Kenya
“SAFARI NJEMA NIUMBANI – BUON RITORNO A CASA”
Racconto di viaggio 2010
di Elena Magi
…E’ già giorno da un po’ quando atterriamo a Mombasa.
E’ la quinta volta che tocco suolo Keniota
e so che non sarà l’ultima… Ormai anche la pista di questo piccolo
aeroporto mi è familiare.
Il trasferimento per la costa, dura circa 2
ore, ma già dai primi tratti di strada, riconosco i palazzi di Mombasa, il
movimento per la strada, i colori, la luce d’Africa.
Non mi sembra vero essere di nuovo qui dopo
cinque anni e il cuore batte di emozioni intense che quasi avevo dimenticato.
Questa volta la vacanza è stata decisa
all’improvviso, del tutto inattesa, con un solo volo comprato 2 settimane
prima della partenza, in seguito all’invito di una coppia di amici.
Arrivo a Watamu e qui davvero tutto è
“casa”… la strada polverosa, le bancarelle di frutta, il negozio di generi
alimentari di Mama Lucy…
Sono solo aumentate le strutture turistiche,
ma per il resto Watamu è fortunatamente rimasta la stessa di qualche anno fa…
nessun cambiamento troppo radicale.
Esco per una prima passeggiata africana e
accade l’incredibile… camminando per la spiaggia, sento persone chiamarmi
per nome, dicendomi “Wewe… (tu) Sei tornata!!!”… Sono i beach boys e le
venditrici delle bancarelle con cui anni fa avevo trascorso alcuni momenti delle
mie vacanze. Non ricordano solo il mio viso, ma anche il mio nome… e tutto
questo mi trasmette una gioia tutta particolare.
Il Kenya è bello anche per il contatto con
la sua gente, non perdetevelo.
La nostra vacanza si svolge quasi
completamente al di fuori delle strutture turistiche. Infatti, contrariamente
alle volte precedenti, affittiamo un appartamento e le nostre giornate
trascorrono tra ritmi africani, escursioni in mare e spiagge bellissime.
Le baie di Watamu sono splendide: la
spiaggia è normalmente bianchissima, anche se in questo preciso periodo
dell’anno, settembre, ci sono ancora le alghe a modificarne un po’
l’aspetto.
Ma per chi ama questo luogo, cambia poco. Ne
si riconosce comunque la bellezza in ogni momento ed in ogni stagione, con cielo
blu terso o con nuvoloni minacciosi di pioggia, col mare calmo e con il fluire
delle correnti…
Dovendo dare dei consigli a chi visita per
la prima volta questo magnifico paese, direi di non perdere per nulla al mondo
l’occasione di partecipare a un Safari che vi porterà a sentire il cuore
pulsante della natura, vedere la terra rossa della savana e avvistare gli
animali che sembrano uscire da un documentario.
Le possibilità sono molteplici e un po’
per tutte le tasche.
Noterete che appena arrivati negli alberghi
(o addirittura sui pulmini mentre vi trasferite dall’aeroporto all’albergo),
gli addetti alle escursioni cominceranno subito ad esercitare un pressing
notevole per farvi acquistare in fretta le varie escursioni.
Il motivo principale è la differenza di
costo che riscontrerete se avrete poi modo di parlare con qualche Beach Boys.
Per la stessa ragione, il personale degli
alberghi vi parlerà male di questi ragazzi che lavorano sulle spiagge,
dicendovi che sono inaffidabili, che la qualità non è la stessa, e che
potreste correre numerosi rischi.
Beh, valutate bene a chi affidarvi, ma se
avrete modo di confrontare i pacchetti offerti, vi renderete conto che sono
praticamente gli stessi.
L’unica cosa che può risultare
“spiacevole” all’inizio è che potreste sentirvi “invasi” da ogni tipo
di proposta anche perché questi ragazzi sono tanti e ognuno di loro cerca
chiaramente di procurarsi dei clienti. Non lasciatevi intimorire dalla
confusione, parlate con loro.
In tutti questi anni, noi ci siamo sempre
affidati ai Beach Boys, sia per i safari che per le escursioni e questi ragazzi
si sono sempre dimostrati bravi organizzatori, affidabilissimi, puntuali e hanno
rispettato perfettamente ciò che avevano promesso.
Certo, probabilmente tra loro non tutti sono
impeccabili, bisogna comunque distinguere tra chi può ispirare fiducia e chi
no, ma non trovo giusta la politica di terrorismo che viene adottata nelle
strutture turistiche.
Questo tra l’altro significa togliere loro
la possibilità di lavorare, sempre in favore dei ben più potenti Tour
Operator.
Il safari più fattibile dalla costa per chi
si trova nella zona di Malindi/Watamu, è senza dubbio quello verso lo Tzavo, il
parco più prossimo. Merita davvero!
Oltre ai bellissimi paesaggi africani, vi
emozionerete vedendo gli animali della savana, gnu, impala, gazzelle, zebre,
elefanti, giraffe, leoni… e chi più ha fortuna, più ne vedrà!
Durante un safari infatti, occorre sempre
avere fortuna… bisogna ricordare che non ci si trova in uno zoo, quindi gli
incontri con gli animali sono appunto questione di esperienza del driver e delle
guide, ma anche pura casualità!
Un altro parco molto bello, ma più distante
è l’Amboseli, più brullo, quindi con meno vegetazione, da cui potreste anche
ammirare il bellissimo Kilimanjaro… davvero suggestivo.
Qualunque sia la vostra meta, consiglio
comunque di andare in safari con una jeep piuttosto che con un pullmino… si
sopportano molto meglio le strade sterrate ed è comunque più solida e sicura.
Realizzato il sogno del “safari”,
trascorriamo le nostre giornate al mare e ci concediamo un paio di escursioni.
Bellissima e da non perdere, quella chiamata “Sardegna due”, in cui si esce
in barca e si fa snorkeling nel Parco Marino dove si può nuotare tra
coloratissimi pesci che vengono attirati da pezzetti di pane.
Il momento “forte” dell’escursione
arriva quando i ragazzi fermano la barca in un posto in mezzo al mare dove piano
piano si forma la bassa marea.
Non appena il livello dell’acqua diviene
bassissimo, si formano degli atolli su cui prendere il sole e a quel punto i
ragazzi della barca allestiscono una grigliata fantastica di pesce ed aragoste,
il tutto accompagnato da un fantastico riso al cocco e pane tostato.
Quel pesce ha un sapore fantastico e
sicuramente il pranzo allestito in mezzo all’oceano rende tutto idilliaco. Il
banchetto si conclude con della buonissima e freschissima frutta, tra cui
pezzetti di ananas e cocco…
Beh… in quei momenti viene proprio da
pronunciare la fatidica frase: “Una vita da non morire mai”…
Altre escursioni che abbiamo sperimentato
sono quella alle mangrovie, gita in barca coronata da un’altra ottima
grigliata di pesce e la visita alle rovine di Gede, città araba di cui
rimangono appunto i resti. Simpaticissime le scimmie a caccia di cibo che
arrivano a prendere le banane dalle mani dei turisti.
Altra escursione è quella a Marafa, o
Cucina del Diavolo, un luogo piuttosto insolito e suggestivo che rimane nei
pressi di Malindi, dove camminerete in un canyon tra appuntite rocce rosse. Lì
attorno potrete ammirare le coltivazioni di ananas per cui la zona, molto
fertile, è piuttosto conosciuta.
A chi ha voglia di conoscere un po’ di più
la realtà del luogo, consigliamo di realizzare le escursioni con i Beach Boys,
acquistare frutta nei negozietti lungo la strada, di scambiare due chiacchiere
con le venditrici delle bancarelle in spiaggia e di non perdere una passeggiata
nell’agglomerato di case di Watamu, tra bambini che corrono tra le strade
polverose scalzi e vestiti a stento, capre che mangiano ogni cosa anche i
sacchetti di plastica, panni stesi su improbabili fili o addirittura per terra,
tra la polvere.
Fate che la vostra vacanza non sia solo tra
le dorate mura di un villaggio turistico e capirete molto di più di questo
mondo così diverso dal nostro… poi avrete modo di scegliere se amarlo o se al
contrario non è per voi.
Se poi, oltre a gustarvi la vacanza, volete
fare qualcosa di buono per queste persone, non date soldi ai bambini, affinché
non si abituino ad elemosinare.
Infatti molti di loro lasciano la scuola
trovando più semplice girovagare per le strade ricevendo qualche spicciolo dai
turisti. Piuttosto se volete, comprategli qualcosa da mangiare, o regalate loro
delle penne o dei colori.
Meglio ancora, se avete posto in valigia e
avete magliette, pantaloncini, ciabatte che non utilizzate più, ma in buono
stato, sappiate che ogni ragazzo, donna, bimbo che incontrerete per strada sarà
più che felice di riceverlo in regalo… se non sarà direttamente per lui,
andrà comunque bene a qualcuno della famiglia.
Insomma… sappiate che qualsiasi regalo è
sempre ben accetto e può essere per loro un aiuto prezioso.
Il Kenya è magico. L’unico rischio che si
corre è di doverci tornare quanto prima per un richiamo a cui forse sarà
difficile sottrarsi.
NOTE PRATICHE:
Voli utilizzati:
Meridiana, ottimi e puntuali, prenotati via internet
Alloggio:
New Paradise – Watamu, carino, pulito, posizione comoda
Cambio:
Presso Casinò di Watamu, al momento quello che offriva il cambio migliore
Profilassi
Antimalarica: NO, è pesantissima e non garantisce comunque una copertura
totale. Il rischio sulla costa è minimo, quasi nullo, specie in alta stagione.
Contatto per
escursioni: OMAR MUSA, bravo, puntuale e con tanti anni di esperienza in
safari ed escursioni varie. Lo potete trovare a Watamu, di fronte all’Hotel
Aquarius o sulla spiaggia del Mapango.
Se volete qualche
info questa è la sua mail:
omar.musa79@yahoo.it.
Tramite il suo indirizzo mail, potete anche visitare la sua pagina su
Facebook, in cui troverete anche le varie foto di safari ed escursioni.
Considerate però
che Omar non si connette spesso in internet, quindi se avete urgenza, mandategli
un sms o contattatelo al suo cellulare.
Il numero se
chiamate dall’Italia è il seguente : 00254 723022105
Oppure se siete già
sul posto ed acquistate una scheda keniota, semplicemente: 0723022105. Noi
ci siamo trovati molto bene ed è sempre stato serio!
Buona vacanza a
tutti e gustatevi il bellissimo Kenya!
Elena Magi