BRETAGNA-NORMANDIA
France
Racconto di viaggio agosto 1999
di Grazia
Siamo
entrati nel sud della dolce terra francese, attraversando profumati e
coloratissimi campi di lavanda e costeggiando i Pirenei, abbiamo visitato
Lourdes, cittā religiosamente mistica, ma con tanto di profano intorno.
La Bretagna e la Normandia ci hanno accolto con stupende bellezze
naturali; le sue cittā ci hanno regalato tanta storia e cultura, tutto
unitamente ad un tempo molto variabile, ove vento, sole e pioggia, hanno
miscelato lo splendido scenario che ci ha offerto la natura selvaggia, ed al
tempo stesso dolce, delle sue terre.
Il litorale della Bretagna si disegna giorno per giorno: profilo
meraviglioso, cosparso di scogli, lunghi cordoni di dune, rocce rosa dalle forme
bizzarre; č in questa straordinaria varietā di paesaggi, in cui si succedono
promontori, spiagge, calette e ampie baie, che la costa cambia volto
regolarmente. Possiede l'ampiezza e la vitalitā dei ritmi alterni, ma dove
attinge questa forza? Lā dove le maree che la cullano e la rinnovano con una
salute accanita.
Un insieme di profumi misti, binomio terra oceano, avvolgono le strade e
le piazze, sia nei piccoli paesi che nelle grandi cittā con le tipiche case,
con due camini inseriti nei muri perimetrali e in genere pitturate di bianco con
il tetto d'ardesia nero.
Dalla baia di Mont S.Michel, fino al promontorio di Crozon, da Penmarc'h
al golfo de Morbihan, l'oceano riversa il suo corteo infinito di sensazioni:
vive respira, si sposta con un'energia senza pari. In fondo alle dune e alle
scogliere, c'č la forza motrice di un'intero paesaggio: due volte al giorno,
ogni sei ore, l'oceano torna e si ritira in uno spettacolo di magia familiare.
Come strateghi divini, il sole e la luna, tengono le redini,
ma č anche lā, tra l'acqua e la terra, che la Bretagna gioca la sua diversitā;
diversitā delle sue ricchezze, diversitā di paesaggi che non si č mai potuta
fissare.
La Normandia, poi č terra di grandi emozioni: dalle alte e bianche
scogliere che si protendono verso il mare, il calcare scolpito dalla forza delle
onde, che ha creato qui archi giganteschi, magari lasciando qua e lā qualche
immensa guglia isolata e come sospesa sulle acque.
Le piccole baie della costa di alabastro, la Cote de Grace con Honfleur
ed il suo antico porto con le sfumature bluastre delle vecchie case che si
specchiano nelle acque della baia. La costa fiorita, con le tante localitā di
vacanza, dal fascino assoluto con splendide spiagge. La costa di madreperla,
fatta per i bagni e per chi ha la passione dei frutti di mare: ma č famosa
anche per il ruolo svolto durante la liberazione dell'Europa nel '44. E' stata
infatti lo scenario dello sbarco alleato del 06/06/44 e le sue spiagge vibrano
ancora di nomi che rievocano il coraggio di tanti......Swort, Juno, Gold, Omaha
e Utah Beach.
In fine l'ottava meraviglia del mondo, Mont S. Michel: un'immensa baia di
sabbia dorata e in mezzo alle acque, che le maree fanno periodicamente
retrocedere, il magico castello di granito grigio, pieno di colori sfumati e di
emozioni intatte, da primo mattino del mondo!!!
Tutto questo ha fatto parte di queste vacanze, veramente belle e
particolari, in una terra generosa e forte, come forte sarā il ricordo di
questi giorni passati in terra francese.
Grazia.