BADEN – WÜRTTEMBERG (e un poco di Baviera, Tirolo, Voralberg e Svizzera)
Germania
Diario di viaggio agosto 2011
di Maurizio Moroni e Stefania Dantini
Equipaggio:
Maurizio - 64 anni, prima guida, addetto ai lavaggi (panni, piatti), alle foto
ed estensore di questo diario);
Stefania
- 59 anni, seconda guida, addetta alla cucina, alla gestione economica ed alle
tecnologie (PC, navigatore, appunti di
viaggio, ...)
Autocaravan:
Aiesistem Project 100
Periodo:
4 – 23 agosto 2011
Per
la preparazione del viaggio ci si siamo avvalsi, oltre che di diari di viaggio
ed elenchi di AA reperiti sui vari siti (Turismoitinerante, Camperweb,
Magellano, ...), degli itinerari pubblicati su PleinAir, e più precisamente:
Giovedì 4/8
Roma - Vipiteno
Partenza h 10.30 Viaggio da Roma all’Autocamp Vipiteno
(dove pernottiamo) sulla A22. Tutta Autostrada (alll'Autocamp si accede
direttamente dalla A22). Traffico regolare.
Autocamp (comodo e spazioso): 13,00 € a camper compresa elettricità
e CS; docce nel motel/ristorante/pizzeria all'interno dell'Autocamp (gettone
1.40 € dal giornalaio/bazar del motel). km 765
Venerdì 5/8
Wattens – Linderhof -
Fussen
Partenza per Wattens per visitare il Parco Swarovski (Kristallweltenstraße
1). Acquistiamo la vignette per le autostrade austriache (validità 10 giorni:
7.90 € - per 2 mesi: 21.80 € - annuale: 72.60 € - non c'è problema per
acquistarla: vistosi cartelli indicano vari posti in cui è venduta, lungo la
strada, ancora prima del confine). Wattens
è a pochi kilometri da Innsbruck verso est. Parcheggi capienti: conviene
parcheggiare al primo parcheggio indicato per visitatori (è alle spalle del
complesso del centro visite), immediatamente dopo i parcheggi del complesso
industriale (grandissimo impianto) prima ancora di arrivare davanti
all’ingresso perché è il più
comodo per i camper (in genere ci sono altri camper). Interessante la visita
al grande complesso sotterraneo dove tutto è di cristallo, luci, suoni e
colori "un santuario delle meraviglie e della fantasia" (orario
9.00/18.30 ultimo ingresso 17.30). Alla fine del percorso il negozio, dove è
possibile acquistare gioielli di tutti i prezzi oltre a cristalli e perle per
la produzione personale (non c’è tutta la produzione e i prezzi sono come
quelli che si trovano nei negozi
specializzati ed on-line). Nel negozio si può accedere anche senza visitare il parco e,
quindi, senza pagare il biglietto (€ 19).
Ci
fermiamo ad Ettal per visitare la famosa abbazia: scenografico l’aspetto
esterno ma banale l'interno; tutto sommato non pensiamo valga la pena
visitarla. Arriviamo a Linderhof (ampio parcheggio per camper) e constatiamo
che c'è anche la visita guidata anche in italiano. Il castello è piuttosto
piccolo, ma ha interni sontuosi (la camera da letto è di 100 mq!); nei
giardini da vedere la grotta di Venere (ispirata alla Grotta Azzurra di
Capri), dove Ludwig II° amava passare intere ore a sognare e riflettere
facendosi cullare dall'acqua all'interno di una piccola barca a forma di
conchiglia che tuttora si può ammirare. Qui viene rievocata una scena del
Tannhäuser di Richard Wagner, il compositore prediletto del sovrano con il
cigno (avete presente Ludwig di Visconti?). Ci dirigiamo a Fussen dove
sappiamo esserci una AA. km 222
Nota: per
l'AA di Fussen seguire le indicazioni per area camper (indicazioni al
semaforo)e per centro commerciale (Expert, OBI, ecc.). In realtà le AA sono
tre, una accanto all'altra sulla
stessa via, di fronte al LIDL, ma
diluvia e non riusciamo ad analizzare meglio la situazione. Noi ci siamo
fermati al “Fussen Mobil”, in Abt Hafner Strasse 2, pagando € 12,50
senza elettricità perché siamo riusciti a scendere, a fatica, approfittando
di un momentaneo rallentamento del diluvio, solo per fare il check-in e nessun
altra operazione. Ci sono le docce (non sappiamo se a pagamento, il diluvio ci
suggeriva di non uscire dal camper). Abbiamo solo visto un cartello che
indicava il costo per il carico e
scarico (4 €).
Percorso:
da Wattens in direzione di Bregenz con l’A12, uscita 87 per Garmisch P./Seefeld
(strada in salita, ma non da evitare come dice, in maniera esagerata PA408)
E533/B177 →B2 per Garmisch P. →Munchen+Oberamergau. A Oberau
prendere la deviazione per Oberammergau (B23) e seguire le indicazioni per
Linderhof (indicazioni sempre presenti agli incroci non ci si può sbagliare).
Dopo Ettal si gira a sinistra seguendo le indicazioni per Linderhof. Il
castello si troverà sulla dx e si raggiunge dopo una breve deviazione. Si
torna sulla strastrada L255 e si prosegue verso dx per Reutte. Si passa x Am
Plansee (un lago molto grande e dalle acque scure). Poco prima Reutte indicazioni
per Neuschwanstein e si imbocca una strada più ampia (B179) che porta a
Fussen, a dx x B310, dopo 200 m ca. a sin. Seguire indicazioni per area camper
(indicazioni al semaforo) e seguire indicazioni centro commerciale (Expert,
OBI, ecc.).
sabato 6/8
Castello
di Neuschwanstein - Lindau
Partenza ore 8.00 e, incredibile dopo il diluvio della notte,
c’è il sole e fa caldo!
Alle 8.20 entriamo al P del castello di Neuschwanstein: c’è
un’ampia area riservata ai camper (7.5 €): non sappiamo se si può
pernottare ma ci sono già altri camper che, vista l'ora, pensiamo vi abbiano
pernottato (non c’è un
espresso divieto). Conviene comunque andare presto perché l'afflusso di
visitatori è enorme e si rischiano lunghe file alla biglietteria. Noi, alle
9, ce la siamo cavata con una fila di 5' ,quando, alla fine della visita,
siamo scesi (alle 12.30) la fila era ben oltre le pur generose serpentine
predisposte e abbiamo sentito un italiano che diceva che aveva prenotato la
visita per le 17! Orario apertura biglietteria: 8.00/17.00.
Castello di Neuschwanstein
La salita è abbastanza lunga, troppo per le nostre
non più giovani gambe, pertanto abbiamo, per l'andata, preso una navetta
(privata) che staziona davanti al negozio di souvenir, appena usciti dal P
(1.8 € - a/r 2.90 €). La navetta fa una strada riservata che porta al
Marienbruck, ponte da cui si gode una vista molto bella, anzi imperdibile, del
castello. Da qui, in discesa, si arriva in 10' al castello. Ci sono anche
delle carrozzelle a 6 € a testa e, di fronte alla biglietteria, l'autobus di
linea (stesso prezzo e percorso della navetta privata).
Le
visite sono guidate con numero ed orario stabilito e stampato sul biglietto.
All'ingresso ci sono tre corsie
con il numero della visita indicato da un display; orari perfettamente
rispettati. A Neuschwanstein in italiano solo con audio guida (altrimenti
tedesco, inglese e giapponese), a Hohenschwagau anche in italiano ma noi
abbiamo visitato solo il primo. Inutile dire che il castello è un monumento
affascinante dentro e fuori (si dice che ispirò a Walt Disney per il castello
della Bella Addormentata nel Bosco). Noi l'avevamo già visitato nel 1994, ma
con un tempo infame; ora con il sole è tutta un'altra cosa (anche se nostro
figlio dice che d'inverno con sole e neve è uno spettacolo unico). Ripartiamo
per il Lago di Costanza (Bodensee) con meta Lindau mentre, nel frattempo, il
tempo stava volgendo al peggio. Visitiamo la graziosa cittadina con tempo
pessimo e, per fortuna, riusciamo
a non prendere l’acquazzone che si scatena appena rientrati al camper. Pernottiamo
al parcheggio autorizzato per camper P1, citato in numerosi diari e molto ben
indicato, a km 1,2 (misurati col navigatore) dall’inizio del ponte che porta
sull’isola (Insel) dov’è il centro storico.
km 144
Percorso:
da Neuschwanstein direzione Kemten: autostrada fino ad uscita
136 x Lindau dove si prende la B12. Ad Isny una deviazione per una fiera
locale ci fa allungare attraverso una strada che supera Isny. Con il
navigatore riprendiamo la B12: infatti nessuna indicazione ci ha accompagnato
nella deviazione e ci siamo dovuti arrangiare a ritrovare la strada. Una nuova
deviazione sulla B12 ci porta sulla B308
che porta ugualmente a Lindau.
Domenica 7/8
Wasserburg – Friedrichshafen - Meersburg
Ha piovuto tutta la notte e non accenna a smettere. Ci
dirigiamo a Bregenz, che dista 8 km, per la litoranea (sempre la B12). Passato
il ponte sul fiume (Leiblach) si entra in Austria. Parcheggiamo al centro
vicino alla stazione, ma non smette di piovere e rinunciamo a scendere.
Rivediamo, allora, il piano di viaggio in funzione delle previsioni meteo che
danno tempo variabile anche per oggi, anche se la realtà è che il cielo è
completamente grigio e continua a piovere. Optiamo per saltare Bregenz
(eventualmente la vedremo al ritorno) e di dirigersi al nord. Passiamo per
Wasserburg, grazioso paesino turistico, tranquillo, belle ville, ma senza
alcun interesse storico artistico (parcheggio vicino alla ferrovia - prima
indicato per bus, poi anche per camper). La ferrovia è veramente vicina (max
2m) lateralmente e quando passa il treno scuote il camper! Ci dirigiamo
a Friedrichshafen per vedere il Museo Zeppelin (la cittadina non presenta
interesse alcuno e poi piove). Il parcheggio vicino al museo Zeppelin (Seestraße
22) è strapieno, anche perché è vicino alla stazione marittima.
Alla fine ci mettiamo nel P Bus insieme a molti altri camper e auto,
paghiamo regolarmente e andiamo al museo (21 €). Al ritorno un signore (non
è in divisa quindi non sappiamo chi rappresenta) sta prendendo la targa di un
camper parcheggiato prima di altri e del nostro (che è l’ultimo). Sarà
perché non ha pagato o perché è nel posto dei bus? Non lo sappiamo e
speriamo di non saperlo mai (nel senso che speriamo non ci arrivi una multa a
casa!). Il Museo Zeppelin è interessante e conviene prendere l’audioguida.
Ben fatta sia la parte sulla storia dei dirigibili, illustrata da disegni e
resti di motori e strutture, sia la ricostruzione delle sale per i passeggeri
di un dirigibile: soggiorno, cabine, bagni. Arriviamo a Meersburg al
parcheggio Allmend per la notte. km 83
Nota:
per il Parcheggio Allmend (citato in molti diari di viaggio) le indicazioni in
città sono chiare. Si arriva a Meersburg con la strada 33 che, in prossimità
della città, prende il nome di Stettener Straße. Arrivati alla porta per cui
si entra al centro storico (a sinistra) troviamo a destra una salita, la
Daisendorfer Straße (indicazione per il P Allmend): si arriva ad una rotonda,
dove si gira a destra per la strada Allmend che dà il nome al parcheggio. Ci
sono 2 parcheggi: il primo sulla sinistra è diviso in 2, ma la seconda parte
è riservata ai bus. Si paga solo
per 24 ore e costa 10 €, altrimenti non viene rilasciata la ricevuta. Ci
sono le colonnine per l’elettricità, con pagamento 0,50 € per 1 kWh.
Attenzione: occorre allacciarsi, poi scegliere il numero di presa e solo a
questo punto inserire la moneta. E’ possibile verificare il consumo sul
display sempre digitando il numero di presa. Il CS tipo Sanitary Station, come
quasi tutti quelli incontrati nel viaggio, è posizionato tra le due aree
(camper e bus), costa 1 € per il carico di 80/100 litri oppure 0,10 € x
8/10 litri (comodo per taniche e bottiglie). A fianco al CS i bagni. La parte
riservata ai bus indica il pagamento dalle 9 alle 16 (3 €). Di giorno lo
abbiamo visto pieno di bus quindi ci sembra sconsigliabile fermarsi lì (oltre
che rischiare una multa). Poco oltre (100 m), sulla stessa strada c’è un P
per auto e camper che costa 6 € / 24 h, ma non c’è né CS né elettricità.
Il bus navetta ferma su questa strada tra i due P e costa 1 € a
persona.
Solo all’indomani, al ritorno dalla visita alla cittadina
ci accorgiamo che c’è un altro parcheggio per camper: alla rotonda (dove si gira a dx per Allmend) si prosegue
sulla rotonda e si trova l’indicazione Ergeten, che è un parcheggio
nuovissimo, con docce calde a moneta, bagni, allacci per elettricità, CS,
piazzole delimitate da tronchi posti in orizzontale. 10 € / 24 h con
possibilità di pagamento fino a 3gg.
Lunedì 8/8
Meersburg – Salem - Isola di Reichenau
Visitiamo la piccola ma graziosa Meersburg. Dal parcheggio si
arriva in 5 min all’ingresso del borgo storico (la parte alta). É utile
prendere la piantina della città all’ufficio del turismo (all'inizio della
Kirchstraße, sulla sinistra appena varcata la porta di ingresso della città).
Da visitare, nella parte alta, il castello antico (bello). L’altro più
"moderno" (barocco) era chiuso per restauro.
La città bassa è collegata alla parte alta, oltre che con
la strada anche da 2 scalinate. Conviene scendere per la strada dalla parte
del castello antico, un’animata via piena di negozi (ottimo strudel caldo
con vaniglia e panna in un bar italiano) e risalire con la scalinata di fronte
alla stazione marittima (dove ferma anche la navetta per il P). Meersburg è
anche stazione balneare e termale, ma il tempo è cupo, con rari sprazzi di
sole e sereno, e non invoglia alla balneazione negli impianti dotati di
piscine che alcuni diari riferiscono essere molto accoglienti.
Prima della salita al P c’è un supermercato ben fornito.
Lungo la salita un banchetto incustodito offre prugne al prezzo di 1,5 € a
cestino. I soldi si lasciano in un’apposita cassetta.
La Statua di Imperia a Costanza
Ci dirigiamo a Salem per vedere l'Abbazia Cistercense
tanto decantata in molti diari di viaggio e pubblicazioni. Usciamo da
Meersburg scendendo verso il borgo basso e procediamo sulla litoranea fino a
riprendere la statale seguendo le chiare indicazioni per Salem. Abbiamo
difficoltà nel parcheggiare perché il P per camper era inutilizzabile (non
è asfaltato ma su un prato che la pioggia ha trasformato in un pantano). Dopo
aver aiutato un camperista italiano a venir fuori dal fango (grazie alle
apposite piastre zigrinate in plastica Grip System che abbiamo sempre con
noi), non potendo utilizzare il P 2 che ha le sbarre a 2 metri (per evitare la
sosta notturna dei camper?) utilizziamo il P1 davanti all’ingresso; per
fortuna siamo lunghi solo 5,5 metri, non più di molti SUV, ed entriamo nei
parcheggi per macchine, ma con un altro camper non avremmo saputo come fare.
Qui a Salem non si capisce se la visita è libera o guidata, ma conviene
comunque seguire la guida per visitare gli interni sia della chiesa che del
convento, anche perché la guida ha le chiavi per entrare. Alla biglietteria
ci hanno dato un foglio in
italiano che aiuta nella visita. L'Abbazia non ci ha entusiasmato; forse perché
in 20 anni di giri in camper per l'Europa abbiamo visto tante cose veramente
belle e siamo diventati molto esigenti? Probabilmente la Prelatura era la
parte più bella, ma è quasi ora di chiusura e non facciamo in tempo a
vederla. All'interno del complesso, allora,
visitiamo, visto che rimangono aperti più a lungo, la Cantina dei
Conti di Baden (degustiamo alcuni vini ma non sono un granché, i bianchi sono
abbastanza aciduli e i rossi con buoni profumi ma privi di corpo) e il museo
dei pompieri (molto ricco, interessante e senz'altro ottimo per chi ha
specifico interesse per l'argomento).
Ci dirigiamo a
Costanza verso l'AA dell’isola di Reichenau. Il P non è molto grande ma c'è
il CS tipo Sanitary Station (no griglia, solo con tubo di prolunga). In
compenso l'elettricità è gratuita (per la doccia abbiamo letto su alcuni
diari che è possibile farla nell'adiacente campeggio con 1 € ma non abbiamo
verificato). km 84
Percorso:
da Salem seguiamo le indicazioni per Uberlingen ma poi prendiamo
l’indicazione per l’autostrada per Stoccarda, usciamo a Stockach West da
dove andiamo a riprendere la B34 e poi la B33 per Costanza poi a dx
indicazione Reichenau Insel.
Martedì 9/8
Costanza – Isola di Mainau
Alle 8.00 la
temperatura è di 12° (riscaldamento acceso) e il tempo variabile ma per il
momento c’è il sole; ne approfittiamo ed andiamo a Mainau. Dobbiamo passare
per Costanza perché la strada di collegamento tra i due rami del lago è
interrotta per ampliamento.
Isola di Mainau
Il P dell’isola di Mainau (collegata alla terraferma
da un ponte) è grande ed anche la parte riservata ai camper è abbastanza
grande, ma non sappiamo se può essere sufficiente in una giornata di pieno
sole o di giorno festivo, quindi conviene anche qui andare presto. Alla cassa
(ingresso 31.8 €) si prende un gettone (4
€) per uscire dal parcheggio
(entro le 22 – non si può sostare la notte).
Mainau
è un parco di bellissimi giardini, grandi e ben tenuti; molti giochi per
bambini, anche con acqua (portare per loro il costume da bagno) ma visita
piacevole anche per grandi. Il prezzo ci sembra giustificato dalla necessaria
incessante manutenzione. Ma il clou del parco è la splendida casa delle
farfalle. In una serra di piante tropicali, umidissima e calda, centinaia di
farfalle di tutti i tipi e dimensioni, volano dappertutto, si fermano e sembra
che si mettano in posa per la foto di rito. Pranzo frugale nel ristoro della
casa delle farfalle e ripartiamo per Costanza. Cerchiamo il Parcheggio Dobele
(citato in numerosi diari) che infatti è ben indicato e inaspettatamente
vicinissimo al centro; ha un CS scomodissimo e non abbiamo potuto verificare
se il carico è funzionante (alcuni diari dicono che non c’è carico, ma
almeno la struttura del CS come
gli altri della zona c’è). Il
costo è 1 € l'ora. Usciamo con sole e caldo e ritorniamo che sta iniziando
un temporale. Non c’è molto da vedere se non per i luoghi storici della
famosa pace e del Concilio. Al porto, proprio di fronte alla Konzilgebäude
(dove si tenne lo storico conclave in cui fu eletto Martino V), merita una
visita (e foto) la colossale (9 metri) statua girevole di Imperia che, a
braccia aperte sorregge due piccole statue rappresentati il Papa Martino V e
l'Imperatore Sigismondo. La leggenda narra
che Imperia fosse una cortigiana, una prosperosa fanciulla di origine
emiliana che faceva girare la testa sia agli ecclesiastici che ai laici venuti
per il Concilio. Lo scultore Peter Lenk, ha avuto l'idea di mettere
l'Imperatore su una mano ed il Papa (entrambi nudi con in testa solo corona e
tiara, simboli del potere) sull'altra mano di Imperia
ad indicare che sia il potere clericale che il potere laico "erano nelle
sue mani" dato che entrambi ne gradivano le prestazioni. Ritorniamo a
dormire a Reichenau ed approfittiamo di una momentanea interruzione della
pioggia per caricare e allacciarsi alla corrente. km 43
Mercoledì 10/8
Reichenau - Schaffausen
alle 8.00
fa 11° (riscaldamento acceso), il
tempo è soleggiato ma con nuvole all’orizzonte. Riserviamo la
mattinata ad operazioni di pulizia ed alla stesura del presente diario dagli
appunti.
Il pomeriggio
visitiamo le 3 chiese di Reichenau. St. Georg, basilica carolingia a Oberzell
è la più interessante delle tre, per la struttura e per gli affreschi. La
chiesa di St. Markus si trova a Mitterzell mentre a Niederzell c'è la
basilica romanica di St. Peter und Paul. Sono siti belli ma non eccezionali,
l'inserimento tra i patrimoni UNESCO è più per il valore storico
dell'insieme. Ci dirigiamo a
Schaffausen (Sciaffusa) per vedere le scenografiche cascate del Reno e
arriviamo nel pomeriggio inoltrato in tempo per fare la passeggiata (da fare
assolutamente) da una riva all'altra del Reno, attraverso il ponte
ferroviario/pedonale che passa sopra le cascate. Siamo stati fortunati a fare
tale percorso di pomeriggio, perché è il
momento migliore per scattare le foto (di mattina le cascate sono contro
sole). Si effettuano vari percorsi in battello (vedi nota) ma a noi non
interessano. Abbiamo letto, su alcuni diari, che merita vedere, la sera, le
cascate illuminate (ma noi eravamo molto stanchi). Pernottamento nel P
riservato ai camper. Dalle 18 alle 8 non si paga. Pagamento 2 CHF (circa 5
€) l'ora; pagamento con monete, carta di credito o banconote. km 81
Nota:
i percorsi in battello sono vari. Uno fa la spola tra le due sponde,
un'altro porta fino ad una panoramica piattaforma nel centro della cascata,
altri fanno giri più o meno lunghi. I prezzi vanno da 5.30 a 8.70 €
(depliant alle biglietterie sulle due rive). Tranne il primo percorso di spola
(che parte, ovviamente da entrambe le rive), gli altri partono tutti dalla
riva destra (per intenderci, quella dove sta l'AA per camper)
Percorso (senza vignette autostradale): Usciamo dall’isola di Reichenau e prendiamo la B33 verso Singen,
proseguire seguendo le indicazioni Zentrum sempre con la B34. Passare tutta la
zona commerciale. Al semaforo, a sinistra indicazione x Stein am Rhein (CH).
Continuare seguendo le indicazioni x Stein anche se ad un certo punto (II
semaforo) si fondono con quelle dell’autostrada. Dopo 200 m infatti, la
strada si divide di nuovo e occorre seguire x Stein. Si passa per Rielasingen
ultimo paese tedesco e a Ramsen c’è la dogana. Immediatamente dopo
l’uscita x Stein (da non prendere) si passa il Reno e poi si gira a dx x
Schaffausen (statale 13). Entrare a Schaffausen e solo da ora seguire le
indicazioni “Rheinfall”. Seguire
sempre le indicazioni fino ad arrivare ai parcheggi: l’ultimo dei quali è
riservato ai camper (stiamo sulla destra orografica del Reno). Se invece si
vuole andare dalla parte opposta delle cascate e, quindi, sulla sinistra
orografica del fiume, occorre non entrare a Schaffausen ma girare al semaforo
in cui c’è la prima indicazione “Rheinfall” (cartello marrone). Si
arriverà in un enorme piazzale (biglietteria, negozi, ...) dove ci sono posti
per roulotte, bus ma non per camper anche se la signorina delle informazioni
ci ha detto che potevamo sostare gratuitamente. Il P è però molto inclinato.
Poco prima (100-200 metri) di
questo grande P ne abbiamo visto uno in piano, adatto ai camper (infatti ne
era pieno) ma chiude alle 20, adatto, quindi,
per visitare ma non per pernottare (non sappiamo se gratuito o no).
Giovedì 11/8
Stein am Rhein - Titisee
Fa più fresco, alle 8 ci sono 9° (riscaldamento acceso) Facciamo di nuovo la passeggiata da una riva all'altra poi ci rimettiamo in marcia in direzione Stein am Rhein, ma prima facciamo un giro per Schaffausen, soprattutto perchè ci aveva incuriosito, arrivando il giorno prima, la fortezza che la domina con una torre dalla quale discendono verso la città dei vigneti.
Stein am Rhein
La fortezza si
chiama Munot ed il centro storico sottostante si lascia visitare agevolmente.
Riprendiamo il camper per Stein facendo a ritroso la strada del giorno
precedente, poi seguiamo le indicazioni dell’uscita in cui è anche indicato
il P perché in paese c’è un’isola pedonale che taglia la circolazione.
Noi abbiamo utilizzato il P della spiaggia poco prima del grande P a ridosso
della porta dove inizia l’isola pedonale. La cittadina è piccola; il centro
storico consta, praticamente, di un'unica larga via dove le facciate di tutti
gli edifici sono affrescate in modo superbo: uno spettacolo unico (per fortuna
che ora le macchine fotografiche sono digitali, in altri tempi avrei dovuto
avere appresso un carrello pieno di rullini fotografici, vista la quantità di
foto scattate in poche centinaia di metri).
Ritorniamo un po' indietro per la stessa strada, poi a Singen prendiamo
l’autostrada per Stoccarda (A81), usciamo all’uscita 38 per la B31 con la
quale arriviamo al Titisee. Seguendo le indicazioni del campeggio arriviamo al
campeggio Bankenhof. La struttura è dotata anche di un P per camper
(segnalato da uno dei diari di viaggio consultati) dove sostare a metà del
prezzo del campeggio usufruendo degli stessi servizi (tranne elettricità); ma
è momentaneamente tutto occupato da una colonia di ragazzi di una
organizzazione religiosa e quindi entriamo nel campeggio. km 117
Venerdì 12/8
Friburgo – Furtwangen - Triberg
Andiamo a riprendere la B31 per raggiungere Friburgo.
Parcheggiamo in una delle alberate traverse del lungofiume, con parchimetro.
La visita ci prende ca. 3h. Visitiamo la Rathausplatz, il Münster, poderosa
cattedrale gotica in calcare rosso con belle sculture policrome nel portico e
la Münsterplatz con il rosso edificio della Kaufhaus dagli eleganti
bow-window. Un grande mercato, prevalentemente alimentare, riempie tutto lo
spazio davanti alla cattedrale e la Münsterplatz.
Torniamo indietro sempre con la B31 fino all’incrocio con
la B500, la bella Schwarzwaldstraße cioè la Strada della Foresta Nera, che
seguiremo fino a Baden Baden e arriviamo a Furtwangen una delle città famose
per la costruzione degli orologi a cucù. Non ci fermiamo perché il paese ci
sembra abbastanza anonimo e puntiamo verso Triberg per vedere le cascate e i
numerosi negozi di orologi a cucù. Prima di arrivare a Triberg sulla destra
è indicato un piccolissimo P per le cascate ma è sconsigliabile visitarle da
questo punto: è infatti una discesa con un dislivello di ca. 100 m molto
faticosa a risalire ed assolutamente inutile, visto che, proseguendo sulla
strada, si incontra un altro P, anche più ampio, con un percorso in piano che
porta direttamente allo stesso ponte sulle cascate che si raggiunge dal
percorso precedente. Inoltre il punto migliore per vedere le cascate è
raggiungibile direttamente dal paese con un percorso molto più agevole.
Arrivati a Tribergparcheggiamo al P6 vicino ai negozi di
orologi e al percorso per le cascate. km 110
Nota:
appena all’ingresso del paese, sulla sin è indicato un parcheggio (P6) per
bus con orario 8/19 ma lo stesso parcheggio, in
parallelo alla strada, oltre i posti per i bus, riserva 3/4 posti ai camper
(cartello “nur”, che vuol dire "solo" e simbolo camper, poco
visibile dalla strada) un po’ in pendenza,
ma noi abbiamo messo i cunei (visto che eravamo “regolari”), inoltre anche
i posti bus possono essere utilizzati per la notte visto che dopo le 19 non
sono più riservati ai bus. Non ci sono servizi ed è gratuito. Al centro del
paese c’è anche il P3 (gratuito), riservato ai camper anche questo senza
servizi: si tratta di 5 “box” coperti, che si raggiungono svoltando a sin
alla chiara e visibile indicazione e proseguendo oltre il P per le vetture
(che potrebbe trarre in inganno) per ca. 200 m. Noi non ci siamo fermati lì
perché volevamo vedere la tv con l’antenna satellitare.
Sabato 13/8
Hausach – Schiltach – Alpirsbach – Freudenstad
Visita mattutina alle cascate poi partenza. Da Triberg prendiamo la B33 a sin per Hausach. Sulla strada ci sono negozi di souvenir con facciata a forma di orologio a cucù, dove vendono orologi di ogni dimensione e tipologia.
Cerchiamo il Vogtbauernhof e lo cerchiamo ad Hausach, invece si trova un
paio di km prima del bivio sulla B33 ed è indicato come “Freilichtmuseum”:
Museo all’aria aperta. Si tratta di una interessante ricostruzione (case
smontate e qui rimontate e con arredi originali) della vita nelle fattorie
della Foresta Nera dai secoli fino ai giorni nostri (15,5 € compreso P). Nel
bar/ristorante interno gustiamo una fantastica Schwarzwaldtorte (torta della
Foresta Nera): un tripudio di panna, cioccolata, marmellata di ciliege e
ciliege/amarene sciroppate (12,8 € compresi i cappuccini, che in Germania
costano quanto un birra e cioè 3,5 € l'uno ovunque). La visita ci impegna
l'intera mattinata, compreso il pranzo che degustiamo in una delle case, dove
una signora con abito tradizionale fa una dimostrazione del cibo dei contadini
della valle a base di formaggio fresco, patate lesse e ripassate in padella
(5,5 €). Ripartiamo e poco dopo imbocchiamo la B294 per Schiltach.
Parcheggio lungo il fiume con acqua e 3 prese elettriche, dopo la fabbrica di
pelle "Trautwein" (tutto gratuito perché offerto dalla fabbrica).
Giriamo un paio d'ore per la graziosa cittadina visitando, tra l'altro, la
Apothekenmuseum (Museo della Farmacia) cioè il museo dove sono raccolti
antichi e decoratissimi vasi da farmacia nonché una enorme quantità di
confezioni di prodotti cosmetici e farmaceutici di tutte le epoche. Per
Maurizio (insegnante di chimica in pensione) la parte più interessante erano
le attrezzature da labotatorio "vintage". C'erano anche altri
piccoli interessanti musei, ma, data l'ora, erano ormai quasi tutti chiusi.
Comunque in un contenitore all'esterno di un negozio di fronte alla chiesa
evangelica, ci sono depliant e
cartine della cittadina (in Italiano). Passiamo per Alpirsbach (parcheggio per
camper dietro il supermercato Penny, un brutto e piccolo spiazzo sterrato), ma
è tardi e non si può più visitare, come volevamo, il museo della omonima
birra Alpirsbacher Klosterbrau (riapriva solo domenica pomeriggio).
Ripartiamo, visto che il museo era l’unica cosa interessante del paese e
raggiungiamo Freudenstad dove facciamo il giro della grande piazza, ma anche
qui non ci sembra che ci sia nulla degno di nota. Prendiamo la B28 e ci
fermiamo al Campeggio Lagenvald, un campeggio natura immerso nel bosco, dove
arriviamo nel bel mezzo di una festa a base di wurstel, patate fritte e birra,
che, essendo cominciata alle 17, è ora alla musica, quindi non possiamo
approfittarne per la cena. km 83
Domenica 14/8
Lothar-Pfad
- Baden-Baden
Al mattino fa sempre fresco, alle 8 ci sono 9°
(riscaldamento acceso). Usciamo dal campeggio e ritorniamo sulla B500.
Passiamo per Lothar-Pfad, paesaggio di alberi sradicati "a radici in sù"
creato da una tromba d’aria. Lungo il percorso, attrezzato con delle
passerelle in legno che passano attraverso i luoghi più significativi di
quanto accaduto, c’è anche una piattaforma per ammirare il panorama che
spazia fino a Strasburgo. Poco oltre c’è il Mummelsee, piccolo laghetto in
mezzo alla foresta a più di mille metri, stracolmo di gente visto che è la
domenica prima di ferragosto. Pedalò, sentieri per passeggiate, ristorante
vista lago e il classico negozio di souvenir e alimentari, dove però troviamo
dell'ottimo pane fresco allo “speck”.
Ci fermiamo a mangiare in uno dei numerosi P lungo la strada,
dove ci prende un acquazzone fortissimo. La discesa verso Baden-Baden, da dove
immaginiamo si potrebbe ammirare un bel panorama verso la valle del Reno, è
invece offuscata da nuvoloni neri che scaricheranno altra pioggia.
La geografia di Baden-Baden ci disorienta anche a causa della
chiusura dei tunnel che attraversano le colline tra le quali si estende la
città; siamo costretti a percorrere una lunga deviazione per aggirare una
delle suddette colline. Arriviamo al P della Waldseestrasse, enorme spiazzo
(in ampliamento) che con la pioggia caduta risulta fangoso. Al di là del
fango (causa lavori) il P
(gratuito), oltre ad essere privo di servizi, è abbastanza lontano dal centro
storico (20-30' che, con il rischio di pioggia, non sono pochi. Cerchiamo
l’area di Aumatt Strasse, ma constatiamo che è stata chiusa e che suo posto
è stata aperta un’altra area, che è quindi nuovissima (non risulta su
nessuna guida cartacea o on-line né è citata da nessun diario di viaggio) e
lì, finalmente, ci dirigiamo, dopo oltre un'ora di giri per la città. km 91
Nota:
la nuova AA ha con piazzole in brecciolino, colonnine dell’elettricità, CS
del tipo Sanitary Station con carico a pagamento e griglia acque
grigie. Si trova ridosso della B500, precisamente in Hubertstrasse, in
prossimità del Media Markt (N
48.78252°, E 008.20340°). Per chi arriva dall’autostrada ci sono le
indicazioni, per chi, come noi arriva dalla strada della Foresta Nera (B500)
da sud le indicazioni non ci sono e a noi le ha date un camperista fermo al P
della Waldseestrasse (è stato sempre lui a segnalarci l'esistenza della nuova
AA). L’area è video
sorvegliata, c’è un pulsante per chiamare la centrale (immagino della
polizia). Nel casotto all’ingresso ci sono tutte le informazioni sui mezzi
pubblici con gli orari. Una AA modello. Autobus per il centro a pochi passi,
fermata Worthstrasse: autobus 201 ogni 10 minuti, in 10 fermate porta a
Leopold Platz (pieno centro).
Lunedì 15/8
Baden-Baden
Temperatura in risalita (d'altronde siamo un pianura): alle 8
ci sono 16°, ma il tempo è incerto (come sempre da quando siamo in
Germania/Austria).
Prendiamo il 201 e, una volta al centro imbocchiamo la Lichtentaler Allè, viale alberato bellissimo. Il museo Burda è chiuso il lunedì, ma si può comunque apprezzare l’architettura razionalista di Meier che ha progettato la nuova ala fondendola con la precedente struttura ottocentesca. Ci avviamo verso il Kloster, ma un violento acquazzone ci ferma sotto una pensilina di una fermata bus per una buona mezz’ora (per una volta, eravamo usciti senza ombrello in quanto c'era il sole). Quando smette di piovere ritorniamo verso il centro, visitiamo il Casinò: ultima visita alle 11,40, a meno che non si voglia andare a giocare, nel qual caso ai può entrare dalle 14. Puntate alla roulette da 2 €, da 5 € al Black Jack. I saloni sono comunque da vedere.
Il Casinò di Baden Baden
Ci danno anche un buono sconto per l'entrata nel caso volessimo giocare (cosa
che, ovviamente, non facciamo visto che detestiamo il gioco d'azzardo). Se
qualcuno è interessato al gioco sappia che per entrare a giocare è
obbligatorio, per gli uomini, giacca e cravatta. Giriamo un po' la città (ben
tenuta, alberghi a una mezza dozzina di stelle, aria da Belle Epoque, mangiamo
rapidamente al Mc Donalds e andiamo alle Terme (una nostra passione).
Decidiamo per il Caracalla (Römerplatz 1), visto che al Friederchsbad (10
metri prima del Caracalla) oggi è giorno di ingressi separati uomini e donne. Si paga ad orario (2/3/4 ore per 14/17/20 €
a persona ) il complesso consta, al piano terra, di due piscine di acqua
termale calda, una interna ed una esterna; attorno a quella interna ci sono
una sauna e un bagno turco. Poi, al piano superiore c'è il sauna park con
varie tipologie di sauna, bagno turco e zone relax. Naturalmente, come tutti i
veri e propri sauna park è proibito portare costume da bagno (che si usa
invece nella sauna annessa alla piscina), l'unico indumento ammesso è il
proprio asciugamano. All'ingresso ci sono dei ripiani in cui riporre il
costume, così da poter passare dal piano inferiore dove ci sono gli
spogliatoi, a quello superiore. In
entrambe le terme citate ci sono anche altri pacchetti di trattamenti wellness
(massaggi vari, bagno romano-irlandese, ...). Gli orari sono 8.00 – 22.00
per il Caracalla (i pacchetti di trattamenti wellness hanno orari
differenziati) e 9.00 – 22.00 per il Friederchsbad. Rientriamo comodamente
con il 201.
Martedì 16/8
Gernsbach – Calw - Maulbron - Stoccarda
In uscita da Baden-Baden andiamo al Kloster-Lichtental
(consigliato dalla guida del TCI e da alcuni turisti italiani incontrati),
sempre in Lichtentaler Strasse, in zona periferica. Ci sono possibilità di
parcheggio nelle vie adiacenti ma, volendo, la linea 201 arriva fin qui (è la
parte opposta rispetto all’AA). Purtroppo le visite (solo guidate) si
effettuano solo alle 15 del mercoledì, sabato e domenica. Proseguiamo per
Gernsbach: paese grazioso (vediamo l’indicazione di un P per camper), poi
per Bad Herrenalb, bel paesino con Terme ed un P per camper nel P1 delle terme
(è proprio davanti). Non sappiamo cosa offrano queste terme. Passiamo Dobel
(insignificante) e arriviamo a Calw. C’è un’area camper abbastanza
lontana dal centro sulla strada per Nagold. Noi parcheggiamo in un P con
parchimetro (a metà della citata strada) per visitare la famosa piazza
(graziosa) con case a graticcio della città natale di Herman Hesse.
Ripartiamo per Maulbron, dove visitiamo, con audio guida, l’abbazia
cistercense (Klosterhof orario 5 – 9-17.30 – costo 16 €) Molto bello il
grande complesso monastico (patrimonio UNESCO) che vale senz'altro una visita
(P gratuito).
Da Maulbronn proseguiamo fino a Stoccarda. Lungo la strada
vediamo i migliori prezzi di gasolio a 1,279 (Agip). Arriviamo, con molta
fatica, viste le indicazioni errate riportate dalle pubblicazioni in nostro
possesso e dalla cartellonistica carente, al campeggio di Stoccarda. km 177
Attenzione:
Il campeggio è indicato, in molte pubblicazioni, in Mercedesstrasse 40, che
in realtà è l’indirizzo del Cannstatter Wasen, grande area in cui si
tiene, in immensi capannoni grandi come hangar di aerei, anche la festa del
vino e poi quella della birra ad ottobre, al cui interno c’è anche il
campeggio (che porta lo stesso nome). L’ingresso del campeggio è in
Talstrasse, quindi una volta in Mercedstrasse, quando si arriva alla Porsche
Arena, occorre girare subito a dx per Talstrasse, dove alle indicazioni degli
ingressi P9 e P10 del Cannstatter Wasen corrisponde anche l’ingresso del
campeggio. Tipico campeggio di città, trasandato ma con tutti i servizi
necessari.
Percorso: da Baden-Baden
verso Gernsbach, poi sulla L564 per Bad Herrenalb. L340 di congiungimento alla
B294. Si passa per Dobel e, all’incrocio con
la B294 si prende a destra per Bad Wildbad. A Calmbach a sx. per Calw (296), a
Hirsau a dx fino a Calw. Torniamo indietro per la stessa strada fatta per
raggiungere Calw, dirigendoci verso Pforzheim (B463). Si traversa la città
seguendo le indicazioni Bretten (B294), coincidenti con le indicazioni per la
A8. A Bauschott si gira a dx (35) e poi si seguono le indicazioni locali molto
precise per Maulbronn. Da Maulbronn si prosegue su B10 fino a Stoccarda.
Mercoledì 17/8
Stoccarda
Passiamo l'intera mattinata al Museo Mercedes-Benz (Mercedesstrasse
- costo 8 € - orario 9-18 – chiuso il lunedì). Abbiamo impiegato 4 ore a
vederlo bene; è enorme e molto interessante: dalla prima auto (il triciclo di
Daimler e Benz del 1886) ai prototipi futuristici passando per vetture che
hanno fatto la storia dell'auto (una su tutte: la favolosa 300SL "ali di
gabbiano" capace, dopo mezzo secolo, di affascinare). Pranzo nel museo
(ci sono ristorante e paninoteca) poi pomeriggio a Stoccarda (fa molto caldo).
A Stoccarda, in realtà c'è poco da vedere, è una città prevalentemente
moderna.
Nota:
dal campeggio si arriva, a piedi, al
Museo Mercedes-Benz in 10'. Per andare in città, appena usciti dal campeggio
girare immediatamente a sx, passare attraverso la zona dei citati capannoni e,
in 10' si arriva alla metropolitana (per il centro linee U1 e U2, fermata a
Charlottenplatz o Hauptbanhof). alla reception del campeggio danno la mappa
della città e delle linee metro, ma in quanto a spiegazioni lasciano molto a
desiderare.
Giovedì
18/8
Esslingen
– Tubinga - Hechingen
Esslingen
Partiamo alla volta di Esslingen. Parcheggiamo sul
ring e visitiamo, in un paio d'ore, il grazioso centro storico dominato,
dall'alto, dalla Rocca con le pendici coperte di vigne e, in centro, dal
Municipio Vecchio (Altes Rathaus) e percorso dal Neckar. Proseguiamo per
Tubinga e, arrivati, ad intuito, seguiamo le indicazioni per il campeggio,
perché ritenevamo possibile sostare nei pressi. In questo modo troviamo un
comodo ed ombreggiato parcheggio immediatamente prima dell’”Alleen Brucke”
che passa sopra la famosa passeggiata “Platananallee” sull’isola in
mezzo al fiume Neckar a Tubinga (N 48.51642° E 009.04868°).
Il
P è comodissimo per visitare il centro, ma anche per mangiare e riposare un
po’ prima di affrontare la visita di Tubinga che è una cittadina
estremamente graziosa, animata ma con continui saliscendi, Si riparte per
Hechingen. Già da lontano si comincia a vedere il Burg Hoenzollern in alto
proprio sulla cima di un monte (830 m) ed ora Stefania capisce di aver già
visto la mattina uscendo da Stoccarda in direzione di Tubinga quella
silhouette che sembrava impossibile
potesse essere già il Burg, vista la lontananza. Arrivati ci dirigiamo
all'AA.
Nota:
L'AA di Hechingen è vicina ai campi sportivi. Attenzione perché dopo un paio
di indicazioni alle rotonde che ci portano verso fuori paese, il cartello con
l’indicazione di svolta a sinistra è piccolo e poco visibile. Quindi fare
attenzione al Lidl sulla destra
ed ai campi di calcio che si vedono sulla sinistra e girare lì, su Badstrasse
(c’è anche l’indicazione Sportanlagen) andando poi in fondo fino al
camping. L’AA è parte del camping anche se è esterna ad esso. Si pagano
6€ per la sosta e 2€ per 1 doccia + 1,5€ di tassa sui rifiuti. Di
notte il solito temporale.
L’area è dotata di sanitary station (carico 1€ 80/100l e
0,10 10l – lo scarico era chiuso da una serrandina: si apriva con la stessa
moneta del carico? – non abbiamo verificato in quanto eravamo con carico
pieno e scarichi vuoti) -
elettricità 1 € / 1 kWh)). bagni e docce (N 48.35963° E 008.95820°). km
95
Percorso: Si
riprende la B10, proprio all’uscita del campeggio, per raggiungere Esslingen
. Per Tubinga si seguono con il navigatore strade secondarie per arrivare
sulla B27 senza ripassare per la trafficatissima
Stoccarda. Si riparte per Hechingen percorrendo la B27.
Venerdì 19/8
Burg Hoenzollern – Haigenloch - Ravensburg
Sole e caldo, nonostante il temporale notturno (alle 7.30
ci sono già 17°).
Arriviamo prestissimo al Burg Hoenzollern (è lì vicino). Il
P ha solo 3 posti camper: noi siamo arrivati per primi. Navetta per salire. Al
Castello biglietti solo esterno (comprende le due cappelle, i bastioni e le
casematte) oppure anche interno (interessante - visita guidata in tedesco, per
gli italiani la guida dà in prestito depliant in italiano, noi lo abbiamo
comperato allo shop – 3.5 €) . Bello il panorama
dai bastioni.
Ripartiamo per Haigenloch. Nella città alta parcheggio
camper con colonnine per elettricità 1€/1kWh + sani station, vicino alla
caserma dei vigili. Un po’ lontano dal centro. Per visitare il laboratorio
di ricerche atomiche conviene parcheggiare vicino ad esso, nella parte bassa
della cittadina, al Marktplaz; a destra c'è l’indicazione del centro
atomico (Atomkeller Museum). Arriviamo a Bad Walsee, dove, all'esterno della
sede della Hymer c'è una area di sosta (ca. 4 posti) che, però, è già
piena. La cittadina è graziosa su un piccolo lago (termale?). I parcheggi
delle terme, sulla sponda di lago libera dalle costruzioni del paese, hanno
l’indicazione “nur pkw” (solo macchine).
Ci dirigiamo, pertanto, a Ravensburg dove sappiamo esserci
una AA. km 185
Nota:
Il P/AA (N 47.78194 E 9.6000) è attrezzato con una sanitary station
della marca installata nelle altre AA, ma senza la possibilità di carico
acqua fino a 10l con 0,10€, solo 1€/100l, colonnina ee 1€/1kWh. Per il
pagamento (5 €) passa un’addetta la sera e consegna la cartina della città
nella lingua dell’equipaggio che sosta. La sani station è sponsorizzata
Carthago (che ha sede qui). Dal P inizia anche una pista ciclabile che va
verso il centro storico, peraltro vicinissimo.
Percorso: Da Hechingen facili indicazioni per Burg Hoenzollern . Visitato il
castello riprendiamo la B27 e poi a dx su B463 poi a dx per Haigenloch.
Andando in direzione di Sigmaringen, arriviamo a Balingen dove si imbocca la
B463 fino a Sigmaringen dove si
prende la B32 per Mengen, sempre la B32 x Bad Salgau a sin su Buchauer strasse
x Bad Schussenried (L283), qui L275 fino a Bad Walsee, quindi, a Ravensburg
con la B30. Si esce a Ravensburg Nord e si seguono indicazioni (strada x
Meersburg) per la AA.
Sabato 20/8 Valle
del Lech ( Weissenbach, Stanzach,
Elbigenalp, Bach, Halzgau) - Dalaas
Decidiamo di non fermarci a visitare Ravensburg, che, tra
l’altro è sede della nota omonima casa costruttrice di puzzle e giochi di
società o di ruolo. Girando intorno al centro per uscire dalla città
possiamo apprezzare una cittadina graziosa, ma noi vogliamo dirigerci verso le
montagne austriache per fare un giro del Voralberg e del Tirolo alla sinistra
di Innsbruck che tante volte abbiamo progettato di vedere, senza mai
riuscirci.
Il benvenuto "dipinto" ad Halzgau
Ci dirigiamo verso Wangen per andare a prendere la Deutsche Alpenstrasse (B308) che si
imbocca a Lindenberg e che, contrariamente a quello che potrebbe far
immaginare il nome, pur rimanendo sempre in quota, per un lungo tratto non è
un percorso di montagna ma si mantiene su un bellissimo altipiano verde.
Attraversiamo le località di Oberstaufen, Buhl (Alpsee bel lago con spiagge
in erba), Immenstadt, Sonthofen, Bad Hinderlang dopo la quale inizia la salita
al passo Oberjochpass, strada con molti tornanti, carreggiata stretta da fare
con calma e attenzione.
Al passo grande parcheggio con bar/pizzeria italiana, dopodiché pochi
kilometri e si entra in Austria. Ad Haller bel laghetto con percorso a piedi
intorno al lago e barche a forma di cigno. Dopo pochi km un grandissimo
parcheggio (P Nesselwangle: c’è
una seggiovia e percorsi che salgono in quota) ci accoglie a pranzo. Siamo
rimasti in quota su un altipiano quindi la valle di Tannheim ci saluta,
comincia la discesa verso la valle del Lech che raggiungiamo a Weissenbach,
poi Stanzach,
Elbigenalp, Bach, Halzgau (paesi dalle caratteristiche case
affrescate). Lungo la valle del
Lech non abbiamo incontrato però
aree di sosta né campeggi. Poco dopo Steeg si esce dal parco naturale della
valle del Lech e si passa dal Tirolo al Voralberg. A Warth si prende per Lech,
strada alquanto stretta, che per fortuna facciamo lato montagna e non lato
strapiombo (assenza di guard rail – max 40 km/h); fino a Lech 5 km ca
mozzafiato. Nei P, comunque, non ci sono espressi divieti ma neanche P
riservati (adatti ai camper pochissimi). Anche da Lech (1500 msl) si scende ma
con una strada più larga e protetta da gallerie sulla costa della montagna e
arriviamo al campeggio Erne di Dalaas (844 slm) dove ci fermiamo.
Piccolo campeggio essenziale ma razionale: un prato con
servizi (abbastanza caro: 29 €). Abbastanza stanziale. Probabilmente è un
campeggio a servizio degli impianti invernali. C’è anche una
pensione/ristorante. Docce a pagamento: 0,50€. Ingresso direttamente sulla
strada. km 228
Percorso: verso Wangen (B32), poi x
Lindenberg (B32) e poi Li8. A Lindenberg si imbocca la B308 (la Deutsche.
Alpenstrasse) fino al passo Oberjochpass. Dopo il passo la 308 continua a dx
per pochi kilometri: si entra in Austria e la strada diventa B199 (Tannheimerstraße).
Comincia la discesa verso la valle del Lech che raggiungiamo a Weissenbach
(B198) – Stanzach (si traversa con la strada che si restringe molto).
Elbigenalp – Bach – Halzgau.. A Warth si prende per Lech, strada alquanto
stretta, che per fortuna facciamo lato montagna e non lato strapiombo (assenza
di guard rail – max 40 km/h) sempre L198 fino a Lech 5 km ca mozzafiato. Da
Lech (1500 msl) si scende ma con una strada più larga e protetta da gallerie
sulla costa della montagna. Si prende la L197 per Bludenz poi L97 ed arriviamo
al campeggio di Dalaas.
Domenica 21/8
Silvretta Hochalpenstrasse –
Lago di Resia - Glorenza
Ripartiamo per Bludenz. 3 km prima di Schruns al distributore
Avanti (simbolo cavallino rampante come Ferrari) carburanti a basso costo
(gasolio a 1,327€/l contro 1,489 al distributore sulla S16)
Splendida giornata di sole, fa caldissimo, anche se alle 7 la
temperatura era di 13° e abbiamo acceso il riscaldamento. Decidiamo di fare
la Silvretta Hochalpenstrasse . Si tratta di una strada a pedaggio (camper
15 €), che collega due bacini idroelettrici.
La prima parte, in forte salita, con 30 tornanti, pendenza dal 5% al
12% (abbastanza impegnativa per la guida con camper di grosse dimensioni)
presenta panorami spettacolari e porta ad un primo lago artificiale (Vermuntsee).
Dopo poche centinaia di metri si arriva al lago di fronte al Silvretta (Silvrettasee).
Ristorante self-service sul lago con buona wiener schnitzel, patatine fritte e
birra.
Autobus di linea su tutto il percorso che salgono dai
rispettivi versanti. Dal passo la discesa verso l’altro versante non è
affatto difficoltosa e quasi senza tornanti. Dopo pochi km c’è il casello
di uscita. Il percorso è da farsi in giornata perché è proibito pernottare
lungo lo stesso.
Prendiamo per il passo di Resia dove ci fermiamo al P di
Curon per fotografare il campanile del vecchio paese sommerso dal bacino
idroelettrico creato dopo la costruzione della diga. Arriviamo a Glorenza,
all'AA (vedi nota). km 218
Il campanile della chiesa della "vecchia" Curon
Nota: giunti
a Glorenza, l’indicazione per il parcheggio camper ci fa traversare la Porta
di Malles (nominalmente alta 3 m,
ma ci abbiamo visto passare un autobus di linea) e tutta la minuscola
cittadina, uscendo dalla Porta di Tubre (porta sull'Adige), dove,
immediatamente prima del ponte sull’ancora piccolo corso dell’Adige, c’è
una strada ad una carreggiata ma doppio senso, stretta tra l'Adige e le mura,
che porta all’AA (ci sembra più un campeggio minimale, ci sono anche tende
e roulotte). Appena passato il ponte sulla sinistra invece c’è un
parcheggio per bus vicino al cimitero. Quindi
le indicazioni sull’area di sosta, così come sono su molte guide sono
sbagliate o poco precise, perché se si arriva da Nord occorre attraversare la
città e l’area è a destra prima del ponte, se invece si arriva dalla SS41
l’area è appena dopo il ponte a sinistra, prima delle mura. Vista la
ridotta larghezza della strada e la vicinanza tra ponte e campeggio (circa 200
metri) conviene che un membro dell'equipaggio aspetti sul ponte fermando
eventuali veicoli (pochi, visto che è una strada senza uscita e c'è solo il
campeggio) e segnalando il via libera con il cellulare (una volta tanto
strumento utile).
Percorso:
Ripartiamo per Bludenz (S16 – Statale con obbligo Vignette). Uscita Bludenz/Montafon
e poi a sinistra x Schruns (B188). Si prosegue sulla Silvretta
Hochalpenstrasse. Dopo il casello di uscita, all’incrocio con la 171
prendere a dx per Landeck dove si prende la 180 per il passo di Resia poi la
strada si divide: a sin x l’Italia (180), a dx per la Svizzera (St. Moritz).
Strada tranquilla fino al Passo di Resia, dove la strada diventa SS40 fino a
Glorenza
Lunedì 22/8
Merano e la Val Passiria
Alle 7 abbiamo 14,5° esterni: occorre accendere un po’ il
riscaldamento. Torniamo sulla statale verso Merano dove si seguono i cartelli
marroni per la Val Passiria. Si passa per delle vie periferiche non molto
ampie e si imbocca la strada per Tirolo, Rifiano ed il Passo del Rombo (SS44).
Passiamo S. Martino, S. Leonardo in Passiria. Qui la strada si divide: a
destra si va al Passo del Giovo, a sinistra al Passo del Rombo. Saliamo fino
al parcheggio che c’è all’incrocio con la strada per Stulles e decidiamo
di tornare indietro vista l’ora ed il dislivello che ci separa dal passo.
Visita di Merano. Parcheggiamo abbastanza vicino al centro in
un viale alberato (all’ombra). Città
piacevole ma nulla di più. Usciamo da Merano, prendiamo la strada per Bolzano
e poi per il lago di Caldaro dove, a S. Giovanni al Lago, c’è l’area di
sosta, confinante con il campeggio. km 196
Martedì 23/8
Termeno - Roma
In partenza: Passiamo per Termeno dove facciamo rifornimento
di vini di qualità in una enoteca all'inizio di una discesa che parte da
Piazza Municipio (parcheggio più vicino adatto x camper N 46°20'23.8"
E011°14'28.0" ). Tra i nostri acquisti: Gewürztraminer Kolbenhof di
Hofstätter, un bianco da favola da 20€; certamente non è un prezzo
popolare ma è un prodotto di qualità. Uscendo dal paese scopriamo il grande
e moderno edificio della Cantina Tramin (non esisteva l'ultima volta che siamo
venuti e ormai gli acquisti li abbiamo fatti, sarà per un'altra volta); poi
tutta autostrada fino a Roma. km 682
NOTE
DA NON PERDERE:
Il Parco Swarovski
Il Castello di
Linderhof
Il Castello di
Neuschwanstein
Il Museo Zeppelin a
Friedrichshafen
Meersburg: cittadina e
Castello
L'Isola di Mainau
Le cascate del Reno a
Schaffausen
Le case affrescate di
Stein am Rhein
Friburgo
Schiltach: la
cittadina, l' Apothekenmuseum
Il Freilichtmuseum (Vogtbauernhof)
ad Hausach
Baden-Baden: la città,
il Casinò e le terme
L'Abbazia Cistercense
di Maulbron
Il Museo Mercedes a
Stoccarda
Esslingen
Il Burg Hoenzollern a
Hechingen
Le case affrescate
delle cittadine della Valle del Lech ( Weissenbach,
Stanzach, Elbigenalp, Bach,
Halzgau)
La Silvretta
Hochalpenstrasse
DA VEDERE:
Lindau
Triberg
Lothar-Pfad
Gernsbach
Calw
Tubinga
Glorenza
Merano
COSTI
Il costo dei campeggi
si intende relativo al nostro equipaggio e comprensivo di tutte le voci
(piazzola, persone, la tassa di soggiorno, tassa sui rifiuti, ...) per tutta
la durata del soggiorno in quel campeggio. Il costo per il CS, l'elettricità
e le docce (per 2 persone) è indicato a parte rispetto al costo della sosta
(a meno che non sia compreso). In tutti i campeggi tedeschi da noi utilizzati,
l'elettricità è a consumo (tra parentesi, nella tabella, abbiamo indicato, a
titolo indicativo, il costo del nostro consumo).
Il costo delle
cene/pranzi si intende per 2 persone (non a dieta) così come il costo dei
biglietti di entrata alle attrazioni (musei, castelli, ...).
TEMPO E TEMPERATURE
Su
alcuni diari di viaggio avevamo letto di temperature "sahariane" su
altri di piogge continue. Avevamo capito di trovarci di fronte a luoghi dove
il tempo, in estate, è molto
variabile ma non ci aspettavamo nella maniera che abbiamo verificato.
Temperature abbastanza basse la mattina presto, poi, durante la giornata,
continue alternanze di sereno e pioggia; si passava, nel giro di un quarto
d'ora, da un sole cocente a improvvisi temporali con repentini abbassamenti di
temperatura, dopo dei quali rispuntava il sole e via così. Abbigliamento
consigliato: estivo leggero ma sempre, assolutamente sempre, con appresso,
K-way e felpa leggera, meglio ancora K-way foderato,anche se si esce con sole
pieno (è stato l'indumento più usato da noi).
GASTRONOMIA:
non
è che la gastronomia tedesca sia eccezionale, pertanto non siamo stati a cena
in ristoranti particolari. Abbiamo trovato molto comodi i self-service (e
paninoteche) che si trovano, come ormai in tutta l'Europa, in quasi tutti i
luoghi turistici (laghi, castelli, musei, ...) dove si possono gustare, in
media con 25-30 € in due, ottime wiener schnitzel (cotoletta alla milanese),
con patatine fritte e ottima birra alla spina da 0.5 litri.
INFORMAZIONI UTILI:
nelle città tedesche
capita spesso di vedere cartelli di divieto di sosta (recanti, all'interno,
una o due frecce bianche) in vie in cui sono segnate, sull'asfalto, con
apposite strisce bianche, aree per parcheggio. Tale cartello (la scritta che
era posto sotto ci siamo dimenticati di copiarla) non vuol dire che è vietato
parcheggiare lungo tale via ma solo che è proibito farlo al di fuori delle
aree segnate dalle strisce bianche.
I parcheggi incontrati
erano tutti a pagamento (a parchimetro) con tariffa, generalmente, di 1 €
l'ora. Abbiamo segnalato, in questo diario, le eccezioni (tariffe solo per 24
h o forfettarie, parcheggi gratuiti).
In Germania (ma un po'
anche in Austria e Alto Adige) abbiamo trovato una quantità enorme di vespe;
in città, in campagna, ai laghi, ovunque (portare sempre appresso ammoniaca o
gli appositi stick e Polaramin).
Le docce a pagamento
incontrate in Germania (tranne che all'AA/campeggio di Hechingen, dove si
pagava alla reception) sono a tempo (in media 3') e, spesso, tale timer non si
ferma quando si chiude l'acqua per insaponarsi: essere veloci o, meglio,
portarsi appresso almeno due monete
STRADE E CARBURANTI
Ottime
le strade, sia in Germania che in Austria. In Austria il gasolio non lo
abbiamo fatto, ma avevamo visto rezzi mediamente più bassi che in Germania.
In Germania abbiamo trovato, per il gasolio, prezzi da 1.327 € a quasi 1.500
€.
CAMPEGGI E AREE ATTREZZATE
In
Germania le AA sono numerosissime e ben attrezzate (per questo abbiamo
utilizzato poco i campeggi); si può dire che ogni comune, per quanto piccolo,
ne ha una o più. Spesso sono
aree riservate ai camper (pagamento con parchimetro, di solito con prezzo per
24 h), tutte dotate di CS del tipo Sanitary Station o Eurorelais (con carico a
pagamento, 1 o 2 € e scarico gratuito) e colonnina per l'elettricità a
pagamento (di norma 0.5 €). Altre volte sono porzioni di parcheggi (che
comprendono anche porzioni per macchine e/o bus) riservate ai camper, anche
esse dotate, spesso, dei medesimi servizi. Alcune sono parti (magari esterne)
di campeggi adiacenti, dei cui servizi si può usufruire. Tutte sono però
indicate, nei cartelli stradali, con la P (non esiste il termine "area
attrezzata"). Attenzione: spesso, nei cartelli indicanti il sistema globale dei
parcheggi, posto all'ingresso delle città, non sono sempre indicati (anche se
esistono) i suddetti parcheggi riservati ai camper; solo all'ingresso del P in
questione compare il cartello "nur" (solo) seguito dalla sagoma del camper. Pertanto è importante
utilizzare le informazioni dei diari di bordo o delle pubblicazioni (Portolano
di PleinAir, ...).
NOTA FINALE
Come
ci è già successo altre volte, abbiamo litigato con il navigatore (le
moderne tecnologie non sono il nostro forte), pertanto non abbiamo le
coordinate di tutte le AA, campeggi e P. Nella tabella sottostante, quando al
posto dell'indirizzo è scritto "indicato" vuol dire che li
indicazioni stradali per tale P o AA sono abbondanti e chiare.
Tabella riassuntiva dei pernottamenti
Giorno |
Località |
Struttura |
Indirizzo |
GPS |
Costo |
docce |
elettr. |
carico |
scarico |
km |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
giovedì
4/8 |
Vipiteno |
Autocamp |
sulla
A22 poco prima di Vipiteno |
|
13
€ |
2.6 € |
compresa |
compreso |
compreso |
765 |
venerdì
5/8 |
Fussen |
AA |
Abt
Hafner Strasse 2 |
N
47.58250 E
10.70346 |
12.50
€ |
??? |
?? |
compreso
(4 € se non si pernotta) |
222 |
|
sabato
6/8 |
Lindau |
parcheggio
P1 |
indicato |
|
1.5
€/2 h |
- |
- |
2
€ |
gratuito |
144 |
domenica
7/8 |
Meersburg |
Parcheggio
Allmend |
Allmendweg |
|
10
€ /24 h |
- |
0.5
€ / 1 kw |
1
€ / 80-100 l 0.1
€ / 8 – 10 l |
gratuito |
83 |
lunedì
8/8 |
Isola
di Reichenau |
Parcheggio |
indicato |
|
8
€ / 24 h |
- |
gratuita |
1
€ / 80-100 l 0.1
€ / 8 – 10 l |
gratuito |
84 |
martedì
9/8 |
Isola
di Reichenau |
Parcheggio |
indicato |
|
8
€ / 24 h |
- |
gratuita |
1
€ / 80-100 l 0.1
€ / 8 – 10 l |
gratuito |
43 |
mercoledì
10/8 |
Schaffausen |
Parcheggio |
indicato |
|
2
CHF / 1 h |
2
€ |
no |
gratuito |
gratuito |
81 |
giovedì
11/8 |
Titisee |
campeggio
Bankenhof |
Bruderhalde
31 a |
|
23
€ |
comprese |
a
consumo (1 €) |
compreso |
compreso |
117 |
venerdì
12/8 |
Triberg |
parcheggio
P6 |
sulla
strada di accesso alla città venendo da Furtwangen |
|
- |
- |
- |
- |
- |
110 |
sabato
13/8 |
Freudenstadt |
Campeggio
Lagenvald |
Straßburgerstraße
167 |
|
24.5
€ |
comprese |
a
consumo (1. €) |
compreso |
compreso |
83 |
domenica
14/8 |
Baden
Baden |
AA |
Hubertstrasse |
N
48.78252° E
008.20340° |
8
€ /24 h |
- |
0.5
€ / 1 kw |
1
€ / 80-100 l 0.1
€ / 8 – 10 l |
gratuito |
91 |
lunedì
15/8 |
||||||||||
martedì
16/8 |
Stoccarda |
campeggio
Cannstatter
Wasen |
Talstrasse |
|
43
€ |
comprese |
a
consumo (2.85
€) |
compreso |
compreso |
177 |
mercoledì
17/8 |
||||||||||
giovedì
18/8 |
Hechingen |
Zollernalbcamping |
Niederhechinger
Straße 41 |
N
48.35963° E
008.95820° |
7.5
€ |
4 € |
0.5
€ / 1 kw |
1
€ / 80-100 l 0.1
€ / 8 – 10 l |
compreso
nel carico? |
95 |
venerdì
19/8 |
Ravensburg |
AA |
indicato |
N
47.78194 E
9.6000 |
5
€ |
- |
1
€ / 1 kw |
1
€ / 80-100 l |
gratuito |
185 |
sabato
20/8 |
Dalaas |
canpeggio
Erne |
sulla
L 97 |
N
47.12311 E
009.99702 |
29
€ |
1 € |
a
consumo |
compreso |
compreso |
228 |
domenica
21/8 |
Glorenza |
AA/campeggio comunale |
indicato
(vedi diario) |
N
46°40'12.8" E
010°32'55.5" |
12
€ |
1 € |
2
€ |
compreso |
compreso |
218 |
lunedì
22/8 |
San
Giovanni al Lago |
AA
|
Kalterer
See 57 |
|
15
€ |
|
compresa |
compreso |
compreso |
196 |
martedì
23/8 |
Roma |
casa |
|
|
|
|
|
|
|
682 |
|
totale |
3604
|
Per
ulteriori informazioni: Maurizio47@fastwebnet.it