CAPO VATICANO
Italia
Diario di viaggio 3-10 luglio 2010
Anche per questa vacanza io e Cristian scegliamo Alessandra e Pietro come compagni di viaggio…ma questa volta il gruppo sì è ampliato…al seguito abbiamo i nostri 2 cuccioli…il nostro Riccardo di 11 mesi e la loro piccola Ginevra di 15.
Durante il soggiorno, alla nostra allegra combriccola si sono aggiunti, con immensa sorpresa di Pietro che li credeva in Sardegna, sua sorella Mascia con il marito Pietro. Loro alloggiavano in uno splendido agriturismo (www.torregalli.it ) sopra Tropea ma, avendo noleggiato l’auto, hanno trascorso spesso giorni in spiaggia o serate con noi.
Con un budget ridotto e soli 7 giorni di ferie optiamo per un soggiorno in una casa vacanza. La scelta spazia dalla Grecia alle Baleari, passando per Croazia e Montenegro, ma alla fine decidiamo per un piccolo Residence in Calabria trovato su Homelidays.
Prenotiamo verso fine maggio un trilocale all’interno del Residence La Meridiana (www.lameridiana.info), sito a San Nicolò di Ricadi, località sulla costa tirrenica di Capo Vaticano a pochi chilometri da Tropea.
L’appartamento, che consta in 2 camere da letto, bagno, cucina abitabile, e una graziosa veranda con vista sul mare (e in condizioni fortunate anche con vista sulle Eolie!!!), costa €500 a settimana e nella spesa sono compresi anche ombrellone e 2 sdraio.
Visto il poco tempo a nostra disposizione abbiamo scelto di raggiungere la nostra destinazione in aereo, con un volo Alitalia con scalo a Roma ed arrivo a Lamezia Terme al prezzo di €695 in 6. Unico neo è stato il partire da Malpensa ed arrivare a Orio, che ci ha costretti a dipendere dai parenti per i trasferimenti.
Giunti a Lamezia, d’accordo con i proprietari del Residence, abbiamo trovato un’auto che, in un’ora di viaggio, ci ha portati a destinazione (transfer €70 a tratta).
Il Residence si trova all’interno di una vasta area verde, consta di 2 strutture su 2 piani che accolgono 12-15 appartamenti e vi è un corpo centrale con reception, bar ed un’incantevole terrazza con ulivi con una vista strepitosa sul mare dove i proprietari organizzano le cene.
Ad una distanza di pochi metri in linea d’aria, ma con un notevole dislivello, si trova la spiaggia privata, attrezzata con ombrelloni e sdraio ed un beach-bar con veranda.
La sabbia è chiarissima e l’acqua cristallina non ha nulla da invidiare a quella dei Caraibi (forse solo la temperatura!!!).
Il residence è a gestione familiare, il sig. Michele e la moglie si occupano del ristorante, la loro cucina è semplice ma gustosa, ogni sera organizzano un menu differente sempre legato alle tradizioni del luogo.
Anche a pranzo c’è sempre un piatto leggero ed invitante da poter assaggiare al beach bar, oltre a snack e panini.
Gli Artesi hanno 3 figlie, ma noi ne abbiamo conosciute 2 visto che la terza, Vittoria, era a Roma a studiare.Denise, la maggiore, si occupa dell’accoglienza e del servizio ai tavoli, Tiziana, la più piccola, gestisce il bar sulla spiaggia.Ad aiutare la famiglia Artesi ci sono anche un ragazzo che si occupa della manutenzione del Residence ed una ragazza che aiuta in cucina.
Sono tutti molto indaffarati, ma hanno comunque sempre un sorriso per gli ospiti ed hanno mostrato in ogni occasione grande disponibilità per soddisfare ogni nostra richiesta.
Appena arrivati, per esempio, Denise si è offerta di portare me ed Ale al supermercato in paese visto che a piedi sarebbe troppo lontano da raggiungere.
I nostri bimbi sono diventati le mascottes di tutti, al punto che spesso la signora Lina ci offriva uova fresche o verdure per preparare le loro pappe…andava a finire però che la sera Ricky e Ginevra assaggiassero sempre i manicaretti di Michele e Lina!!!
I primi 5 giorni sono stati di totale relax, scanditi solo dalla necessità dei due pupi: discesa in spiaggia la mattina presto dopo la colazione, ritorno a casa alle 13 con il trattore-navetta (presente in spiaggia ad orari prestabiliti per riportare gli ospiti agli appartamenti) per farli pranzare,
pausa in giardino mentre loro riposavano per poi tornare in spiaggia per il bagno e la merenda godendosi l’ultimo sole prima di ritornare con la navetta delle 19.
I bimbi mangiano a casa e verso le 20.30 è il nostro turno, con ottime cene sulla terrazza vista mare. La maggior parte delle volte Ricky crolla a metà della nostra cena, mentre Ginevra, più grandicella, resta a tavola con noi o gioca con Marta ed Eugenia, due sorelline di Sorrento che occupano l’appartamento adiacente al nostro.
La cena alla terrazza ci costa in media sui 15-17€ a testa.
Il mercoledì c’è stata la serata calabra con tutte le specialità a buffet per 19€ a testa…che mangiata!!!
Ed una sera, dopo una giornata dal cielo leggermente velato…ecco la grande sorpresa…dalla terrazza degli ulivi ci godiamo lo splendido spettacolo delle Eolie con i loro vulcani all’orizzonte…alcune si vedono chiaramente, altre le intravediamo soltanto, ma in ogni caso sono veramente fantastiche!!!!
Le serate si concludono sotto la nostra veranda sorseggiando un bicchiere di buon vino e facendo due chiacchiere…che vitaccia!!!!
Siamo stati talmente bene da non sentire la necessità di uscire mai dal residence…in realtà avevamo organizzato una gita a Tropea per il venerdì pomeriggio, con cena all’agriturismo di Mascia e Pietro, ma proprio quel giorno scioperi ed agitazioni non garantivano corse regolari dei treni…e con i 2 bimbi non potevamo rischiare di passare la giornata in stazione… così abbiamo passato la giornata in spiaggia e prima di cena Pietro è venuto a prenderci e ci ha portato al Torre dei Galli per festeggiare il compleanno di Mascia.
L’agriturismo è un bel casale dei primi del ‘900 con un’enorme area verde, sito in una zona collinare che gli dona una vista davvero suggestiva: abbiamo cenato su una terrazza immersa nel verde assaggiando piatti delicati e raffinati e, mentre aspettavamo che Denise ci venisse a recuperare per riportarci alla Meridiana, abbiamo acquistato una forma di formaggio locale e delle melanzane sott’olio.
Il sabato, avendo il volo nel tardo pomeriggio, siamo stati in spiaggia tutta la mattina, abbiamo pranzato con l’ultimo, squisito piatto di caserecce del sig. Michele, e siamo stati accompagnati proprio da lui fino a Lamezia.
Prima di partire il sig. Artesi ci ha procurato una ‘Nduja visto che siamo rimasti tutti estasiati dal suo sapore.
Il rientro è filato liscio, ma come capita ogni volta, siamo arrivati a casa con un po’ di magone…è stata una settimana da sogno…oltre ad essere stata la prima vacanza con Ricky che è stato un vero angelo, oltre alla ormai rodata splendida compagnia di Ale, Pietro e Ginevra anche Mascia e Pietro sono stati una bella sorpresa e l’accoglienza alLa Meridiana non poteva essere più calorosa!
Chissà che l’anno prossimo non si torni là, magari visitando anche qualcosa nei dintorni????
Carolina, Como