LISBONA-PORTO (CHE MERAVIGLIE!)
Portugal
Diario di viaggio 01/01/2011-08/01/2011
di
Luciano
SOMMARIO
1- GUIDE USATE
2- PREMESSA
3- COSTI
4- CRONOLOGIA
5- CONSIDERAZIONI, SUGGERIMENTI, CONSIGLI
6- CONTATTI
1- GUIDE USATE
1- Portogallo, Lonely Planet, 7ª
edizione, maggio 2009 ;
2- Lisbona, City Book/Corriere
della Sera, 2005.
2- PREMESSA
E’ da sempre che avevo nel mirino
Lisbona. E spesso quando si nutrono grandi aspettative rispetto a una mèta, il
rischio di restare delusi può essere elevato. Non è stato così per Lisbona
che, se possibile, è andata al di là di qualsiasi attesa, anche se il periodo
non era certo il migliore per godere dei suoi splendidi colori. Città da ritmi
sereni, economica (quì il costo della vita è un 20/30% meno caro che da noi
nonostante la critica situazione economica del Portogallo che dal 1° gennaio
2011 ha visto dei rincari generalizzati) ed i trasporti sono celeri ed
efficienti. Sarà stato anche per il periodo, ma non abbiamo visto un ingorgo se
si eccettua l’uscita da Lisbona in pullman la mattina in cui siamo andati a
Fatima (raggiungibile solo in pullman, dato che la stazione ferroviaria è
lontana dalla cittadina), che è stato comunque poca cosa rispetto agli
intasamenti che si possono riscontrare in qualsiasi nostra città medio/grande.
Non avevamo fatti programmi prima
di partire, ma in loco abbiamo deciso
di andare sia a Porto che a Fatima.
Che dire della splendida sorpresa
di Porto? Non sospettavo di trovare una città così sorprendentemente bella. Se
andate a Lisbona, o comunque in Portogallo, non mancate di fare una visita a
questa deliziosa città. Sono persuaso che ne rimarrete incantati come lo siamo
rimasti noi. E’ semplice, rapido, comodo e non costoso arrivarci da Lisbona
potendo scegliere tra il bus e il treno e un paio di giorni sono più che
sufficienti per visitarla (se si ha poco tempo e muovendosi di buonora, anche in
un giorno si può vedere molto).
Fatima, invece, è uno dei tanti
luoghi sacri in cui, purtroppo, la spiritualità si coniuga ad un
dispiegarsi/proliferare, a mio avviso imbarazzante, di attività commerciali che
ruotano intorno al sito.
Comunque, sia per quanto riguarda
Porto che Fatima, rinvio alle apposite note ad esse dedicate.
Ometterò di riportare le
sensazioni riportate, che sono rigorosamente soggettive, per fornire
informazioni, notizie e suggerimenti per il viaggiatore che voglia muoversi in
piena autonomia e rifuggire da qualsivoglia tipo di organizzazione ad opera di tour operators; come pure tralascerò descrizioni e richiami storici
ai luoghi visitati (che rappresentano la costante bulimica di quasi tutti i
resoconti che capita di leggere, con le solite poche lodevoli eccezioni) per
rendere più snelli ed utili questi appunti (immagino che chiunque si rechi a
Lisbona, Porto e Fatima avrà
preventivamente acquisito le letture e le conoscenze adeguate).
3- COSTI
1A- 302,84
Volo A/R € per due persone
(compagnia Iberia scalo a Madrid sia all’andata che al ritorno);
1B- 350,00 Alloggio
(appartamento per sette notti situato nel quartiere Alfama)
1C- 259,20 Vitto
(Ristoranti, spesa nei supermercati, colazioni, caffè, ecc.)
1D- 174,75 Trasporti
di cui:
a- da/per aeroporto in taxi
€ 16,75
b- in città (Lisbona Carta Viva/ Viagem)
€ 39,40
c- Treno A/R
Lisbona/Porto/Lisbona
€ 76,00
d- Pullman A/R Lisbona/Fatima/Lisbona
€ 42,00
1E- 72,00
Ingressi a siti d’arte:
a- Mosteiro dos Geronimos
€ 14,00
b- Castelo de São George
€ 14,00
c- Museo do Fado
€ 6,00
d- Oceanario €
24,00
e- Palacio Nacional Sintra
€ 14,00
1F- 84,00
Gite organizzate:
a) Tour di Porto per due persone
€ 26 ,00
b) Sintra, Cascais, Estoril
per due persone
€ 58,00
1G- 134,50 Regali
e Souvenir vari
________________________________________________
€ 1377,29
TOTALE PER DUE PERSONE TUTTO COMPRESO
4- CRONOLOGIA
1°
gennaio 2011/Sabato
Con il volo Iberia, cha fa scalo a
Madrid, partiamo alle 12:30 da Fiumicino e alle 14:35 siamo all’aeroporto
Madrid-Barajas. Alle 16:00, con un altro volo, ripartiamo per Lisbona dove
arriviamo alle 17:00 (ma a Lisbona sono le 16:00 per via del fuso orario che qui
è un’ora indietro).
Da notare che sull’aereo non ti
danno nulla, né da mangiare né da bere, e una bottiglietta di acqua da ½
litro costa due €. E’ come sulla Ryanair, che pratica però prezzi più
bassi.
Le operazioni sono rapide in tutti
e tre gli aeroporti poiché non abbiamo bagaglio da stiva e abbiamo fatto il check-in
online. Per cui non facciamo la fila , ma andiamo direttamente alla porta
d’imbarco. Questa tipologia di check-in,
che può essere effettuata nelle 24 ore precedenti il volo, ti rilascia la carta
d’imbarco tramite e-mail
direttamente a casa consentendo di evitare le file, talvolta lunghe, per
effettuarlo in aeroporto.
Scesi dall’aereo all’aeroporto
di Lisbona guadagniamo rapidamente l’uscita (come detto sopra abbiamo solo
bagagli a mano sicché non dobbiamo attendere l’arrivo dei bagagli da stiva)
prendiamo un taxi che in 20 minuti ci conduce all’appartamento situato
nel quartiere Alfama, in Rua do Vigario, 86. In realtà ci sarebbero anche l’AeroBus
e l’Aeroshuttle (oltre ai bus urbani), ma ci lascerebbero un po’ distanti
dall’alloggio, dovremmo prendere la metro e poi fare un tratto a piedi. Troppo
scomodo e alla fine non pagheremmo molto meno. E poi i taxi sono economici.
Alle 16:40 siamo all’appartamento
dove ci attende João, il proprietario, che abbiamo contattato per telefono
lungo il tragitto dall’aeroporto all’appartamento, come precedentemente
concordato per e-mail. João ci
consegna le chiavi, ci dà qualche informazione, risponde a qualche nostra
domanda, ci spiega la dislocazione nella casa di ciò che può esserci utile.
Saldiamo il conto e ci invita a contattarlo al cellulare in caso di necessità.
Ma non ce ne sarà bisogno.
Nel frattempo sta facendo buio,
facciamo un giro di approccio per le vie dell’Alfama nelle vicinanze
dell’appartamento e poi scendiamo per la stazione di S. Apolonia che costituirà
un punto di riferimento essenziale per la quasi totalità dei nostri spostamenti
nei giorni successivi.
2
gennaio 2011/Domenica
Mi alzo e c’è una nebbia
fittissima. E’ presto e così esco da solo seguendo le rotaie del tram 28 (che
avevamo visto la sera precedente e che sono proprio dietro l’appartamento a
poche decine di metri). Alle 8,20 quando esco, in Italia sono le 7,20, non c’è
nessuno in giro: evidentemente perché è domenica e per la nebbia. Poi
gradualmente la città si anima. Giungo a piedi, passando davanti alla
Cattedrale (la Se), a Praça do Comercio, a Praça Dom Pedro IV (più nota come
Rossio e così la chiamerò nel seguito), a Praça da Figuera. Poi, con
l’ausilio della funzionalità pedestre del navigatore, e
sempre a piedi, torno all’appartamento. Sebbene sia la prima volta che uso il
navigatore nella funzione pedestre, mi è di molta utilità poiché mi riporta
senza problemi all’appartamento (sono le 11,20-10,20 italiane). Ho percorso
Rua Augusta, e un tratto della Rua Aurea: sono, ovviamente, isole pedonali e
sono piene di negozi tappezzati dalla scritta “Saldi”. Sono però chiusi
perché è domenica.
Il pomeriggio (nel frattempo la
nebbia si è diradata di molto) scendiamo alla stazione di Santa Apolonia (qui
è il capolinea della linea Blu della Metro) e prendiamo la metro in direzione
TERREIRO DE PACO ad una fermata soltanto che è poi quella della Praça do
Comercio; di qui al Rossio, via São Anton, Praça dos Restauradores, da cui
inizia la Avenida da Libertade, Praça Marques de Pombal per poi ritornare
indietro a Praça do Comercio, a Praça da Figuera e da qui al Castelo de São
Jorge che dista non più di 400 metri dall’appartamento e da cui si gode una
bella vista di Lisbona. Il Castelo può essere raggiunto con il minibus 737 che
parte da Praça da Figuera e arriva davanti all’ingresso del Castelo. Il
biglietto giornaliero copre anche la sua corsa.
Comincia a fare buio, per oggi può
bastare.
3
gennaio 2011/Lunedì
Questa mattina non c’è nebbia,
così vado subito a fare i biglietti di II classe del treno alla Stazione di
Santa Apolonia per il giorno dopo che andremo a Porto (76,00 € per due persone
A/R). Tornato dalla stazione a piedi andiamo verso Largo Martim Moniz da dove
parte il mitico tram 28. Facciamo i biglietti sul bus che costano 2,50 € a
testa (avevo letto su un report che
costavano 1,35 € ma o l’informazione non era corretta oppure c’è stato un
sensibile aumento). Passiamo davanti alla Basilica da Estrela. Al capolinea di
Campo Ourique (di fronte al Cemeterio dos Prazeres) ) bisogna scendere e rifare
i biglietti per altri 5,00 € in due per tornare a Largo Martim Moniz. Proprio
di fianco al muro del cimitero davanti a noi ci sono dei bus fermi. Chiedo
notizie ad un autista il quale mi indica a distanza di 300-400 metri, vicino
alla chiesa di Santa Maria e a un mercato coperto, una tabacaria/papeleria
(tabaccheria/cartoleria) dove è possibile farsi ricaricare la carta Viva
Viagem giornaliera (3,95 € dal 1° gennaio, in precedenza costava 3,70 €)
per due giorni per due persone per un totale di 15,80 € e per tutto il giorno
non spenderemo più un cent per trasporti prendendo ogni sorta di bus, tram,
metro sempre con il medesimo biglietto giornaliero.
A quel punto, con il biglietti
ricaricato per tutta la giornata, invece di riprendere il 28, prendiamo il bus
numero 709 che ci porta a Praça do Comercio. Qui e sempre con lo stesso
biglietto giornaliero prendiamo il tram numero 15 (il capolinea è A Praça da
Figuera ed effettua la prima fermata a Praça do Comercio dove saliamo noi) e
andiamo alla Torre di Belem che è un po’ il simbolo del Portogallo e di
Lisbona (dal capolinea di Praça da Figuera sono 19 fermate, da Praça do
Comercio sono 18 e si impiegano circa 30’ per arrivarci).
Occorre fare attenzione perché
c’è una fermata che si chiama Belem, ma non è qui che bisogna scendere per
la Torre. La fermata giusta si chiama LARGO PRINCESA (Torre di Belem) ed è 3
fermate dopo quella di Belem. Tutte le fermate sono riportate in maniera ben
visibile all’interno del tram sopra le porte di entrata ed uscita.
Ritornando dalla Torre di Belem per
riprendere il tram 15 ci fermiamo al Bar/Ristorante che è sulla sinistra
dall’altra parte della strada dove si può pranzare al ristorante o mangiare
panini ai tavoli del bar ( noi spendiamo 6,30 € per due toast, 1 panino alla
porchetta, 1 coca cola e 1 birra).
Attraversata la strada prendiamo
nuovamente il tram 15 per fermarci al Mosteiro dos Jeronimos che è il sito più
visitato dell’intero Portogallo (la fermata del tram è proprio di fronte al
Monastero). Ma il lunedì è chiuso e perciò dobbiamo rimandare la
visita ad un altro giorno. Per cui non programmate questa visita per il lunedì.
SUGGERIMENTO:
scendete alla fermata del Mosteiro dos Jeronimos, prendete il
sottopassaggio che conduce al Memorial eretto all’Infante Dom Henrique
(Enrico il Navigatore) nella ricorrenza del V centenario dalla morte. Vi
troverete il Memorial di fronte a voi, dietro al monumento il fiume Tago e
sulla destra vedrete la Torre di Belem che può essere comodamente
raggiunta con una passeggiata di poche centinaia di metri percorrendo il
lungofiume. Mentre sulla sinistra potrete vedere l’imponente Ponte 25
aprile e sull’altro lato del fiume il Cristo Rei (l’uno è una buona
copia del Golden Gate Bridge di San Francisco, l’altro del Carcovado di
Rio de Janeiro). Personalmente, avendo visti gli originali a San Francisco
e a Rio, non mi interessava di vedere le copie da vicino. |
Vicino alla fermata del Mosteiro,
per gli appassionati del genere, c’è anche un Mc Donald’s.
In alternativa al tram 15, anche il
bus 714 porta alla Torre di Belem e al Mosteiro dos Jeronimos partendo da Praça
da Figuera.
Tornati a Praça do Comercio
andiamo a prendere la metro sull’altro lato della piazza (fermata Terreiro do
Paco) per andare alla stazione Colegio Militar (linea blu) dove, lungo tutta
l’uscita, ci sono tra i più bei azulejos
di tutte la varie linee della metro. All’uscita sulla destra c’è un enorme
centro Commerciale (che si chiama Colombo), mentre sulla sinistra c’è lo
stadio della squadra di calcio del Benfica dove ha giocato tanti anni fa il
grande Eusebio (gli appassionati di calcio meno giovani lo ricorderanno
sicuramente) che allora era secondo solo a Pelè e che ancora oggi gli esperti
considerano tra i migliori dieci calciatori di tutti i tempi.
Nel grande Centro Commerciale si
trova di tutto, anche un gran numero di ristorantini dove si può mangiare a
pochi euri. Dopo circa un’ora usciamo dal Centro Commerciale e torniamo in
metro alla stazione di S. Apolonia e di qui all’appartamento in Rua do Vigario
86 (Alfama) a piedi.
4
Gennaio 2011/Martedì-PORTO
Prendiamo il treno per Porto alle
7:30 dalla stazione di S. Apolonia a poche centinaia di metri dall’alloggio.
Il treno è pulito ed efficiente. Il treno è l’INTERCIDADE, più economico
dell’ALFA PENDULAR che impiega un po’ meno tempo perché effettua meno
fermate. I primi treni ALFA PENDULAR ci sono alle 6:00, alle 7:00 e alle 8:00 e
impiegano 2h e 45’ per arrivare a Porto, mezzora circa in meno dell’INTERCIDADE.
Arrivo in perfetto orario (10:40,
3h e 10’ di percorrenza) alla Stazione di Campanhã di Porto, poi a piedi fino
alla elegante e commerciale Rua S. Caterina con la omonima chiesa i cui muri
esterni sono integralmente ricoperti di magnifici azulejos.
Bella ed elegante Rua S. Caterina come pure le vie commerciali intorno.
Di qui ad Aliados con la maestosa
Camera Municipal dietro alla quale si trova la Chiesa della Trinità. Dal
Municipio scendiamo la Avenida dos Aliados in fondo alla quale si trova la Praça
da Libertade dove per 26,00 € in due (13 a testa) in un piccolo chiosco
(l’operatore parla anche italiano) prendiamo un tour organizzato della durata
di quasi due ore per visitare la città su un pullman con la parte superiore
scoperta e spiegazione in cuffia in lingua italiana (le cuffie le forniscono
loro incluse nel prezzo).
PORTO è una città deliziosa oltre
ogni aspettativa. Pranziamo in pieno centro in una traversa di Aliados, proprio
dietro il chiosco dove abbiamo acquistato il tour, al costo di 18,80 € per due
piatti piuttosto abbondanti a base di baccalà e filetto di pesce spada
(rispettivamente 7,50 e 5,50 €, 3 € di vino e 1 di pepsi cola).
Prendiamo il bus 207 che ferma di
fronte alla Stazione di São Bento e in 15’ siamo nuovamente alla Stazione di
Campanhã per il ritorno a Lisbona.
Dalla Stazione ferroviaria di
Campanhã (proprio di fronte all’uscita) i bus 207 e 400 conducono alla
Stazione di São Bento la cui fermata dista 50 metri dalla Avenida dos Aliados e
Praça da Libertade, dove , ai due lati, due piccoli chioschi di due diverse
agenzie (Sightseing tour e Yellow bus, proprio come a Lisbona) organizzano la
visita della città al prezzo di 13,00 € per una durata di 1h e 45’.
Alle 16:52 in punto il treno
riparte dalla stazione di Campanhã e arriva alla stazione di S. Apolonia di
Lisbona alle 20:00 precise.
Dentro la stazione c’è un
fornito supermercato per qualsiasi evenienza.
5
gennaio 2011/Mercoledì
Al risveglio piove, ma poi verso le
9:00 smette. Prendiamo la metro alla stazione di S. Apolonia per andare verso il
Parco delle Nazioni prendendo due linee metro (la blu fino a S. Sebastiano e poi
la rossa fino al capolinea Oriente). Usciamo dalla stazione Oriente sul lato
destro e attraversiamo il grande Centro Commerciale Vasco de Gama e poi sempre
dritti verso il fiume Tago; sulla sinistra l’imponente Ponte Vasco de Gama
lungo 17 km, mentre sulla destra sta l’Oceanario. Percorriamo il lungofiume
verso sinistra. Sopra le nostre teste una teleferica (non ancora in funzione,
viene attivata alle ore 11,00) a circa 15 metri di altezza da terra funge da
trasporto di persone che vanno dall’altezza dei piloni del Ponte Vasco de Gama
all’ Oceanario e viceversa e offre una visuale dall’alto del Parco delle
Nazioni (3,95 € sola andata, 6,05 A/R e mi pare francamente eccessivo).
Molto bella la stazione della metro
Oriente con le pareti rivestite da piastrelle vivacemente colorate. Qui ci
facciamo ricaricare le due carte giornaliere per altri due giorni. Il tempo
volge al peggio, così rinunciamo per il momento a visitare l’Ocenario e
torniamo in metro verso il centro scendendo al capolinea della linea rossa (S.
Sebastiano) per prendere la linea blu fino alla fermata Baixa-Chiado.
Discendiamo a piedi verso Praça do Comercio. Avremmo voluto fare la gita per
Sintra/Cascais/Estoril, ma l’operatore della Carris sul tram adibito ad
ufficio ci informa che anche là il tempo è brutto e che anzi il cattivo tempo
viene proprio da lì e così rinunciamo. Tra l’altro uno dei castelli oggetto
di visita a Sintra oggi è chiuso.
Siamo sulla rotta del tram 15 e così
saltiamo su e andiamo a recuperare la visita all’interno della Cattedrale e al
Chiostro del Mosteiro dos Jeronimos che l’altro ieri era chiuso. Tutto molto
bello, ma la visita non è molto lunga date le dimensioni dei luoghi (costo
dell’ingresso 7 € a testa).
Torniamo indietro e saliamo all’Elevador
de Santa Justa, ma non è consentito di salire sul punto più alto. Di qui ci
dirigiamo a Praça da Figuera dove prendiamo il tram n. 12 e via su per le via
dell’Alfama che per gran parte avevamo già percorso con il 28. Il 12
(contrariamente al 28 che parte da Largo Martim Moniz fa capolinea a Campo
Ourique e da qui riparte per tornare nuovamente all’altro capolinea di Largo
Martim Moniz) parte da Praça da Figuera e qui ritorna facendovi capolinea. Sia
il 12 che il 28 fermano a Largo das Portas do Sol a pochi passi dal nostro
appartamento e da una stradina in salita, facilmente identificabile per due
paletti uniti da una catenella che ne consentono il solo accesso pedonale. La
breve salita di circa 500 metri conduce al Castelo de São Jorge.
Facciamo tutto il percorso con il
12 e torniamo al capolinea a Praça da Figuera; da qui in 15’-20’,
percorrendo a piedi le strade dell’Alfama torniamo all’alloggio. A Rua dos
Remedios trovo due locali dove si può cenare accompagnati da musica Fado e sono
proprio vicini a dove alloggiamo noi; uno è proprio di fronte al Museo do Fado
che si trova a Largo do Chafariz de Dentro.
6
gennaio 2011/Giovedì-FATIMA
Oggi è la giornata dedicata alla
visita di Fatima. Abbiamo una visione laica e relativista della vita, ma
nutriamo rispetto e curiosità intellettuale verso chi trova nella fede e nella
pratica religiose risposta alle
proprie domande ed alle proprie esigenze interiori. E’ questo riguardo e
questa curiosità che ci hanno spinto ad andare a Fatima.
Partenza alle 8:00 con il pullman
della compagnia Rede espressos (in pratica uno ogni ora dalle 7:00 alle 20:00)
per Fatima dalla stazione dei bus di Sete Rios che si raggiunge con la metro blu
scendendo alla stazione Jardim Zoologico.
Costo di due biglietti sola andata (per non essere vincolati per il ritorno)
21,00 €. Facendo il biglietto A/R si potevano risparmiare sui 4 €, ma poi si
era legati alla data prefissata per il ritorno. Abbiamo fatto bene a fare così
perché la visita di Fatima non richiede più di poche ore, almeno in questo
periodo in cui i visitatori sono pochi e non è in funzione la navetta che
conduce alla casa natale dei tre pastorelli. I giorni in cui ci si incontrano
folle trabocchevoli di pellegrini sono il 12 e 13 di ogni mese da maggio ad
ottobre.
Dopo un po’ di intasamento (ma
niente a che vedere con gli ingorghi della nostre città medio/grandi) per
uscire da Lisbona, si imbocca una autostrada a 3 corsie per ogni direzione di
marcia dal manto stradale liscio e abbastanza scorrevole.
Non ci sono fermate intermedie da
Lisbona a Fatima (km 129) e alle 9:35 arriviamo al Terminal Rodoviario di
Fatima. Usciamo a piedi dal Terminal dei bus e giriamo a destra percorrendo
circa 3-400 metri, poi svoltiamo a sinistra lungo via João Paulo II. Ancora
4-500 metri e sulla destra si accede ad una grande spianata: sulla sinistra c’è
la Basilica del 1953 (dove ai lati
dell’altare centrale si trovano le tombe dei tre fratellini: sulla destra,
avendo di fronte l’altare, i beati Francisco e Jacinta, morti rispettivamente
all’età di 11 e 10 anni; sulla sinistra Lucia diventata suora e morta nel
2005 dopo aver trascorso la vita in convento a Coimbra) e poco prima, sempre sul
margine sinistro, è stata eretta la Cappella
delle
Apparizioni proprio nel luogo in cui la Madonna apparve ai tre pastorelli.
Sulla destra una enorme e recente chiesa (è del 2007), la Igreja da Santissima Trinidade,
in grado di contenere migliaia
di fedeli.
Nei periodi di maggiore
affollamento una navetta, che si muove dalla parte opposta della strada rispetto
a quella di entrata appena fuori dalla spianata, fa la spola per condurre i
pellegrini tra il Santuario e la casa natale dei tre fratellini che dista 3-4
chilometri. Data la scarsa affluenza di questo periodo, il collegamento non è
in funzione.
Tutt’intorno al Santuario e per
tutta la cittadina, è tutto un pullulare di attività commerciali che vendono
oggetti sacri.
Facciamo i biglietti per il ritorno
a Lisbona (21,00 € in due) e alle 11,50 riprendiamo il pullman direzione Lisbona (anche qui la frequenza delle corse è
oraria) dove arriviamo alle 13,13 dopo 1 h e 23’ di pullman. Meno che
all’andata, perché al ritorno entrando in città non abbiamo trovato il
traffico della mattina in uscita.
Alla stazione Jardim
Zoologico prendiamo la metro blu e poi a S. Sebastiano cambiamo (linea
rossa) per la stazione Oriente per andare a recuperare la visita all’Oceanario.
L’ingresso costa 12,00 € (24,00
in due), ma ne vale davvero la pena. Finita la visita torniamo verso il Centro
Commerciale Vasco de Gama e di qui risaliamo in metro; cambiamo ancora alla
fermata di S. Sebastiano per arrivare a Baixa-Chiado con la linea blu e qui
cambiamo ancora per Cais do Sodré (linea verde) per verificare se domani
mattina possiamo andare dall’altra parte del Tago, più che per il Cristo Rei,
per godere il panorama di Lisbona dall’altra parte del fiume. Non è possibile
perché le gite in battello sul Tago si fanno da Aprile ad Ottobre. In effetti
l’estuario del fiume è talmente mosso da sembrare un mare in tempesta.
A piedi torniamo verso la splendida
Praça do Comercio, poi passando un po’ per la Rua Aurea e un po’ per Rua
Augusta fino al Rossio e a Praça da Figuera; da qui prendiamo il tram 12 che
sale su per le stradine dell’Alfama e ci porta a Largo das Portas do Sol dove
scendiamo diretti all’appartamento (Rua do Vigario, 86) che è a poche decine
di metri dalla fermata. Facciamo una bella doccia prima di andare a cena in Rua
dos Remedios, 83, Alfama, per la serata dedicata al Fado al locale
bar/ristorante “A Tasca do Chico” (cena per due, incluso lo spettacolo €
36,00). Non c’è tutte le sere. Informatevi. Anche se vi consiglio, perché
senz’altro migliore, il vicino (saranno sì e no 50 metri) ristorante
“Parreirinha de Alfama” sito in Beco do Espirito santo, 1 Alfama, (proprio
di fronte al Museo do Fado) aperto fino alle due del mattino. Pagherete
qualcosina in più, ma la qualità del cibo e dello spettacolo è decisamente
superiore. Il locale è di proprietà di Argentina Santos, una delle più grandi
interpreti viventi (sebbene abbia
superato la ottantina ) del Fado. Lo spettacolo è incluso nel prezzo e a
cantare è la stessa artista proprietaria del locale.
7
gennaio 2011/Venerdì-SINTRA,CASCAIS,ESTORIL
Dedichiamo questa giornata che
precede il ritorno allo shopping per le vie del centro tra Praça do Comercio,
Rossio e Figuera. Saliamo nuovamente sull’Elevador de Santa Justa questa volta
fino al punto più alto (l’altra volta non era stato possibile) da cui si gode
una bella vista di Lisbona. Poi prendiamo il tram 28 nel senso contrario alla
volta precedente e cioè verso l’Alfama invece che verso Campo Ourque e ci
fermiamo a Largo da Graça dal cui Mirador si gode un notevole panorama di
Lisbona. Sempre con il 28 scendiamo a Praça da Figuera e andiamo a piedi
all’Elevador de la Lavra (in questo caso si tratta non di un ascensore
come quello di Santa Justa ma di un tram che fa una salita molto ripida), ma
ridiscendiamo a piedi senza aspettare i tempi dell’Elevador e imbocchiamo Rua
São Josè e poi Rua São Anton
dove ci fermiamo a mangiare dei panini con bibite (10,80 € in due). Andiamo a
Praça do Comercio per comperare i biglietti per la gita a Sintra, Cascias ed
Estoril. La partenza è prevista per le 14,00.
Da notare che il tour di Lisbona
con il tram a rotaie costa 18,00 euri, mentre con il bus 15,00 €, ma se si fa
il biglietto direttamente a Praça da Figuera, da dove parte, costa 13,00 €.
Evidentemente si fanno pagare i diritti di vendita al tram adibito ad ufficio a
Praça do Comercio.
Ci sono due opzioni con costi
ovviamente differenti per Sintra, Cascais ed Estoril:
1- quella da 29 € a persona che include il passaggio fino a Sintra
dove si viene lasciati per visitare in autonomia il Palacio Nacional de Sintyra
(sosta di 1h e 30’), mentre il pullman prosegue con gli altri passeggeri per
il Palacio da Pena e il Castelo dos Mouros; poi si viene recuperati a Sintra nel
punto in cui si viene lasciati e si prosegue tutti insieme per Cabo da Roca
(sosta di 20’), la Boca d’inferno, Cascais (20’ di sosta) dove si passa
davanti a Villa Italia; quì Savoia hanno trascorso il loro esilio dorato; a
seguire Estoril con il suo Casinò, per fare ritorno poi a Lisbona;
2- la seconda prevede la salita verso
il Palacio da Pena e la sua visita, il Parco e il Castello. Il costo è di 42,00
€. Forse valeva la pena fare il viaggio completo a questo prezzo. Va detto,
comunque, che il tour meriterebbe un po’ più di tempo. Tra l’altro in
questo periodo fa buio prima e l’ultima parte, diciamo da Estoril in poi , si
compie che è notte.
Il tour può essere compiuto anche
in maniera indipendente partendo da Lisbona con il treno dalla stazione Rossio;
una volta alla stazione di Sintra si prende il bus 434 che qui fa capolinea per
raggiungere la cittadina. Ma dalla stazione la cittadina può essere raggiunta
anche a piedi e poi salire verso il Castello, il Parco e il Palacio da Pena.
In ogni caso anche acquistando il
tour da 29,00 € e dopo la visita del Palacio Nacional di Sintra (ingresso 7
€ a persona non compreso nel prezzo della gita) in modo autonomo c’è il
tempo di prendere dall’inizio della salita che sale verso il Parco (e dove
c’è anche un piccolo ufficio informazioni accanto alla fermata) il bus 434 ed
effettuare la visita in modo autonomo.
L’ingresso al Palacio Nacional di
Sintra costa 7 € a persona.
Tornati
a Lisbona, con i mezzi torniamo verso l’Alfama e andiamo a cena da Tollan (da
dimenticare) vicino al nostro appartamento in Rua dos Remedios a 23,20 € in
due.
8
gennaio 2011/Sabato
E’
il giorno della partenza per il ritorno. Scendiamo verso la stazione di S.
Apolonia; subito sulla sinistra c’è il bus n. 735 che va a Cais do Sodré e
forse dato che sono solo due fermate di metro calcoliamo che si fa prima col bus
che con la metro (scendere, aspettare, fare il percorso, risalire in
superficie). Dall’altra parte, dietro l’edificio della stazione di S.
Apolonia il bus 706 conduce a Terreiro do Paço, cioè a Praça do Comercio.
Valgono anche qui le considerazioni sulla rapidità fatte a proposito del bus
735.
Le
distanze qui a Lisbona non sono grandi e così decidiamo di fare una passeggiata
a piedi, invece di prendere il bus o la metro (in fondo si tratta di una sola
fermata), verso Praça do Comercio.
A
poca distanza dalla stazione di S. Apolonia, alla fine di Rua dos Remedios,
proprio di fronte al Largo do Chafariz de Dentro,
1 proprio sotto l’Alfama,
c’è il Museo do Fado. E’ molto
vicino al nostro alloggio. Entriamo, si pagano tre € a testa per entrare;
ascoltiamo in cuffia alcune tra le più belle canzoni eseguite dai/dalle
maggiori interpreti del genere. Vendono anche CD. Proseguendo a piedi verso Praça
do Comercio incontriamo un internet point dove stampiamo i fogli per il check-in
online.
Ancora
a piedi verso Praça do Comercio dove all’altezza delle pensiline dei tram
vedo il tram 18 che va verso ll’Ajuda. Questo non lo avevamo preso, sicché
saltiamo su: fa capolinea all’Ajuda (davanti all’omonimo Cimitero); la
penultima fermata (non sono più di 400-500 metri dal capolinea) è accanto al
Palacio Nacional da Ajuda e al Jardim Botanico da Ajuda dall’altro lato. Con
lo stesso tram torniamo a Praça do Comercio.
Il
tram n. 18 per un primo tratto fa lo stesso percorso del n. 15 (quello, per
intenderci, che va alla Torre di Belem), poi se ne discosta per andare verso
l’Ajuda ed è il mezzo obbligato per andare al Palacio Nacional e al Jardim
Botanico. Ferma proprio lì a fianco.
Torniamo
a pranzo dove siamo stati (bene) l’altro ieri, mangiamo ancora di più e
meglio con dolce, caffè e grappa e spendiamo 35,90 € in due (la cifra più
alta che abbiamo speso in due per mangiare).
Usciti
dal bar/ristorante prendiamo il bus 794 che ci porta alla stazione di Santa
Apolonia. Risaliamo a piedi (nel frattempo ha smesso di piovere) verso
l’appartamento. Finito di preparare le valigie, lasciamo l’alloggio e
scendiamo con i bagagli per Rua do Vigario verso Rua dos Remedios;
all’incrocio tra questa con la stradina che funge da scorciatoia per la
stazione di S. Apolonia c’è un taxi fermo; è libero e lo prendiamo. Dunque
non dobbiamo neanche percorrere le poche decine di metri che ci separano dal
piazzale della stazione, dove sono in fila i taxi in attesa dei clienti.
In
15’ minuti siamo all’aeroporto. Il costo del taxi è di 8,75 €, di cui
1,60 per i bagagli il cui importo è segnato a parte sul tassametro. Da un lato
del display gli scatti a tempo della corsa, dall’altro la cifra fissa dei
bagagli. Gliene lascio 10,00, il taxista ci scarica i bagagli e ringrazia.
L’aereo
decolla alle 17,00 precise ora portoghese (in Italia è +1 un’ora rispetto al
Portogallo) e atterra a Madrid alle ore 19,00 (in Portogallo sono le 18,00) dopo
un’ora esatta di volo (la Spagna ha lo stesso fuso orario dell’Italia). Il
display indica la partenza del volo per Roma alle 19,45 ma partirà un’ora
dopo alle 20,45. Impiega 1h e 45’ per arrivare a Fiumicino e ci avviamo
direttamente all’uscita (avendo solo bagagli a mano non dobbiamo attendere
l’arrivo dei bagagli da stiva)..
Quando
ci avviamo all’uscita sono le 10,50. Riprendiamo la macchina davanti agli
Arrivi Internazionali e alle 24:37 siamo sotto casa a Rieti, impiegando meno di
un’ora e mezza. E’ sabato e c’è poco traffico data anche l’ora tarda.
5- CONSIDERAZIONI, SUGGERIMENTI, CONSIGLI
La prima considerazione che mi
viene da fare è che è la prima volta che non sono dovuto andare alla ricerca
di banche o uffici di cambio per commutare la valuta né a scervellarmi sui
rapporti di cambio. Valutare dove è più conveniente farlo e tutti quei
defatiganti calcoli mentali che si fanno per riportare ai valori della nostra
moneta quello che spendiamo con valute diverse. E poiché ho trovato molto
comodo non dover fare tutto ciò dico: VIVA L’ AREA EURO!
La seconda è di non arrivare in un
giorno festivo: troverete tutto chiuso, inclusi gli uffici di informazioni
turistiche.
Vi consiglio, poi, di dare uno
sguardo con una certa attenzione, prima di partire, ad una piantina di Lisbona e
anche di Porto, se rientra nei vostri obiettivi, e ai loro highlights. Vi
consentirà di muovervi con maggiore rapidità una volta in
loco, anche se a Lisbona e Porto non è complicato orientarsi. Vi consiglio
vivamente di non limitarvi alla sola Lisbona, ma di andare anche a Porto che è
una città deliziosa e merita davvero una visita. Due giorni per Porto sono più
che sufficienti.
PERIODO: noi siamo andati
dall’ 1 all’8 gennaio 2011 non avendo a disposizione un periodo diverso, ma
la primavera crediamo sia il tempo migliore per godere gli splendidi colori e i
superbi scorci di Lisbona e Porto ed inoltre le giornate sono sensibilmente più
lunghe. I mesi estivi (luglio/agosto) sono piuttosto caldi e affollati. Per
evitare l’eccessiva calca va bene anche l’autunno. Lisbona e Porto,
comunque, sono godibili in qualsiasi periodo dell’anno.
FUSO ORARIO: il Portogallo è
un’ora indietro rispetto all’Italia. Per cui nel periodo in cui siamo andati
noi faceva buio un’ora più tardi.
VOLO: prima prenotate, meno
spendete. Noi abbiamo speso 302,84 € in due con la compagnia spagnola Iberia
facendo scalo sia all’andata che al ritorno a Madrid. Abbiamo prenotato il
volo online il 27 settembre 2010, ma se lo avessimo fatto un paio di settimane
prima avremmo speso dai 50 ai 70 euri in meno e per di più con volo diretto
Roma/Lisbona/Roma (sia con Tap Portugal che con Alitalia).
Ma se avete in animo di andare a
vedere anche Porto (che vi consiglio vivamente!), allora sappiate che su Porto
vola, da poco, anche la Ryanair che costa di meno. Per cui potreste volare su
Porto, stare qui un paio di giorni che sono sufficienti per visitare la città e
poi in treno (più rapido e comodo) o in pullman (un po’ più economico) in
poco più di tre ore siete a Lisbona.
TRANSFER AEROPORTO/LISBONA/AEROPORTO:
in taxi con meno di 9,00 euri,
inclusi i bagagli il cui costo fisso è di 1,60 , siete a destinazione. Se poi
non avete bagaglio da porre nel portabagagli, non arrivate a 7,00 euri per la
corsa.
In alternativa ci sono l’ AeroBus (frequenza ogni 20’ e tocca Maques de Pombal, Avenida da
Libertade, Restauradores, Rossio, P. Comercio e fa capolinea a Cais do Sodré) e
l’ Aeroshuttle (ogni 30’) che
costano meno del taxi (3,50 € e valgono 24h su tutti gli altri mezzi della
Carris), ma dipende da dove dovete andare. Perché se non avete l’hotel o
l’alloggio nella sua rotta, allora dovete
prendere anche altri mezzi e diventa scomodo con i bagagli. Informatevi
preventivamente presso le strutture dove pernotterete se
passano nelle vicinanze.
Ci sono poi alcune linee di autobus urbani, più economici, ma più lenti e più scomodi.
ALLOGGIO: invece del solito
hotel (che peraltro in Portogallo sono a buon mercato e si trovano anche a 50-60
euri a notte) noi abbiamo optato per l’affitto di un appartamento (350,00 euri
per sette notti nel cuore dell’Alfama). Il nostro era ben posizionato e ben
collegato per quanto riguarda i mezzi di comunicazione. L’appartamento ti
consente, dopo una giornata magari faticosa, di evitare di dover uscire per la
cena ed arrangiarsi in casa. Dispone di tutto ciò che può essere necessario,
incluso il forno a microonde e il tostapane. Nei dintorni ci sono diversi
negozietti per ogni necessità e numerosi ristorantini. Noi eravamo in due, ma
l’alloggio aveva quattro letti, per cui se si è in 3-4 persone il risparmio
è evidente rispetto all’albergo.
INFORMAZIONI TURISTICHE: c’è
un chiosco in Rua Augusta proprio in mezzo alla strada (quella che collega Praça
do Comercio a Praça da Figuera e Rossio), parlano anche qualche parola di
italiano. E’ aperto tutti i giorni meno i festivi. Sicché se avete bisogno di
informazioni turistiche, è il caso di non arrivare in un giorno festivo.
BIGLIETTO ELETTRONICO GIORNALIERO:
comperate subito questo biglietto. Si chiama carta viva viagem. E’ la prima cosa da fare. La carta costa 0,50 e
la ricarica per un giorno intero costa 3,95 dal 1° gennaio 2011 (fino al
31.12.2010 costava 3,70). Vi consente di viaggiare su tutti i mezzi pubblici di
Lisbona (tram, bus, metro, elevador).
Si può comperare a Praça da Figuera (all’interno di locali adibiti a
gioco/scommesse), presso alcune tabaccherie e papelerie (cartolerie) e in molte
stazioni della metro in alcune delle quali, per la ricarica, ci sono dei box con
gli operatori; in tutte ci sono invece le macchinette distributrici (se
incontrate difficoltà, la prima volta, domandate e troverete qualcuno disposto
ad aiutarvi). I portoghesi non sono mai invadenti e possono sembrare freddi. La
loro invece è discrezione, ma se avete bisogno di qualcosa, tranquilli, loro ci
sono.
TRASPORTI: avete presente i
trasporti italiani? Dimenticateli. Siamo su un altro pianeta. Quelli portoghesi
sono rapidi, puntuali, efficienti, puliti. Sia che si tratti dei trasporti
urbani (bus, metro, tram), sia che si tratti di trasporti extraurbani (pullman,
treno). Soprattutto la metro (quattro linee: blu, gialla, verde e rossa) oltre
ad essere pulita, puntuale e facile da orientarsi, ha in molte stazioni stupendi
azulejos che
meritano di essere visti di per sé. Le nostre stazioni metro sono
spelonche, là sembrano musei.
VISITA LISBONA: noi ci siamo
mossi in libertà e senza organizzarci tutti i movimenti prima. Avevamo
sufficienti giorni per vedere quello che ci interessava. Ma se volete
razionalizzare al meglio il vostro tempo allora affidatevi alle visite guidate
della città. Ci sono due
compagnie, la Yellow Bus della
Carristur (organizza un tour in tram con partenza e arrivo a P. Do Comercio e
due diversi tour in bus) e la CitySightseeing
Portugal (organizza due diversi percorsi:linea rossa e linea blu) che
vi fanno vedere gli highlights di Lisbona.
La prima parte da Praça Figuera (se fate il biglietto qui alla partenza
costa 13,00 €, se lo fate sul tram
fisso adibito ad ufficio a Praça do Comercio costa 15,00 €), la seconda da
Praça Marques do Pombal proprio di fronte alla fermata della metro e il costo
è lo stesso. Vi fanno fare un tour di circa due ore per i luoghi salienti di
Lisbona e vi portano anche alla Torre di Belem. Potete fermarvi scendere in un
determinato posto di vostro interesse per poi prendere con lo stesso biglietto
il bus successivo. Vi vengono fornite le cuffie, incluse nel prezzo, e
selezionando la lingua (vi sembrerà strano ma c’è anche quella italiana) con
l’apposito joystick fisso posizionato proprio davanti al sedile potete
ascoltare la spiegazione in italiano di tutti i siti e i monumenti che vedete
durante il tour. Questo vi consentirà di economizzare molto sui tempi e
organizzarvi per quanto di ulteriore vi interessa e non compreso nel tour o per
fare approfondimenti dei luoghi che più vi stanno a cuore.
C’è poi la possibilità di
effettuare due tipi di crociere sul Tago,
la blu con imbarco da Cais do Sodré (durata 1h, costo 15 € )e la arancione da
Terreiro do Paço a Praça do Comercio (durata 2h e 30’, costo 20,00 €). Ma
iniziano il 1° di aprile e terminano il 31 ottobre).
VISITA PORTO: noi siamo partiti
da Lisbona dalla stazione di S. Apolonia (raggiungibile con la linea blu della
metro di cui costituisce uno dei due capolinea) la mattina con il treno
Intercidade delle ore 7:30 prenotato il giorno prima e siamo arrivati alla
stazione di Campanhã di Porto alle ore 10:40.
Quanto detto su Lisbona vale anche
per Porto. Le due stesse compagnie di cui sopra organizzano tour della città
della durata di 1h e 45’. Entrambe partono dalla parte bassa di Aliados che si
chiama Praça da Libertade, ognuna ad un lato della piazza, dove potete fare
anche i biglietti (costo 13,00 € a testa come a Lisbona) dai chioschi situati
vicini ai rispettivi bus delle compagnie (Yellow Bus e Sightseeing Tour).
Noi, per ragioni di tempo, non abbiamo potuto fare la gita in battello
sul fiume Douro che organizzano le stesse agenzie. Considerate che si possono
fare entrambe nella stessa giornata purché si arrivi per tempo a Porto al
mattino e fate in tempo a ripartire la sera per Lisbona. Se poi avete un paio di
giorni da dedicare a Porto, sono due giornate spese bene e potete visitarla
senza correre.
Anche qui, come a Lisbona, potete
scendere dal bus e aspettare quello/i successivo/i con lo stesso biglietto che
tra l’altro vale anche sui mezzi pubblici della città.
L’addetto dello Yellow Bus in
servizio al botteghino parlava anche italiano, cosa che si è rivelata di una
qualche utilità e non frequente in Portogallo. Il portoghese, a leggerlo, si
capisce quasi tutto, ma quando parlano non si capisce quasi niente.
VISITA FATIMA: come detto in
precedenza, non vi consiglio di fare il biglietto del pullman A/R ( che parte
dalla stazione dei bus di Sete Rios, dove si arriva con la metro e si scende
alla fermata Jardim Zoologico). Anche se risparmiate qualcosa facendo l’A/R,
tuttavia poi siete legati all’orario che avete scelto per il ritorno. Poiché
non è una visita che duri molto, a meno che non ci si soffermi a sentir Messa e
a pregare, e poiché in questo periodo ci sono pochi pellegrini, un paio di ore
sono più che sufficienti. Nei periodi di grande afflusso i tempi si dilatano un
po’.
SINTRA, CASCAIS, ESTORIL: avete
due possibilità. Andare con un tour organizzato o da soli:
1- tour organizzato: la Yellow tour della Carris organizza tours
quotidiani con partenza alle 14:00 da Praça do Comercio (guida in lingua
inglese, spagnolo e ovviamente portoghese). Vi offre due possibilità: un tour
da 29 € o da 42 € (per entrambi si sale con lo stesso pullman):
a- il primo vi lascia a
Sintra, dove sarete recuperati dopo un paio di ore, per proseguire verso il
Parque da Pena , il Castelo dos Mouros e il Palacio Nacional da Pena con i
turisti del tour da 42,00 €. La visita della cittadina e del Palacio Nacional
de Sintra viene effettuata autonomamente e il costo dell’ingresso è di 7 €
a persona. Il pullman vi riprende a bordo nello stesso punto in cui vi ha
lasciati e tutti insieme si continua per Cabo da Roca (sosta di 20’), a Boca
do Inferno, Cascais (sosta di 20’), Estoril e da qui si torna a Lisbona;
b- il tour da 42 €, dopo aver lasciato quelli del tour da 29 € a
Sintra, sale in direzione del Castelo dos Mouros, il Parque da Pena e il Palacio
Nacional da pena, il cui ingresso è compreso nel prezzo.
Noi abbiamo fatto il tour da 29
€, ma se lo rifacessi sceglierei quello da 42 €. Se considerate che al tour
da 29 € bisogna aggiungere i 7 € per la visita al Palacio Nacional de Sintra
e che invece l’ingresso al Palacio Nacional da Pena è incluso nei 42 €,
capite che la differenza è minima, con la differenza che non vedrete il Palacio
Nacional da Pena che è un po’ il clou di questa gita.
Poiché si parte alle 14:00 del
pomeriggio, il tempo per questo tour è insufficiente e si fa tutto un po’ di
corsa. E in ogni caso è meglio farlo in primavera/estate/autunno con le
giornate più lunghe. Nel nostro caso già a Cascais cominciava ad imbrunire.
2- da soli: il tour può essere
organizzato anche in modo autonomo. Partite dalla stazione Rossio (4-5 €,
frequenza ogni 15’) e in 40’ siete alla stazione di Sintra (1,5 km dalla
cittadina); da qui potete prendere il bus 433 o il 434. Entrambi vi portano in
centro e potete visitare la cittadina e il Palacio Nacional de Sintra; poi
riprendere il 434 per salire al Castelo, al Parque e al Palacio Nacional da
Pena. Il bus 434 poi ridiscende a Sintra e torna alla stazione dove fa
capolinea. O potete andare
direttamente al Castelo e al Palacio da Pena e al ritorno visitare Sintra e il
suo Palacio Nacional.
Da Sintra a Cascais potete prendere
l’autobus 403 (partenza dalla stazione di Sintra) che passa a Cabo da Roca
(uno sperone di roccia proteso sull’oceano che costituisce il punto terrestre
più ad ovest dell’Europa). Da Cascais (un bel posto) si può raggiungere
Estoril (sede dell’omonimo Autodromo dove viene effettuato il MotoGP e dal
1984 al 1996 sede del Gran Premio di formula 1) anche a piedi camminando sul
piacevole lungomare per circa 2 km. In alternativa c’è il bus 412.
Poi da Estoril prendete il treno o
il bus e tornate a Lisbona.
Il mio consiglio è di dedicare
alla gita una giornata intera e farla da soli. Spendete di meno (non molto se
tenete conto degli ingressi e dei costi dei biglietti) e avrete più tempo per
vedere tutto con calma. Tra l’altro per chi non parla inglese, portoghese o
spagnolo la guida si rivelerà di utilità scarsa o nulla.
A Sintra acquistate un biglietto
giornaliero (circa 5 €) col quale potrete prendere diversi autobus fermandovi
dove vi pare (ad esempio Cabo da Roca, Boca do Inferno, Cascais ecc.) e prendere
quello successivo con lo stesso biglietto.
In estrema sintesi, se scegliete il
tour organizzato, allora scegliete quello da 42 €. Se andate da soli,
procedete così:
treno da Rossio a Sintra-autobus da
Sintra (con biglietto giornaliero) per Cabo da Roca e varie tappe fino ad
Estoril- da Estoril bus o treno per Lisbona. Con meno di 30 € fate tutto.
NAVIGATORE SATELLITARE PEDESTRE:
prima di partire ho acquistato un piccolo navigatore satellitare che oltre alla
funzione di segnalazione del percorso in macchina dispone anche della funzione
pedestre. Mi è stato molto utile in particolare nei primi due giorni per
orientarmi correttamente a Lisbona. Impostata la via o la piazza che si vuole
raggiungere, una freccia indica la direzione da seguire con la segnalazione
della distanza mancante per raggiungerla e ogni cento metri procede al relativo
aggiornamento. E’ bene, però, provarlo prima di partire e in vie che si
conoscono per capire bene la logica del suo funzionamento, anche perché non ha,
giustamente, la funzione vocale (sarebbe imbarazzante camminare con questo
aggeggio parlante). Le dimensioni del dispositivo sono piuttosto ridotte, tanto
da poter essere contenuto nel palmo di una mano. Ha 41 paesi europei in memoria
e tutte le città più importanti di essi.
FADO: il Fado è la musica
popolare portoghese, ne costituisce l’anima più autenticamente popolare. Non
fatevi mancare una serata di Fado. Sarebbe come andare in Russia e non andare a
vedere un balletto, in Argentina e non andare a una serata di tango o a Napoli e
non andare a uno spettacolo di musica tradizionale napoletana. Ci sono molti
locali in cui è possibile ascoltare questa tipica musica portoghese resa nota
in tutto il mondo dalla compianta, grande Amalia Rodrigues. Molti di questi
locali li trovate nel quartiere dell’Alfama, ma anche altrove ne incontrate in
abbondanza. Troverete ragazzi che specie nelle vie centrali distribuiscono
volantini e biglietti da visita che ne pubblicizzano luoghi ed eventi.
Vi consiglio di passare una serata
in un ristorante cenando al suono del Fado. Nel costo della cena è incluso lo
spettacolo. Noi siamo andati in un ristorantino dell’Alfama che si chiama “A
Tasca do Chico” spendendo per una cena in due € 36,00. Non è aperto
tutte le sere, informatevi prima. Ma a non più di 50 metri di distanza c’è
un ristorante di proprietà della cantante Argentina Santos (una delle massime
interpreti viventi del Fado) che si chiama “Parreirinha
de Alfama” e che si lascia preferire sia per la qualità del ristorante
che per il livello degli interpreti del Fado. Canta anche la stessa Argentina
Santos e bisogna prenotare altrimenti si rischia di non trovare posto specie nei
periodi di alta stagione. Il ristorante si trova in un vicolo proprio di fronte
al Museo del Fado (vedete alla voce contatti per gli indirizzi dei due
ristoranti).
6- CONTATTI
- www.homelidays.com
o www.villanao.it (se cercate un appartamento in affitto);
- www.iberia.com
per il volo;
- www.carris.pt
(su questo sito troverete gli orari, i percorsi di tutti i bus e i tram con i
tempi di percorrenza e
le fermate di ciascuno di essi);
- “A Tasca do Chico”, (Alfama),
Rua dos Remedios, 83-Lisbona (ristorantino con spettacolo di Fado)-Tel.
961 339 697;
- “Parreirinha de Alfama”, Beco
do Espirito santo, 1, Alfama, Lisbona- Tel. e Fax: 21 886 8209. Ristorante
con Fado, è richiesta la
prenotazione;
- amiciluciano@libero.it
per contattarmi se avete qualcosa da chiedermi.
Luciano