kiev, Leopoli è tipicamente Ucraina, tanto che fu qui il centro
dell'irredentismo nazionale. Situata ai piedi dei Carpazi, è una delle
città più antiche e particolari dell’intera Europa.
Inauguro il primo volo
Wizzair da Treviso per Lviv (806 UAH) , l’aeroporto è piccolo e sembra di più
a un museo che un terminal , i bagagli vengono consegnati a mano.
Avevo prenotato un
appartamento con Private space (250 UAH al giorno) a 10 minuti dal centro.
La citta’ presenta oltre
2000 monumenti storici, architettonici e culturali, cioè 20% di tutti i
monumenti storici dell’Ucraina e quindi e' importantissima per il turismo in
Ucraina. La zona centrale di Lviv dal 1998 fa parte del patrimonio storico
culturale dell’umanita’ UNESCO.
A est del centro moderno c'è
la Città Vecchia, al centro della quale si trova l'ampia Ploshcha Rynok, che un
tempo era il centro di Leopoli ed è, attualmente, la piazza meglio conservata
di tutta l'Ucraina.
I palazzi civili sono un
felice connubio dello stile barocco e di quello rinascimentale; i ricchi
mercanti locali infatti non esitarono a commissionare ai migliori artigiani e
artisti dell’epoca la costruzione delle loro case.
Al centro della piazza sorge
il municipio, che risale al XIX secolo, mentre tutt'intorno si possono ammirare
magnifici edifici del XVI e del XVIII secolo decorati con incisioni in pietra.
Di fronte, all'angolo
sud-occidentale della piazza si trova uno dei migliori edifici gotici della città,
la Cattedrale Cattolica Romana, che risale alla fine del XIV secolo. Al suo
interno, la Cappella Boyim contiene alcune delle più belle incisioni in pietra
di Leopoli.
All'angolo nord-occidentale
si trova la farmacia più antica di Leopoli. Fondata nel 1879, la farmacia
condivide con il Museo Apteka l'edificio del XVI secolo che conserva esempi di
attrezzature farmaceutiche antiche.
Lungo il viale che porta al
teatro il monumento dedicato al poeta e pittore Taras
Hryhorovyč Ševčenko.
St.George 's Cattedrale
di Leopoli fu costruita nel
1744-1770 , l'architettura della cattedrale è stato un classico esempio di
architettura barocca.
Ci sono molti locali
all’aperto oppure con ambientazioni particolari , negozi e mercato
per i souvenir .
Con Elena continuo il
viaggio alla volta della Moldova , collegamenti aerei non ne avevo trovati per
cui la soluzione erano un viaggio in treno di 27 ore , unico disponibile in quei
giorni .
Partiamo verso le 17,00 da
Lviv , c’è solo un vagone che arriverà a Chisinàu e siamo in tre per quasi
tutto il viaggio , gli scompartimenti sono piuttosto vecchi e separati solo da
paratie pero c’è tutto l’indispensabile come materassi , coperte, lenzuola,
cuscini , cibo e bevande a pagamento .
Verso la mezzanotte il
nostro vagone viene sganciato e parcheggiato
in una stazione in attesa della coincidenza da Mosca , questo ci permette
di dormire fino alle 6,00 .
Negli oltre 800 km del
viaggio siamo stati quasi sempre in mezzo alla campagna , fuori dai centri
abitati la vita è rimasta come 50 anni fa , ognuno coltiva il suo orto e ha
qualche mucca o pecora e si vedono ancora carretti trainati dai cavalli , nelle
fermate delle stazioni le donne salgono sui vagoni per vendere i loro prodotti .
Al confine con la Moldova il
doganiere mi chiede il visto per poter entrare…. Boh… forse non era al corrente che dal 2007
i cittadini Europei non necessitano di visti per la Moldova , comunque
dopo aver controllato in ufficio mi mette il timbro e proseguiamo .
Arrivati alle 14,00 a Balti
scendiamo dal treno e prendiamo un pulmino (7 euro in due)
per risparmiare un paio di ore di viaggio , 120 km e saremo a Chisinàu ,
le strade sono rovinate da buche e
il pulmino và dappertutto per schivarle , anche contromano… noto
subito che alla vista della polizia tutti vanno a 40 km/h e non si spostano di
un millimetro , immagino che se vi fermano qualcosa bisogna pagare…
Ad aspettarci Irina la quale
ci dava un appartamento (40 euro ) in Stefan cel Mare , la via centrale della
città , il palazzo è stile sovietico come sono molti in città , ma
l’interno è ristrutturato e nuovo .
L’indomani dopo aver
cambiato gli euro in Lei esploriamo il centro , risalendo Stefan cel Mare ,
punto di partenza la maestosa statua di
Stefan cel Mare situata all’ingresso del parco. Questo luogo
rappresenta il centro cittadino e
il principale punto di incontro abituale per gli abitanti di Chisinàu.
Fino al 1991 la statua di Lenin occupava il basamento sul quale oggi poggia la
statua del Principe e Santo Stefan cel Mare noto anche come l’eroe
della lotta di liberazione dall’invasore ottomano.
L’omonimo parco
che si estende alle spalle del monumento è senz’altro il più bello e meglio
conservato della città , al suo
interno si trova una bellissima fontana e diverse statue di scrittori e poeti
Rumeni e Russi.
Poco distante vi è anche un
grande giardino botanico .
Ritornando sul Bulevard
Stefan cel Mare oltre la statua ci affacciamo sulla Piazza delle Grandi Adunate Nazionali (Piata Marii
Adunari Nationale) dove fino all’inizio degli anni ‘90 si tenevano le parate
militari ed i discorsi dei comunisti
dell’U.R.S.S.
Su questa enorme piazza sorge il gigantesco Palazzo del Governo Moldavo e dalla parte opposta l’Arco
di Trionfo costruito nel 1840 dall’architetto I. Zauschevici
in commemorazione della vittoria delle truppe zariste contro l’invasore turco.
Alle spalle
dell’Arco si erge la struttura in stile classico russo della Cattedrale
ortodossa della Nascita di Nostro Signore ,
composta da un corpo centrale e da una torre con il campanile separato; opera,
in origine, dell’architetto Abraam Melnicov che la disegnò e la terminò
nell’anno 1836.
Proseguendo
troviamo il mercatino
di arte ed artigianato piu’ bello di tutta la città dove
acquistare souvenir e ricordi della città.
Dall’altra parte del “Vernisaj” si ergono le imponenti colonne del “Teatro
Nazionale Mihai Eminescu”.
Piu avanti
possiamo svoltare sulla sinistra sulla Strada Armeana oppure più
giù sulla Strada Bulgara ed accedere al Mercato
Contadino Centrale l’ex
mercato kolkosiano della città , è molto grande e si trova di tutto .
Uscendo dal
Mercato e ritornando sul Bulevard dopo altri 100 metri raggiungiamo i magazzini
UNIC che furono costruiti in epoca sovietica e rappresentano
ancora oggi il piu’ grande centro commerciale di tutta la Moldova , mentre su
Puskin c’è il SUN CITY e Strada Viaduc il SHOPPING MOLDOVA
, questi ultimi di recente costruzione .
Le specialità
del paese sono il vino e i
cioccolatini ripieni di frutta .
Su Strada 31
August 1989 si trova il Museo Nazionale di Storia .
Il centro è
abbastanza facile da girare perché le strade sono squadrate e le scritte sono
in caratteri latini ,
In queste
strade del centro si mischiano palazzi storici con edifici quadrati grigi
dell’era Stalinista , case in stato di abbandono , edifici in stile moderno ,
basta svoltare un angolo e il paesaggio si trasforma completamente…
Per i trasporti
ci sono bus e filobus e anche molti pulmini privati .
E’ una città
che si sta espandendo , con un po’ di ritardo rispetto alle altre dell’est ,
ma questo non si può dire per il resto del paese dove tutto non è cambiato
dallo stile sovietico .
Paolo dunebuggy@inwind.it