Ghana
Diario di viaggio 2014
1/1
volo da Nizza via Nairobi e atterro ad Accra il 2 (via Nai perche' solo Kenya
air permette rientro da Nai visto che dopo Ghana andro' in Tanzania.) Volo
buono,servizi a bordo modesti)
2/1
In taxi a Krokobite. Bella la spiaggia,ma troppo pericoloso nuotare. Il Big
Milly e' un ottima sistemazione economica x dormire, 50 cedis la singola, poco
piu' x doppia. Cibo caro, ergo ristorantino in citta', 5 cedis x acqua e
piattone di fufu con pesce eccellente.
5/1
via Kasawa arrivo dopo 4 h a Cape Coast, la LP si rivela del tutto inutile x
trasporti e alberghi che ormai sono stati rimpiazzati da altri. La citta' e'
estesa quindi cercare un hotel richiede, qui ,come x tutto il resto del viaggio,
km e km. a piedi evitando taxi per non incappare in procacciatori vari e false
guide.
Quasi
sempre lascio lo zaino nel primo albergo che trovo o in un ristorante poi cerco.
Mi sistemo al Prospect in cima ad una collinetta, x 50 C. Non male. Cibo
pessimo,ma nella stada sotostante si vende pesce grigliato eccellente a 3C.
6/1
Elmina (escursione in taxi brousse) che dista 30 Km da Cape Coast e' un immenso
mercato del pesce. La zona portuale e' pittoresca con un'infinita' di
imbarcazioni coloratissime. La gente non particolarmente cordiale.
Visita al castello/forte/prigione che, bianchissimo, si staglia sul blu dell
oceano. E' proprio la' che gli Africani ridotti in schiavitu' venivano
imprigionati in attesa di essere imbarcati verso l'America. Arrivata alla"
porta del non ritorno",stento a trattenere lacrime di pieta',vergogna e
rabbia. Solol 'uomo é capace di compiere tali ignominie.
6/1
Kakum n.p. Caro per cio' che offre perdippiù invaso da scolaresche
maleducatissime che oltre a non smettere di strillare, gettano plastica e
lattine ovunque percio' e' impossibile udire i suoni o avvistare animali che
popolano la natura prorompente e selvaggia che osservo dai traballanti
lughissimi ponti tibetani che sovrastano la giungla di almeno 30 metri.
Visita
del castello di Cape Coast interessantissima, meno toccante di quello di Elmina
anche se piu' imponente.
8/1
bus 4/5 h, verso kumasi,capitale Asanti. Lunga ricerca hotel, come sempre x
tutto il viaggio. Sono accolta alla Wesley g.h. proprieta' della missione
metodista. 50C
9/1
scopro solo qui che la grande festa Ashanti che si tiene ogni 42 giorni, l'Adae,
ha avuto luogo il 5. Rabbissima!
Girovagando
per la citta', mi imbatto in un funerale ashanti: colori dominanti il nero e
rosso,tamburi ,qualche fiato e danze frenetiche. Nessuno piange e non mi paiono
tanto tristi. Forse anche qui la morte e' considerata x cio' che, la maggior
parte delle volte, e': la naturale conclusione del ciclo biologico.
10/1
Pankrono x visita museo: polveroso.
11/2
taxi x Anomanye dove un tizio ben informato, sa che ci saranno parecchi
matrimoni e funerali. E' vero! Accompagnata dal driver,mi imbuco. Danze e
tamburi in ambedue. Al funerali si piange e sugli sposi piovono banconote: sono
cristiani.
A
Kumasi tavola calda Las palmas ottimo ed economico. Invito il taxista che si
rimpinza e stabiliamo che sara' lui a venirmi a prendere alla Wesley alle 4 del
giono dopo per andare alla lontanissima stazione dei bus Metro mass diretti a Wa,
nord ovest del Ghana,vicino a Burkina Faso.
12/2
ovviamente il driver non si presenta e non risponde al telefono, ma
fortunatamente trovo un taxi che mi accompagna in stazione. La monotonia del
viaggio di circa 10 ore e' interrotta solo dai soprassalti della guardinga
scorta armatissima.
Arrivo
a Wa, polerosa e assolata. Ho fame,trovo un ristorante dove deposito lo zaino
dopo aver ripreso un po' di energie e, come di routine, ricerca g,h. Qui piu'
difficile che altrove perche' la gente o non risponde o é molto evasiva. Torno
al ristorante scoraggiata, ne parlo col proprieatio che,gentilissimo,mi
accompagna sulla sua lussuosa auto, all' IN SERVICE TRAINIG CENTER. Costa 70c,
ma e' decente. Scopro qui che tutta Wa lo conosce...ma per ragioni che non
conosco viene boicottato
Questi
Ghaniani sono molto anitpatici e spessissimo mentono!
13/3
Nakori x visita moschea. Il taxi,mi molla alla devazione, dovro' camminare lungo
una pista assolata x. 5/6 km per raggiungere la mia meta. Inutile aggiungere che
dopo. Il primo km il cranio e' gia fritto e il corpo cotto a vapore.
La
moschea e' belissima,in puro stile sudanese emerge sontuosa dal bush riarso.
14/1
bus x Tamale perche' la stada che collega Wa a Bolga e' pessima. Arrivo a
destinazione dopo 11 ore. Vado alla missione cristiana,ma fa davvero troppo
schifo percio' mi sistemo poco lontano al TICCS che é migliore: coabitero' per
2 notti con un topo,sempre meglio che in strada anche se,ad onor del vero,devo
dire che i Ghaniani pur bugiardi ,indolenti e profittatori ,non sono ne ladri ne
aggressivi. A Tamale, nulla che desti il mio interesse.
16/1
verso Bolgatanga,nord est. Anche qui sono scontrosi.
Mi
sistemo al Comme çi: bellissimo x60c.
Gli
altri,stesso prezzo, sono impraticabili anche x me che ho conosciuto la
sporcizia indiana di 35 anni fa.
Scopriro'
al momento della doccia che non c 'e' una goccia d' acqua e sara' sempre cosi'
finche' non mi arrabbio davvero dopo aver verificato che il prezioso liquido ci
sarebbe,ma non vogliono aprire i rubinetti centrali e che due secchielletti al
giorno non mi sono sufficienti.
17/1
a Bolga c' e' ben poco da fare. L' ufficio turistico non e' in grado di fornire
alcuna info sui dintorni.
18/1
vado a Paga dove ci sono coccodrilli sacri e,si dice,addomesticati. Sono
giganteschi e tantissimi. Fiutato il cibo,preventivamente acquistato, tre,
enormi escono dallo stagno. Le loro possenti mandibole sono ad un paio di metri
da me, un po' temebonda li osservo mentre un custode del tempio ne accarezza uno
e sembra tenere a bada gli altri due...con lo sguardo. Assisto ad uno spettacolo
inquietante/potente/agghiacciante. Il terreno trema ed io pure,combattono x
accaparrarsi il povero pollo che e' nelle mani del custode, uno scatta repentino
spalancando le fauci:il pollo in un battibaleno e'inghiottito dal mostro.
19/1 >
>Ieri gionata piu che avventurosa:da annoverare in pole position tra le
chicche di viaggio. In breve, mi sono concessa un taxi (trasporto pubblico quasi
del tutto inesistente) per andare a circa 200km da Bolgatanga, ma dopo
60km il motore é fuori uso in mezzo al bush. Solo sterpaglia e qualche capra
sevatica. Dopo svariati estenuanti tentativi di riparazione autostop
col fratello carinissimo del driver per cercare elettrauto:-) :-) :-) che in
moto é andato dove si trovava l auto. Io sono rimasta 3 ore ad esplorare
sto villaggetto di capanne accolta come una regina:-)... ho incontrato il re
della tribu Mampurusi, proseguito con mezzi di fortuna alla meta,tornata
all'auto ancora fuori uso a fine giornata. Dirver piangente,fratello costernato
e me sfinita,ma contenta di aver potuto vivere comunque bene la giornata,siamo
tornati a notte fonda a Bolga e nel bellissimo hotel... NO WATER e io lurida.
Doccia a secchiello perche' non sapevano dove foxxe il rubinetto centrale. Sti
africani sono ingegnosissimi o indolenti,pigri,forse stupidi tanto la manna
arriva dal cielo:-) :-) :-) :-) ma perche da noi dal cielo cade solo la m...?/
> >Comunque
ringraziamo sempre gli dei di essere nati in questo emisfero:-)
20/1
Ritorno a Kumasi che e' il percorso migliore per scendere a Lome. Arrivero' a
Kumasi alle 4 del mattino anzicche' alle 21 come garantito...Bugia! per
accaparrarsi il cliente e battere la concorrenza,mentono spudoratamente, dovevo
parire alle 14, ma il bus si e' mosso solo alle 18 e non c era piu' alternativa.
21/1
cerco di recuperare, almeno in parte, il sonno perduto e gironzolo un po' per la
citta'.
22/1
arrivo a Lome',Togo, torno nella pessima stanza dell'anno scorso, ma posso
divorare,in un atmosfera gradevolissima,un eccellente filetto al pepe.
Trascorrero' la notte insonne a causa dell'afa che le pale del fan
tagliano faticosamente senza riuscire ad attenuare il soffocamento.
23/1
arrivo a Kpalime dove posso riabbracciare la mia dolcissima amica togolese.
Perfezioniamo
un progetto x l'indipendenza economica delle tante donne abbandonate,umiliate,
maltrattate e picchiate che si sono associate x sopravvivere. Clém,la mia
amica, insegnante di filosofia,ne e' il presidente, io non voglio assolutamente
assumere ruoli ufficiali perché ho visto troppe persone sporcarsi nelle
tantissime, troppe, onlus africane.
Il
progetto e' semplice: orti e allevamento pollame. Sono tutte entusiaste percio'
si vedra' come evolve poi l'anno prossimo dovrei tornare per verificarne
l'efficacia e possibilmente ampliarlo, ma servono dei fondi che non so ancora
dove reperire. Le aiutero' a preservare la salute con corsi di igiene
alimentare,sessuale coinvolgendo anche un' amica ginecologa.
Intanto
torno ad Agou, poco distante, dove distribuisco le foto scattate l'anno scorso.
Sono tutti felici e soprattutto capiscono che ho mantenuto la promessa,adesso
sanno che di me possono fidarsi. I Togolesi e le Donne in particolare meritano
grande rispetto se non altro per il grande spirito di sopportazione delle
avversità. Faro' del mio meglio per aiutare questa gente :-) :-)
28/1
Fine del visto. Torno in Ghana ad Hohoe. La pista e' pessima fino al confine poi
diventa,in Ghana,una bella strada asfaltata. Il paesaggio qui e' bellissimo,
montagne non alte,tappezzate da una vegetazione fittissima.La zona del Volta
offre panorami mozzafiato,cascate,possibilita' di escursioni nella giungla e
tanti sorrisi,quelli degli squisiti ewe,che popolano anche il Togo.
29/1
Cascate di Wli ricordano, in scala ridotta, il salto Angel venezuelano:che dire
di piu? abbarbicati alle rocce ci sono migliaia di grossi pipistrelli mentre
altri sciamano in costante attivita'.
30/1
Lati. E' qui che sfioro ancora una volta il pericoloso voudou.(vedi
"lettere dal Ghana" in appendice.)
31/1
bus x Hohoe 3h senza scosse
1/2
me ne sto in albergo il Freedom (eccezionalmente indicato dalla LP.) dove
approfitto della piscina e della connessione che mi permette di redigere una
prima stesura di questo diario
2/2
Escursione in bus pubblico ad Akosombo. La diga e' maestosa,il ponte sospeso
impressionante e la natura circostante incontaminata
3/2
Amezdofe. Giungla di montagna fittissima. Gente adorabile.
4/2
resto a Hohoe per andare al mercato dove compro burro di cacao e karite da
regalare agli amici perché restino sempre bellissimi. Io ho scoperto troppo
tardi questo dono della natura...:-)
Domani
alle 21 volo verso la Tanzania.
FESTE:
ne ho viste tante,ma ho mancato l Adae degli Ashanti perché non avevo
trovato info sulle date neppure in rete
MUSICA
E DANZA :piacevolmente varie e coinvolgenti
SPIAGGE:
grandiose,ma pericolose
PARCHI:
non sono stata al Mole dato che trascorrero' una settimana in safari nei parchi
settentrionali della Tanzania e l'ano scorso avevo visitato quelli del Benin
ARCHITETTURA:
quella tradizionale molto interessante,quella moderna e' un accozzaglia di
brutto cemento.
Costi:
mediamente 32€ /di',ma viaggio sola e non ci sono ne singole ne sconti
METE
INTERESSANTI: Cape Coast, Elmina, Volta region e Kumasi quando c' é l'Adae.
STRALCI
DI LETTERE DAL GHANA
So che non e facile crederci,ma..l'irriducibile hyppie si e' regalata quattro bracciate nella piscina dell' albergo, preciso che la piscina e' GRATIS.
Ci sono pure guanciali imbottiti di gommapiuma e non di segatura, acqua a volonta' e un ristorante con tovaglie quasi pulite
Questo paese e' incredibile, per lo stesso prezzo, puoi avere l' albergo con piscina o la stanzetta schifosa che, hai condiviso coi topi...(lo scopri al mattino quando constati l''erosione'' della saponetta)
Le strade di velluto si alternano a piste con buche profonde 30cm, auto giapponesi confortevoli e altre che hanno la mia eta',ma masticate da dinosauri sono i mezzi di locomozione su cui si puo' indistintamente capitare.
I ghanians sono perloppiu' bugiardi,indolenti,profittatori elementi che rendono un viaggio davvero provante soprattutto quando mettono a repentaglio la salute del malcapitato (ho perso notti e notti di sonno). Nei microvillaggi e' diverso, sono accoglienti e probabimente sinceri,ma io,jovo=bianca, saro' sempre qualcuno da sfruttare (scontiamo colpe gravissime di cui ,pero',non siamo i diretti responsabili)
Ieri da Ho,Volta region, ho tentato un'escursione alle cascate, ma causa ulteriore menzogna, scopro che non sono raggiungibili in auto e distano 12 km dall'incrocio dove l'auto mi lascia percio' mi accontento di camminare su una pista assolata che taglia la giungla profonda. E cammina, cammina cogitando su bellezze e pericoli di questa dirompente natura selvaggia,vengo attratta da un insistente rullio di tamburi. Che fare? Vado a vedere? E se poi mi mettono nel pentolone che magari anche qui 'gallina vecchia fa buon brodo'.. Sono sola. E se non vado, mi perdo qualcosa di interessante? I miei piedi,guidati dall'udito, imboccano un abbozzo di sentiero. Raccolgo un bastone per picchiare il terreno (speriamo che i mamba e cugini se ne vadano a sputare veleno lontano)e spostare la vegetazione fittissima. Madonna santissima, che fatica, che caldo ,che fifa:rieccomi povera protagonista di un fumetto di Corto Maltese (differenza fondamentale, lui non conosce esitazioni). Intanto i tam tam son sempre piu vicini.
Mi nascondo guardinga dentro un cespuglione di bamboo, scorgo una radura dove si sta celebrando un rito frenetico. Riconosco i segni del voudou (ghana '78 e Ouidah 2013) so che non devo andare oltre .Spero con tutte le mie forze che nessuno si accorga della mia presenza e con insospettata agilita', torno silenziosissima sulla rassicurante pista.
Non lontana dall'incrocio, incontro una ragazza bellissima,gentile e sorridente (in contrade cosi remote, il linguaggio del corpo e' fondamentale: uno sguardo puo' farti cambiare direzione!). Mi invita nella sua casa, mi presenta sua mamma ed il piccolo davvero bruttino e alquanto scontroso. Mangiamo un dolcissimo ananas appena raccolto e ci salutiamo con la promessa che inviero' loro le foto. Torno all'albergo sprofondata nel sedile di un taxi collettivo forse appena ricevuto dalla Corea(che ci faccia un veicolo cosi' lussuoso su 'sta pista infernale, resta piu' misterioso del voudou, c'a fusse nu miracolo d'a Madonna?)
La giornata,anche,oggi e' ben riempita:-)
Stamani grande incazzatura. Il prezzo concordato per la mia single, 45 cedis: ora ne vogliono 50 e non c 'e' nulla da fare ,nonostante le vibrate e legittime proteste, la proprietaria e' irremovibile. Pago e, dentro di me, la mando a quel paese.
L'albergo in cui mi trovo attualmente mi piace, credo che restero' qui fino al 5. I dintorni sembrano interessanti e se riesco ad evitare Accra come gia' all' arrivo, son stracontenta.
Oggi al gran mercato ho preso accordi con due contadini per acquisto burro karite e cacao
Il 5 volo su Nairobi,citta' pericolosa (la chiamano nai..robery), e da li' proseguiro' in bus verso Arusha (Tanzania) dove incontrero' i miei tre compagni di safari. Potrebbe essere una settimana di felicita' , con quel che costa, dev'essere cosi'.:-) :-) poi mi aspettano nuove avventure molto on the road.
Caro Michele, eccomi di ritorno dalla Tanzania. Viaggio fantastico e non troppo difficile, compatibilmente con la situazione africana. Il safari e stato MERAVIGLIOSO e , a questo proposito, invito chi volesse orgnizzarne uno, a prendere contatto direttamente con me perché so dare indicazioni precise sulla scelta dell'agenzia di cui servirsi per avere il meglio cioé eccellente rapporto qualità /prezzo. Almeno una volta nella vita, un viaggiatore deve fare quest'esperienza. Avevo già fatto un safari in Kenia, ma la Tanzania offre molto, ma molto di piu'.
Anticipo l'indirizzo dell'agenzia di safari che ha sede ad Arusha: www.seregetithebigfive.com e invito a rivolgersi direttamente a Modest_255@yahoo.com che é la guida/driver che ci ha accompagnati. E un'eccellente guida e una splendida persona che, contrariamente a tanti suoi concorrenti, MANTIENE TUTTI GLI IMPEGNI, mica poco in Africa!!!
Giovanna