GIROVAGANDO PER L’INDIA CENTRALE
Diario di viaggio 2012
di Giorgio e Silvia
Questo e’ il terzo viaggio che facciamo in
India e quindi lo scopo era quello di vedere le zone interessanti che ci
mancavano e precisamente: Khajuraho – Varanasi – Orissa – Le grotte di
Ellora e Ajanta. ( purtroppo questo ha comportato diversi spostamenti in aereo )
Siamo in 6 amici e partiamo l’8 gennaio
2012 da Milano Malpensa con Volo Emirates per Dubai con proseguimento per Delhi.
Aerei nuovi , buon servizio a bordo, puntualità unico inconveniente che la
sosta a Dubai e’ stata lunga ( 7 ore ) fortunatamente ci sono delle comode
sedie sdraio.
Arrivati a Delhi (9 genn. h.
11 ) avevo prenotato una macchina adatta a 6 persone con bagaglio ( Toyota
Innova ) e nonostante la conferma due giorni prima, macchina e autista non si
trovano. Non c’e’ problema in
quanto all’uscita dell’aeroporto ci sono molti taxi e conoscendo già quanto
dovevo spendere ( 1300 rupie ) non ho avuto problema a trovarne uno che ci
portasse ( al prezzo giusto ) alla stazione di Delhi per prendere il treno (
prenotato dall’italia) per Jhansi. Qui abbiamo saputo che il nostro treno era
in ritardo di due ore e tribolando un po’sono riuscito ad avere i biglietti
per quello seguente che partiva puntualmente 30 minuti dopo e arrivava 45minuti
prima !! l’inconveniente era che si trattava di posti in 3° classe e non di 2°ma
la differenza non si notava.
Arrivati a Jhansi alle ore 20,45
poco dopo troviamo, nonostante fossimo in anticipo, la macchina con
autista che avevo prenotato e dopo averci portato in un ristorante per un breve
pasto ( pollo tandori ottimo )
arriviamo, dopo 30 ore dalla partenza da casa, a Orchha.
Qui la sorpresa e’ stata che l’albergo
( molto basico ) non era quello che mi aspttavo in quanto i nomi dei due
alberghi ( albergo bello e quello brutto ) si assomigliavano e non avevo notato
la differenza, comunque siamo sopravvissuti. ( eventualmente consiglio Orchha
Resort che visto da fuori sembrava
bello )
Martedi 10/1 -
Il titolare dell’Agenzia Mr Ashish (
ashishtoursindia@hotmail.com
) ci viene a prendere in albergo e ci porta in agenzia dove regoliamo i
conti ( non mi aveva chiesto acconti
) – prelevo rupie dal bancomat e ci presenta la guida Tiger che parlando un
po’ di italiano ci porta a vedere l’interessante Palazzo Reale con
discrete pitture, purtoppo per mancanza di soldi tutto
e’ mal conservato. In
macchina ( ma il posto e’ vicino
) ci portano a vedere i Cenotafi e il relativo giardino bello dove decidiamo di
fare il pic-nic a base di nan +formaggio Italiano
e banane. Per digerire breve passeggiata lungo il fiume e inevitabile visita con
acquisti al mercato e al tempio ( Chatturbuj Mandir ) che lo
domina.
La sera
siamo andati a mangiare al ristorante del lussuoso hotel del palazzo (
SHEESH MAHAL ), ( prenotato alla mattina ) con
una ottima cena da Maharajia con musica (
rupie 400 )
Mercoledi 11/1 - Partenza ore 8,30 in auto
per Khajuraho –il fondo stradale e’abbastanza buono ( salvo alcuni brevi
tratti ); dopo 4 ore arriviamo a
destinazione all’ hotel Usha Bundela ( Bello -
Rp 2400 la doppia ) Facciamo
il nostro pic-nic nel giardino con piscina. Dopo il nostro autista ci porta
all’ingresso della zona dei templi ( patrimonio dell’Unesco) Questi,
sono famosi per le sculture erotiche; molto belle in
uno scenario piacevole, ben curato. e con pochi turisti in giro.
Giovedi 12/1 - Visita dei templi
“minori” di Khajuraho, del museo e ritorno in Hotel; con un taxi
raggiungiamo il vicino aeroporto da dove proseguiremo per Varanasi ( con mezzora
di ritardo ).
All’arrivo dovevo trovare l’autista
mandato dalla guida Prakash che avevo prenotato dall’Italia ma questa non si
vede. Stavamo andando via con un altro taxi quando e’ arrivato l’autista
che era in ritardo per il traffico !!. In una ora arriviamo nel centro di
varanasi da dove inizia la città vecchia e li incontriamo Gopal
Prakash padre (panditprakash2000@yahoo.com
) che in sostituzione del figlio ci farà da guida in maniera egregia per
i quasi tre giorni che staremo a
Varanasi; ci porta per stradine strette, sporche, ecc all’albergo che avevo
prenotato con Booking e che si
rivelerà pessimo e ben diverso dalle foto e dai giudizi apparsi sul sito di B.
e quindi con difficoltà avute con il proprietario ritorniamo nella città nuova
ed andiamo all’Hotel INDIA (Rp 4000 la doppia ) bello ma con il personale e il
direttore scortesi e antipatici. Prakash ci porta in un ristorante abbastanza
vicino dove mangiamo bene ma purtroppo non era riscaldato e faceva freddo.
Venerdi 13/1 - Alla mattina troviamo la
nostra guida e mettiamo in chiaro il suo compenso che non era stato ben
definito; mi dice che Lui era
a nostra disposizione fino alla partenza e il costo era di Euro 9,00 ( dico nove
) a persona comprendente anche i
vari trasporti con i tuc-tuc e la sua moto, la barca sul Gange ( usata 3 volte
).
Partiamo con tuc-tuc e la
moto di Gopal in un traffico allucinante per la visita a Sarnath dove vediamo il tempio Giapponese,
quello Cinese e il grande stupa DHAMEKH.
Ritornando verso Varanasi ci fa vedere altre
cose ( poco interessanti) e rientriamo
nella città vecchia per assistere alle cremazioni, meno impressionanti del
previsto in quanto i corpi sono avvolti in teli e posti a bruciare su grosse
cataste di legna, alla fine la cenere viene
gettata nel Gange.
Gopal ci
invita a casa sua, che e’ li vicino, a pranzo . Casa super modesta , non ci
sono mobili e ovviamente ne sedie ne tavoli e in 2 o tre stanze ci vivono in 13
persone, Pranzo a base di chapati con melanzane e altre verdure
fritte, alla fine l’immancabile the.
Al pomeriggio passeggiata sul Ghat e giro in
barca al tramonto per vedere la PUJA, preghiera officiata da bramini al Gange.
Ceniamo in un ristorantino nella città vecchia e poi ritorniamo in Albergo
Sabato 14/1 -
Ieri passeggiando sul Ghat mi sono slogata
una caviglia e quindi non sono andata all’alba sul Gange a vedere le abluzioni
purificatrici nonostante il clima ( freddo). Alle 9 il gruppetto ritorna e dopo
la colazione Gopal mi porta da un medico ( generico ) che mi conferma che al 99%
non c’e’ rottura ( costo della
visita Rp 200 ) e mi fa comprare li vicino ( farmacia !!) delle pastiglie x 2
gg.
Proseguiamo la visita ( che non vale la pena
di fare ) nell’enclave mussulmana
dove tessono le sete in luoghi bui, sporchi e piccoli e naturalmente andiamo nel
“solito” negozio”.
Ritorniamo nella città vecchia iniziando
dalla parte nord e attraverso innumerevoli stradine visitiamo la moschea, dalla
quale c’e’ una vista molto bella sui Ghat,
e vari templi minori. Arriviamo nella parte centrale dove c’e’
l’hotel Alka ( fra l’altro le
stanze sono accettabili ) ottima vista sul Gange e Ghat, e rilassandoci mangiamo
una minestra e i nostri formaggi.
Per il Gange e’ un periodo di magra e
quindi in mezzo si forma una grande isola sabbiosa e decidiamo di andarci con
una barca e fare una bella passeggiata con vista e tramonto sulla città
vecchia.
Ritorniamo in albergo dopo aver
fatto qualche acquisto fra gli innumerevoli
negozietti
Mangiamo in albergo
Domenica 15/1- Ci alziamo con comodo e in
tarda mattinata andiamo in aeroporto da dove, via
Calcutta andiamo a Bubaneshwar ( Orissa ) e li troviamo pulmino con autista e
guida che prontamente ci portano
alla guest-house modesta ma pulita e dove e’ stata preparata un’ottima cena.
( Residency 24x7 )
Lunedi 16/1- Partiamo alle 8,30 per Konarak,
ma prima ci fermiamo a Peepli dove ci sono diversi negozietti che vendono roba
di patchwork e compro un simpatico ombrellino per la mia nipotina. Arrivati a K iniziamo
la visita del tempio del Sole ( molto bello ) e attorniato da giardini e fiori.
Il tempio e’ molto famoso ed e’ per questo che ci sono molti indiani in
pellegrinaggio. Ripartiamo verso l’oceano ( Golfo del Bengala ) fermandoci per
un pic-nic veloce in una foresta di Kasorina e poi facendo una passeggiata sino
a un villaggio di pescatori che vivono in capanne con tetti
e struttura di paglia ( ma sembra che resistono al monsone )
Il pescato ( sembrano sarde ) dopo essere
passato in acqua e sale, viene steso al sole e quindi essiccato; poi venduto a
commercianti
In mare c’e’ qualche persona che fa il
bagno; più avanti vediamo un crematorio e una scuola privata
dove lavorano la pietra per farne statue di tutte le dimensioni.
Arriviamo a Puri dove c’è il tempio indù
ma noi non possiamo entrare, pero’ lo vediamo bene dalla libreria di fronte.
C’è un mare di gente anche qui e la
piazza sottostante sembra quella di Marrakesh. Il palazzo della libreria era
l’abitazione del Maharaja che c’è ancora ma non ha più nessun potere.
Torniamo in Hotel verso le 18,30. dove poi
facciamo un’ottima cena e festeggiamo con panettone il compleanno di Pinuccia
che riceve anche un cesto di fiori dal proprietario.
Martedi 17/1-Visita dei diversi templi di
Bubanashwar e l’interessante museo tribale con la nostra guida che ci illustra
le caratteristiche delle varie
etnie ( sono 63 !!). Andiamo a vedere le grotte di e dopo
aver preso i nostri bagagli andiamo in stazione a prendere il treno notturno (
con cuccetta ) per Rayagada dove arriveremo alle
5 di mattina.
Mercoledi 18/1- In pulmino ci trasferiamo in
un hotel per una rinfrescata e per
fare colazione e notiamo che c’è un altro gruppo di 15 italiani ( AnM ) con i
quali ( scopriremo poi ) per due giorni faremo la stesso percorso. Incontriamo
ShriKant (travclub@cal2.vsnl.net.in--
www.travelclubindia.com ) noto
antropologo che ci accompagnerà in questi giorni dove visiteremo alcuni
villaggi tribali.
Finita la colazioni partiamo per vedere il
mercato settimanale e quindi la popolazione D
Arriviamo dopo due ore e dopo la visita (
due ore ) ripartiamo per Jeypore , la strada e’ pessima, piena di buche , ma
strada facendo ci fermiamo a vedere un altro villaggio. Arriviamo al nostra
albergo SAI KHRISHNA ( molto modesto ) verso sera, cena e dopo ShriKant ci
erudisce sulla vita e le usanze delle varie tribù.
Giovedi 19/1- Partenza alle 7 per il mercato
settimanale di Honkudelli nella
zona dell’etnia Bunda, ci arriviamo dopo 2,5 ore ( Km 90 ) percorrendo
una strada mal ridotta. La
donne hanno collari in alluminio, un bel abbigliamento
blu con gonnellino corto e gambe secche e tanti bambini piccoli. Gli uomini sono
aggressivi e quindi non bisogna fotografarli,
li vediamo andare al mercato con dei contenitori di alluminio che contiene del
liquore artigianale ricavato dalle piante .
Ritorniamo per la stessa strada e ci
fermiamo per pranzo nel campeggio di Shrikant che ci offre un gradito pranzo.
Ripartiamo e dopo un po ci fermandoci a vedere un villaggio dove fanno vasi di
terracotta e in tardo pomeriggio arriviamo in albergo.
Venerdi 20/1- Colazione in albergo e
partenza per un trekking fra villaggi e boschi.
Dopo due ore su strade
con buche passando per
villaggi e vegetazione varia arriviamo ad un villaggio abbastanza pulito da dove
partiamo per il trekking di 3 ore di cammino un po’nel bosco e un po’ al
sole essendoci vegetazione bassa, e ovviamente attraversando alcuni villaggi
dove vediamo prevalentemente donne e bambini in quanto gli uomini “ dicono
“lavorano nei campi ci fermiamo per un pic-nic veloce in un prato all’ombra di
un bell’albero e proseguiamo sino ad un villaggio con un fiume molto sporco,
incontriamo il nostro autista che e’ arrivato li da un’altra strada e
assieme alla guida si fermano a mangiare mentre noi andiamo a vedere il tempio ,
ma la lunga scalinata che occorre fare per raggiungerlo ci fa desistere.
Ritorniamo in albergo ( altre 2 ore di
macchina ) alle 16,30 e
ho il tempo di vedere il mercato locale
di Jaipore ( molto vicino al nostro albergo ) dove compro qualche cosa.
Sabato 21/1- Partiamo da Jejpore verso le 9
con due auto per Vishakhapatnam (
sembra che il pulmino non abbia il permesso per Andra Pradesh )
Dopo due ore di strada
brutta arriviamo a Koraput dove c’è un tempio indu interessante e
diverso dagli altri con molti altarini e vari dei con facce con espressioni
cattive fatte di cartone e legno colorato; l’esterno è tutto di un bianco
abbagliante.
Ripartiamo
e prima di arrivare ad un grande
mercato di mucche e bufali ci
fermiamo a vedere un altro villaggio “semitribale” abbastanza pulito e in
ordine con stradine molto strette.
Breve stop in una bettolaccia e a metà
pomeriggio arriviamo a Visha… che è una bella città sul golfo del Bengala.
Passeggiamo sulla riva del mare molto
affollata di gente e poi andiamo al
nostra albergo ( hotel Dolphin ) veramente bello ( finalmente )
Domenica 22/1- Trasferimento in aeroporto e
dopo aver salutato autisti e la nostra bravissima guida …….. ci prepariamo
per il trasferimento ad Aurangabad via Mumbai . Naturalmente anche questo volo
è in ritardo e siamo preoccupati
per la coincidenza a Mumbai. Abbiamo avvisato la hostess che ci fa trovare ai
piedi della scaletta un pulmino che ci porta assieme ai nostri bagagli al
prossimo aereo che ci ha aspettato (meno male ).
All’arrivo c’era Mr
Hidayat Kahn ( hidayatkhan_5557@yahoo.com
) e l’autista
con auto che ci porta all’hotel Athithi,( Rp 2650 la doppia ) decente, ma
la pulizia è approssimativa; in compenso c’è la piscina davanti alla
camera!!. Ceniamo nel bel ristorante a fianco dell’albergo (Top Roof)
Dopo aver parlato con H K per definire il
programma per le visite a Ellora e Ajanta, ( Patrimonio dell’Umanità) andiamo
a letto.
Lunedi 23/1- Partenza ore 9 per Ellora che
raggiungiamo in meno di 1 ora.
Acquistiamo i biglietti ( Rp 150) e
prendiamo una guida che parla un inglese approssimativo e ci accompagna per 3
ore alla visita della grotte – Impressionanti – molto belle.
A fine mattinata ripartiamo e ci fermiamo
poco dopo per il solito pic-nic e proseguiamo poi per la visita al forte
DAULATEBAD e ritornando verso Aurangabad andiamo a vedere il piccolo “
Taj-Mahal”
Dopo cena ci incontriamo con H K che ci cambia euro in rupie e gli paghiamo quanto concordato ( non ha voluto acconti ).
Martedi 24/1- Partenza ore8,30 per Ajanta dove arriviamo dopo 2,15h. Dal posteggio occorre prendere un Bus navetta che in poche minuti ci scarica all’ingresso del sito. Acquistiamo i biglietti ( 150Rp) ma decidiamo di don prendere la guida locale ma di avvalerci solo della L:P. Dopo 5 minuti di salita inizia la vallata dove sono le grotte (sono 33 una dopo l’altra ) tutte scavate a mano nel fianco della valle, naturalmente non le abbiamo viste tutte ma solo le più interessanti. In alcune ci sono dei dipinti ma sono poco visibili in quanto non c’è luce. Dopo 2ore e mezzo ritorniamo all’ingresso percorrendo il sentiero, più breve , che si snoda dall’altro lato del fiume.
Al parcheggio ritroviamo auto e autista e
ritorniamo verso Aurangabad fermandoci
dopo mezza ora per il solito
pic-nic con te. Sia qui che a Ellora abbiamo trovato molti turisti
prevalentemente indiani.
In albergo recuperiamo i bagagli e andiamo
in aeroporto diretti a Mumbai dove arriviamo ( con
il solito ritardo) alle 22, troviamo la navetta che ci porta li vicino
all’Hotel Columbus ( camere un po’ piccoline ma abbastanza pulite )
Mercoledi 23/1- Alle 8 non essendoci
colazione in albergo prendiamo due taxi ( 400 Rp cad ) per farci portare al
Gateway of India- Troviamo un piacevole bar dove facciamo colazione e poi
andiamo al porto ( li vicino ) per prendere la barca che ci condurrà
all’isola Elephanta ( durata 1 ora ). Visitiamo le grotte che sono i “
parenti poveri”di Ellora e Ajanta Al
ritorno, dopo spuntino andiamo a vedere il museo …… interessante - merita
una visita.
Prima di tornare in albergo (è l’ora di
punta e ci vorrà 1.30 min.) breve shopping
Giovedi 26/1- Con bus dell’hotel andiamo
in aeroporto per prendere il volo per Milano (via Dubai) dove arriviamo puntuali
NOTE
PRATICHE ( Costi a persona – base 6 persone)
VOLO INTERNAZIONALE Euro 440
SEI VOLI
INTERNI Euro 360
MINI TOUR ORCHHA-KHAJURAHO 2GG
( Hotel basico - Auto e autista) RP 2800 + macia
TOUR IN ORISSA ( 7 gg Albergo- cena -pulmino
con autista e guida) Euro 300+mancia 20+10
MINI TOUR ELLORA -AJANTA 2GG ( auto e
autista ) Rp 900 + mancia
IN
TOTALE (19 GG.)
EURO 1600 (
Cambio E 1,50 = Rp 100 )
Per ulteriori informazioni giover42@yahoo.it
Giorgio e Silvia