Grecia: Isola di Lipsi, Patmos, Leros – Dodecanneso 

Diario di viaggio 26 agosto – 7 settembre 2008

di Daniel

 

Per la quarta volta si ritorna in Grecia, dopo aver fatto nel 2006 il giro del Peloponneso, con le isole di Elafonissos e Kythira.

Partenza il 23 agosto da Ancona con Minoan Lines, diventata ormai la nostra compagnia abituale di navigazione. Arriviamo a Patrasso il giorno seguente alle 15.00, ci mettiamo in viaggio alla volta del Pireo, incontriamo un po’ di coda sull’autostrada, facciamo una sosta rapida a Corinto per qualche foto (l’avevamo già vista nel 2006). Arriviamo verso le 19 nei pressi del Pireo, mangiamo una pizza greca squisita, e, cercato un albergo nelle vicinanze (40 euro) passiamo la notte. Il giorno dopo abbiamo la nave (Dimitroula) per le ore 16,00 diretta a Lipsi con fermata a Patmos – Arrivo a Lipsi previsto: ore 3,00 di notte. La Dimitroula è una nave spartana originaria “Italiana” almeno, dalle scritte in italiano abbiamo pensato che sia stata ceduta alla Grecia. Le cabine sono tutte senza bagno, con il solo lavandino e la pulizia è quello che è. Arriviamo a Lipsi alle 3,30 e ci mettiamo alla ricerca dell’Hotel Aphrodite, troviamo una stanza / studio bellissima pulita con bagno, doccia, TV, frigorifero e lavello.

Hotel Aphrodite

La stanza si affaccia sulla spiaggia di LENDOU, come quasi tutte le stanze dell’Hotel, paghiamo 50 euro a notte compresa prima colazione. La spiaggia di Lendou (quella del paese) è molto carina con acqua cristallina, ideale per fare il primo o l’ultima bagno la sera, quando si torna a casa.

- Mercoledì 27 agosto: andiamo a zonzo per conoscere l’isola con la nostra Panda 4x4, trovata l’indicazione per la spiaggia di KATSADIA la raggiungiamo e ci passiamo la giornata, in realtà sono 3 calette molto carine e con poca gente, la prima, vicino ad un canneto è la più grande. Mare bellissimo, a nuoto abbiamo raggiunto anche una piccola isoletta di fronte. Per chi vuole c’è anche una piccola taverna per mangiare e bere qualcosa. La sera abbiamo cenato al Ristorante Yiannis con tavolini che danno direttamente sul mare, ottima cena con insalata greca e pesce fresco. Spesa in due: 24 euro.

- Giovedì 28 agosto: ci dirigiamo alla volta della spiaggia “più famosa dell’isola”: PLATIS GIALOS, spiaggia sabbiosa con mare cristallino non affollatissima come avevamo letto (ma forse era per il periodo) abbiamo fatto snorkeling e giocato a racchettoni, in compagnia di un gruppetto di anatre molto carine, che ogni tanto dopo aver fatto la siesta comparivano sulla spiaggia.

Platis Gialos

La sera, prima di cena abbiamo girato per il centro di Lipsi, molto caratteristico e con la bellissima chiesa, di Aghios Ioannis Theologos chiusa, ma che abbiamo visitato il mattino dopo e scattato numerose foto. L’isola è piena di piccole chiesette, ognuna dedicata a un Santo. La sera ceniamo al ristorante Calypso, che non ci ha tanto entusiasmato per la verità.

Porticciolo e chiesa di Lipsi

- Venerdì 29 agosto: in programma gita all’isola di PATMOS Prendiamo il catamarano alle 9,50 con arrivo alle 10,20. Affittiamo uno scooter a SKALA (il villaggio al porto dell’isola) (10 euro al giorno) e ci dirigiamo verso Chora il capoluogo. Chora si trova a una distanza di 3 km dal porto e si stende con le sue bianche case e le strette stradine, intorno al Monastero di Aghios Ioannis Theologo che ha la forma di un Castello medioevale. All’interno, un complesso di costruzioni a più piani, con cortili, stretti corridoi e gallerie. La stanza del tesoro del Monastero, è ricca di cimeli: Icone e oggetti sacri in oro e argento. Dopo il monastero, abbiamo visitato la Grotta dell’Apocalisse che si trova a metà strada tra Chora e Skala ed è il luogo dove Giovanni il teologo scrisse la sua Apocalisse. Il poco tempo che ci è rimasto l’abbiamo dedicato a girare altri piccoli monasteri, con qualche puntatina ai villaggi di Kabos e Grikos, quest’ultimo sul mare e molto pittoresco, dove abbiamo fatto un bagno.

Vista di Patmos dal castello

La sera abbiamo preso il traghetto “Kalymnos” alle 17,30 (ma è arrivato in ritardo di 2 ore…) per ritornare a Lipsi. Durante il viaggio abbiamo visto a poca distanza 4 delfini.

Tornati a Lipsi, dopo una rinfrescante doccia, siamo andati mangiare da “Pafko” un ristorantino con terrazza sul mare niente male, forse ancora meglio di Yiannis. Ottimi i primi piatti (come le farfalle alla “pafko” con panna e feta), con ottimo pesce. Prezzo sempre intorno ai 30 euro max.

Sabato 30 agosto: In programma gita alle 5 isole: (approfittando anche del mare abbastanza calmo - a Lipsi soffiava vento da nord tutti i giorni) Makronis, Aspronisia, Tiganakia, Marathi e Arki.

Sono 2 le barche che effettuano il giro il “Rena” e il “Margarita” Costo 15 euro, con ritorno verso le 18,30. Noi abbiamo optato per il Rena, partiti verso 11 abbiamo fatto la prima tappa ad Aspronisia, gettata l’ancora siamo stati un’ora a fare snorkeling, c’è una bellissima spiaggetta di grossi ciotoli bianchissimi e un mare cristallino. Vicino c’è anche una piccola grotta da fare sott’acqua per poi passare dall’altra parte.

Aspronisia

Seconda tappa Tiganakia, con sosta di un’altra mezz’ora, mare stupendo e turchese, uno snorkeling magnifico. Terza tappa Isola di Marathi più grande con molte tavernette lungo la spiaggia. Qui abbiamo fatto una sosta di 2 ore e mezza, abbiamo mangiato qualcosa in una delle tavernette (la seconda più piccolina e con sedie e tavolinetti azzurri, i prezzi ovviamente sono un po’ altini rispetto a Lipsi) – siamo andati poi ad esplorare a piedi l’isoletta, con visita ad una deliziosa chiesetta che domina tutta la baia. (2 ore e mezza per la verità sono un po’ troppe, avremmo preferito soste più lunghe nelle altre tappe).

Quarta tappa, l’isola di Arki, piccola isola con pochissimi abitanti, abbiamo preso da bere in uno dei tre bar presenti al porto e poi ci siamo messi ad esplorare l’isola, anche se qui il tempo era di solo 1 ora. Anche qui carinissima la chiesetta presente al termine della strada a destra del porto. Ultima e quinta tappa: Makronis, con bagno nei pressi di due bellissime grotte, purtroppo erano quasi le 19,00 e sarebbe stato preferibile andarci di mattino, per vedere meglio sott’acqua.

Grotte Makronis

Ritorniamo a Lipsi verso le 19,30 ci dirigiamo al nostro hotel stanchi ma soddisfatti della bellissima gita. Ceniamo stavolta al ristorante “La Nave” nel centro della chora dove abbiamo preso un souvlaki squisito e vino retsina.

Domenica 31 agosto: cerchiamo la località di Kimissi, e incontriamo i 2 simpaticissimi ragazzi francesi (che avevamo conosciuto il giorno prima sul Rena) che come noi cercavano la località, conosciuta sop. perché ci abitava fino al 2003 un vecchio eremita, che a detta di tutti gli abitanti dell’isola era molto cordiale e parlava con tutti i turisti. Prendendo la strada per Platis Gialos a un certo punto giriamo a sinistra per una strada che si inerpica fino ad arrivare al grande monastero, nonché cimitero dell’isola, per poi scendere fino ad arrivare al porticciolo / Baia di Kimissi, qui troviamo la chiesa della Madonna Assunta presso una fonte di acqua fresca, la chiesa contiene una teca con le ossa dei monaci martirizzati durante la conquista turca. La chiesetta poi ospita anche alcune foto di “Filippa” (Filippo) l’eremita, una è anche con un gatto in braccio. Segno che amava gli animali. Dopo esserci fermati un’oretta nella piccola spiaggetta e aver fatto un bagno rinfrescante, ci dirigiamo per un bellissimo sentiero in mattoncini che sale tutto lungo il versante destro della baia fino ad arrivare, dopo una mezz’oretta di cammino, alla “casa” di Filippa ora diventata in parte una chiesetta con tante icone di santi e le classiche candeline. Da li si gode di una vista spettacolare che da sul mare e sulle isole di fronte.

Casa di Filippa

Dopo aver fatto alcune foto, scendiamo verso la baia e poi soddisfatti della giornata ritorniamo in macchina e torniamo verso l’albergo. Ceniamo stavolta al ristorante “Gyros” sotto all’Hotel Poseidone, dove prendiamo due buonissimi “PitaGyros”, spendendo niente: 14 euro in due, con birra Mythos. La sera ci aspetta la “Festa del vino” di Lipsi, una festa con canti e balli tipici che ci hanno piacevolmente intrattenuto fino alla 1,30 di notte. Il vino di Lipsi è un vino marsalato che si sposa con i dolci, durante la festa è stato offerto in caratteristici bicchieri a tutti.

Lipsi – festa del vino

Lunedì 1 settembre: Ci mettiamo alla ricerca della spiaggia di Toyrkomnima, vicina a quella di Chochlakoura (di cui parlerò dopo), inserisco sempre “ricerca” in quanto le spiagge sono segnalate solo da cartelli presenti in paese, ma poi dopo occorre cercarle, ma questo secondo noi è una delle tanto piacevoli cose di quest’isoletta magica. Ci dirigiamo per un sentiero sterrato vicino alla spiaggia di Chochlakoura e alla fine la troviamo. Una caletta deliziosa con solo 2 persone e noi.

Fondale pieno di pesci, compreso un bellissimo pesce pappagallo. La sera ceniamo al ristorante “Teologos” con specialità solo a base di pesce non siamo però rimasti entusiasti.

Martedì 2 settembre: Ci mettiamo stavolta alla ricerca della spiaggia di Monodendri la troviamo dopo un po’ di difficoltà. La strada che vi arriva è sterrata e non si può fare altro che a piedi, continuando ad aprire e chiudere vari cancelletti che servono per non fare uscire le capre. (a proposito l’isola ne è piena! – Con i loro campanacci tengono compagnia anche la sera) Dopo circa mezz’ora di cammino arriviamo e ci rechiamo subito verso “l’olivo” solitario, che sembra dominare il mare sottostante, scopriamo poi non essere un olivo ma una specie appartenente ai sempre verdi.

Dopo di che ci fermiamo in una delle 2 bellissime calette e facciamo snorkeling per tutto il pomeriggio. Incontrando miriadi di saraghi, di occhiate e di ricciole.

Monodendri

La sera ritorniamo a cenare al ristorante La Nave, purtroppo stavolta siamo stati meno fortunati, ehm.. abbiamo trovato nei piatti ospiti poco appetitosi e siamo stati costretti ad andarcene.

Mercoledì 3 settembre: Seconda gita alle 5 isole, ma stavolta sul “Margarida”, partenza ore 10,30 – le isole sono le stesse, ma questa volta la prima tappa è Makronis, dove si possono vedere le grotte con la luce del pieno giorno. Purtroppo non si è potuta fermare ad Arki, perché non c’era posto per l’attracco. Tutto sommato le 2 barche si equivalgono, forse il Rena offre più tempo a disposizione.

Rientriamo a Lipsi alle 18,30 circa. Ceniamo nuovamente al ristorante “Gyros” prendendoci il nostro amato Pitagyros.

Giovedì 4 settembre: Decidiamo di fare visita a Leros, prendiamo il Flying Dolphins delle 9,50 e alle 10,30 circa siamo ad Aghia Marina –il capoluogo-. Abbiamo subito notato che l’architettura del paese si discosta un po’ da Lipsi e da Patmos.

Leros – veduta dal castello

Decidiamo di affittare uno scooter (12 euro tutto il giorno) e di far tappa al borgo di Platanos che praticamente si unisce ad Aghia Marina, il borgo è costituito in prevalenza da imponenti palazzi pubblici in stile neoclassico, dominato dal Castello della Madonna, -seconda nostra meta- che sorge sulla cima del colle Apitiki a 300 mt di altitudine.

Leros – Pandeli Castle

Qui si trova la Chiesa della Madonna con la sua bella e grande iconostasi dorata e vecchie pitture sacre. Dopo la visita al castello e alla chiesa ci dirigiamo verso Panteli, un pittoresco paesino di pescatori subito dopo Platanos con una bella spiaggia, dove abbiamo fatto un piacevole bagno.

Inforcato lo scooter ci dirigiamo a Lakki che è il più grande porto naturale del Mediterraneo orientale con una puntatina a Xirocampos un carinissimo paese sul mare, con un antico castello – Paleokastro- Torniamo indietro e ci dirigiamo verso Kouloyki dove troviamo la chiesetta di Ag. Spyridonas, che si trova al termine della strada, vicino al Museo Militare (purtroppo trovato chiuso).

Leros - Chiesetta di Ag.Spyridonas

La chiesetta si trova al termine di una scalinata in roccia, molto carina e diversa dalle altre chiesette.

Purtroppo il tempo scorre e dobbiamo ritornare sui nostri passi… Una visita al paese di Krithoni e di Alinda, due piccoli paesi che si affacciano sul mare con –sop. Alinda- spiaggette incantevoli.

Purtroppo non siamo riusciti a vedere Partheni, il paese più settentrionale dell’isola con il suo villaggio preistorico risalente al 3.800 a.C. Ritorniamo ad Aghia Marina e a malincuore prendiamo l’aliscafo delle 16,30 che ci riporta a Lipsi. Mi metto a pescare al porto con la pasta alle sarde, prendo alcuni saraghi che poi lascio andare. La sera ceniamo ancora nel nostro ristorante preferito: “Pafko” .

Venerdì 5 settembre: Andiamo alla spiaggia di Chochlakoura, bellissima spiaggia ci ciotoli con mare color turchese (ma va? :-) – scopriamo girando per il sentiero a lato della spiaggia una bellissima caletta di ghiaia e sassi dove ci fermiamo subito perché veramente incantevole, c’erano solo 2 persone, verso le 19 mi sono messo a pescare in uno scoglio vicino, dove quasi per caso ho visto nuotare vicino a dove avevo messo il retino dei pesci, una bellissima Murena che aveva proprio la tana in un anfratto.

Beh… ho praticamente smesso di pescare per darle da mangiare la pasta alle sarde di cui andava ghiotta!

Spiaggia di Chochlakoura

 

Caletta vicino Chochlakoura

La sera torniamo a mangiare (per la 2. Volta) da Yiannis, prendendo degli ottimi spiedini di pesce misto. In pratica Yiannis e Pafko sono i due migliori ristoranti dell’Isola…. Spesa sempre max. 30 euro in due.

Sabato 6 settembre: Beh…. Torniamo nella nostra magnifica caletta vicino a Chochlakoura, dove passiamo un’incantevole giornata fatta di snorkeling… per finire con pesca di saraghi (lasciati poi liberi) in compagnia della nostra amica Murena. Ultima cena… purtroppo… e dove andiamo: da Pafko…

Murena

Domenica 7 settembre: giorno della nostra partenza…. Sigh…. abbiamo la Dimitroula la sera alle 20,30, George, (il proprietario del nostro albergo) ci lascia la camera fino alla partenza, perciò decidiamo di andare a Platis Gialos per concludere in una delle più belle spiagge dell’isola. Lasciamo la spiaggia alle 17,30, arriviamo in albergo e prepariamo le nostre cose… veniamo a sapere per caso che la Dimitroula ha ben 3 ore di ritardo, per via del mare grosso…. Vabbeh…passiamo la serata al bar vicino al ristorante Gyros, la macchina era già pronta al porto. Ci imbarchiamo alle 23,40, lasciamo così Lipsi soddisfatti di quest’altro bellissimo viaggio in Grecia.

L’isola secondo noi ha il più bel mare della Grecia… ma… forse abbiamo detto così anche per altre isole… ☺

Alcune note “pittoresche”

- L’isola di Lipsi è letteralmente piena di italiani… meno male che noi siamo stati tra agosto e settembre perché ci hanno detto che luglio e

agosto si incontrano solo i nostri compatrioti. (o quasi…. non esageriamo…) Questo perché, abbiamo scoperto che comprar casa a Lipsi è

facilissimo e il costo per mq è di solo 900 Euro! Quindi molti si sono fatti la seconda casa.

- Durante le 2 gite alle 5 isole effettuate con il “Rena” e il “Margarita” abbiamo avuto tra gli altri una coppia di italiani (mezza età) che

purtroppo ci ha un po’ rovinato le gite, in quanto erano la classica coppia “so tutto mi” e sop. Lui faceva il giro di tutti i turisti imbarcati

subissandoli di “spiegazioni” di tutto ciò che vedevamo. Solo alcuni (tra cui noi) ignorandoli l’hanno scampata (in parte) – Il giorno dopo

con i 2 francesi che abbiamo rivisto ci abbiamo scherzato sopra. ☺

Consiglio: visitate l’isola a settembre!

Daniel.

Daniele.giuliani@rcm.inet.it

 

 

 

 

 

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