Thailandia-Bangkok-Phuket
Appunti
di viaggio 11/25 maggio
2004
Dal
4 maggio 2004 la compagnia aerea Thai-airline
opera da Milano-Malpensa con volo diretto su
Bangkok due volte alla settimana: martedì e venerdì
con MD11 - 10h ca. andata e 11h
ca. al ritorno.
Io
ci sono andato l’11 maggio 04 ed ho fatto un
bellissimo volo. All’arrivo a Bangkok, verso le 06:30
del mattino, con rapidità e senza complicazioni si svolgono le operazioni di
immigrazione, per i cittadini cee non è
necessario il visto e si ottiene automaticamente una permanenza di 90 giorni,
senza nessuna spesa.
Il
primo giorno, come al solito, è un po’ pesante,
ma con piccoli accorgimenti si può limitare l’effetto jet-lag.
Io, per esempio, cerco di non bere alcolici durante il volo e come arrivo a
destinazione vado subito a letto per almeno
6-8
ore indipendentemente dell’ora locale. Trovo
che riposandosi subito
si
riesce a superare, più facilmente, il fuso orario e la normale stanchezza
dopo varie ore di volo.
Bene
al pomeriggio mi immetto nell’agitata vita della
città “lumiere” orientale Sukhumvit-road è
molto trafficata e purtroppo anche molto inquinata, ma vale la pena fare un
giretto per conoscere l’immensa offerta dei mercatini che offrono merce di
tutte le qualità a prezzi eccezionali. Un offerta
incredibile di
Ristoranti,
pizzerie ed i famosi sea-food restaurant, dove si
trova pesce e frutti di mare freschissimi accompagnati da insalata.
Il bello di questi ristoranti è che si scegli e il pesce
ed il contorno al momento dell’entrata e si dice come si vuole la
cottura (alla griglia o al forno, con salse thai
ecc.) dopo poco tempo, arriva al tavolo i cibi scelti e preparati come
ordinato.
La
spesa varia da ristorante a ristorante ma sempre a prezzi contenuti e cibo di
ottima qualità.
Il
secondo giorno lo dedico a un city tour, ce ne sono
tanti e tutti normalmente portano a visitare un infinità di Budda:
seduto, sdraiato, in piedi, d’oro ecc. e un giro nelle princiali
attrazioni della città. Vale la pena visitare il mercato dei fiori che si
svolge su un canale elo si effettua
con una canoa. Interessante e simpatico,
in un attimo passa l’intera giornata.
Il
terzo giorno l’ho dedicato all’improvvisazione: cioè
gironzolare per la città curiosando negozi,
viuzze, mercati e cercando di capire un po’, senza la presunzione, la men
talità orientale. C’è da dire
che il tutto si svolge con la
massima
tranquillità e sicurezza. Il pensiero orientale verso il turista è di averlo
come cliente non come vittima.
Gli
altri giorni li ho dedicati a scoprire le più svariate attività artigianali:
dalle sartorie alle botteghe di falegnami ai produttori di souvenir,
interessantissimi sono pure i fabbri che lavorano ancora con metodi arcaici,
ma con un abilità, che ormai, alle nostre
latitudini si è perso. Questi posti non sono abitualmente frequentati da turisti
ma offrono una visione differente di quanto si può immaginare un cccidentale.
Un attività ed una cultura tramandata da padre in
figlio come nelle caste indù. Normalmente sono attività che vengono
svolte nell’ambito familiare o al massimo con qualche dipendente.
Come
dicevo senza nessun timore di essere derubati o quant’altro,
si visitano questi
quartieri con la massima calma e curiosità.
Phuket
ca. 1h15 con volo diretto da Bangkok
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Un
isola
tutta dedicata al turismo di mare: bellissimi resort
ed hotels, bar e discoteche aperte a tutte le ore
per un divertimento informale. Senza contare dei saloni di
bellezza ed i famosi thai-massage di tutte le
forme: rilassanti e sportivi. Il traffico è intenso, automobili, tuk-tuk,
moto e biciclette spuntano da tutte le parti ma con un certo ordine nel loro
disordine. La guida è del tipo anglosassone, cioè
da sinistra. Malgrado l’intenso traffico non ho
visto un solo incidente. Da Phuket si possono
intraprendere diverse escursioni nelle vicine isole. Le più famose sono Phi-Phi
island che si raggiungono in 3h
di navigazione su imbarcazioni tradizionali e in poco più di un ora con
barche veloci. Quest’isoletta è circondata da
un bellissimo mare color turchese di una trasparenza incredibile, ci sono
punti che si vede il fondo sino a + di
Non
c’è molto da visitare e tutta l’attività sull’isola è indirizzata
verso il mare che come dicevo è bellissimo. Purtroppo la grande
mole di persone che visitano l’isola la rendono vulnerabile al decadimento
dovuto al turismo di massa. Poi ci sono diverse altre isole e paesini tutti
molto interessanti da visitare che per motivi di tempo non ho potuto vedere in
quest’occasione.
Il
ritorno, dopo questi bellissimi giorni, è traumatico: le ferie sono terminate
si progettano nuove esperienze ma la realtà è una
sola; tornare a casa.
Il
volo da Bangkok per Milano parte alle 00:40, un
orario un po’ birichino ma subito dopo il decollo si rientra nella realtà e
dopo ca. 11h eccomi a Milano il volo è stato tranquillo, nessuna turbolenza
ha fatto tremre i cuori e messo i nervi a fior di
pelle.
Arrivederci alla prossima vacanza nel paese del sorriso.
Giorgio Giani giorgio.giani@bluewin.ch